Politiche pubbliche e parità di genere: PNRR e oltre. Il 16 aprile l’Università di Urbino dedica una giornata di studi al tema
Comunicato stampa pubblicato il giorno 12/04/2024
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo - Martedì 16 aprile 2024, a partire dalle ore 10, nell’Aula Magna del Rettorato, a Palazzo Bonaventura, si terrà la giornata di studi sul tema Politiche pubbliche e parità di genere: PNRR e oltre.
Dopo i saluti del rettore, Giorgio Calcagnini, introdurrà l’incontro la professoressa Agnese Sacchi. Seguiranno vari interventi che affronteranno la parità di genere nel contesto del PNRR e, più in generale, delle politiche pubbliche attuate a livello territoriale e nazionale.
Raffaella Sarti, presidente del Comitato Unico di Garanzia dell’Università di Urbino si occuperà di PNRR e stereotipi di genere. Aline Pennisi, direttore generale dell’Unità di missione Next Generation EU del Ministero dell’Economia e delle Finanze, parlerà di Parità di genere nel PNRR: Missione trasversale o impossibile?. Fabrizio Patriarca, dell’Università di Modena e Reggio Emilia, affronterà Il gap di genere nelle discipline STEM. Di Partecipazione femminile al mercato del lavoro nelle Marche sullo sfondo del PNRR tratterà invece l’intervento di Davide Dottori, della divisione Analisi e Ricerche Economiche Territoriali di Ancona della Banca d’Italia. Roberta Maestri, direttore del Dipartimento Politiche sociali, Lavoro, Istruzione e Formazione della Regione Marche si occuperà infine di Pari opportunità e conciliazione vita-lavoro a cavallo dei due cicli di programmazione europea 2014/20 e 2021/27. Le conclusioni saranno affidate a Elena Viganò, prorettrice alla Sostenibilità e Valorizzazione delle differenze dell’Università di Urbino.
“Nel corso della mattinata - commenta Agnese Sacchi, docente di Scienze delle finanze e coordinatrice dell’evento - presenteremo i dati più recenti sul tasso di occupazione, partecipazione al mercato del lavoro e disoccupazione femminile nel contesto italiano e regionale, con un’attenzione particolare agli aspetti culturali e più strutturali del divario di genere. Vogliamo portare così un contributo analitico e divulgativo su una questione che ha un grande impatto sugli investimenti, sullo sviluppo economico e sul benessere sociale del nostro Paese”.
Info e iscrizioni qui. E’ possibile seguire la giornata di studio anche in streaming.
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