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Convegno

Fine e finalismo nel pensiero filosofico della prima modernità

Abstract dell'evento

L'idea che non solo l'agire umano, ma la struttura del cosmo nel suo complesso sia governata da fini, rappresenta uno degli assi portanti della tradizione filosofica occidentale. Nella prima età moderna tale idea è messa alla prova da nuove immagini della natura, dal meccanicismo, dalla ripresa di antichi motivi scettici ed epicurei. Le due giornate di studio verteranno su questi temi, toccando gli ambiti della metafisica, della filosofia della natura, dell'etica e della politica tra XV e XVII secolo

Programma

Lunedì 13 maggio
15.00 Saluti istituzionali Berta Martini (Direttrice Dipartimento di Studi Umanistici, Università di Urbino) 
Presiede: Venanzio Raspa (Università di Urbino) 
15.15 Fabio Frosini (Università di Urbino), Leonardo da Vinci: la (ri)costruzione della natura nella pittura
15.40 Guido Giglioni (Università di Macerata), Scopo, intento e interesse: Tommaso Campanella sul finalismo 
16.05 Eugenio Canone (CNR), Provvidenza e finalismo in Giordano Bruno
16.30 Discussione

17.00 Pausa caffè

17.20 Simona Langella (Università di Genova), Legge, fine e bene comune nella seconda scolastica spagnola
17.45 Candida Carella (Università di Roma Sapienza), Né paradiso né oblio. Cieli pagani nella prima età moderna 
18.10 Valerio Aparo (Università di Urbino), Arcana machiavellica. Il rapporto mezzi-fine nel pensiero politico tedesco d'inizio Seicento (Clapmar, Schoppe, Conring)  
18.35 Discussione

Martedì 14 maggio
Presiede: Giovanni Bonacina (Università di Bologna)
9.30 Igor Agostini (Università del Salento), La dimostrazione per causa finale nella fisica scolastica
9.55 Gilles Olivo (Université de Caen Normandie), Unité et finalité du corps humain se/on Descartes 
10.20 Giulia Belgioioso (Università del Salento), Un fine 'fort indigne du créateur de ce grand univers': incarnarsi per essere glorificato da una parte del creato (Elisabetta a Descartes, 28 ottobre 7645) 
10.45 Vincent Carraud (Sorbonne Université), 'Pium in ethicis': Descartes et l'usage de la cause finale
11.00 Discussione

11.30 Pausa caffè

11.50 Daniela Bostrenghi (Università di Urbino), Critica al finalismo ed 'emendazione dell'intelletto'. Note sull'Appendice alla prima Parte de/l'Etica di Spinoza
12.15 Mattia Galati (Università del Salento), La prova teleologica nella Disquisitio Metaphysica 
12.40 Giuliano Gasparri (Università di Urbino), Il finalismo nel Syntagma philosphicum di Pierre Gassendi 
13.00 Discussione e conclusione dei lavori


Dettagli sull'evento

Data e luogo

  Inizio: 13/05/2024 alle ore 15:00 Fine: 14/05/2024 alle ore 14:00
Palazzo Albani (Urbino, Via Viti, 10) Aula D2

 Urbino

Organizzato e promosso da:

Dipartimento di Studi Umanistici
Con il patrocinio della Società Filosofica Italiana, Sezione di Urbino


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