La raccolta differenziata nell’Ateneo
L’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo ha previsto la distribuzione e l’installazione di nuove isole ecologiche per la raccolta differenziata presso le sue sedi. Il progetto è finalizzato alla promozione di uno stile di vita sostenibile e alla riduzione dell’inquinamento ambientale.
Il recupero e il riutilizzo di materiali di scarto permettono di ridurre l’impiego di materie prime per la realizzazione di nuovi prodotti e a contenere i consumi energetici e le emissioni di gas climalteranti generate dai processi produttivi.
Ogni rifiuto al suo posto
- Separa accuratamente i materiali in base alle diverse tipologie;
- rimuovi gli scarti e i residui di cibo dagli imballaggi;
- riduci il volume degli oggetti prima di gettarli;
- assicurati di non cadere nelle trappole più comuni della raccolta differenziata: i falsi amici del vetro (es. cristallo, ceramica e pyrex), della carta (es. scontrini e fazzoletti sporchi) o della plastica (es. posate in plastica, piccoli elettrodomestici e articoli di cancelleria e da ufficio) portano a commettere errori di separazione e a peggiorare la qualità della raccolta.
Ricicla il bicchiere del caffè anche se sporco… purché sia vuoto!
Per sciogliere qualsiasi dubbio, è possibile scaricare l’app gratuita Il Rifiutologo di Hera e seguirne le indicazioni.
Tutte le informazioni relative al servizio di raccolta differenziata presso il proprio Comune di residenza sono messe a disposizione dal rispettivo gestore dei servizi di pubblica utilità.
Sedi di Urbino
I servizi di raccolta dei rifiuti presso le sedi vengono forniti da Marche Multiservizi S.p.A.
Sede di Fano
I servizi di raccolta dei rifiuti presso la sede vengono forniti da Aset S.p.A.
Per maggiori informazioni: https://sostenibile.uniurb.it/isole-ecologiche