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STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA
HISTORY OF THE MODERN ARCHITECTURE

A.A. CFU
2025/2026 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Davide Righini Durante i mesi di svolgimento del corso il ricevimento è fissato nell'ora precedente la lezione. Nel restante periodo dell'anno lo studente può contattare il docente (davide.righini@uniurb.it) per fissare un appuntamento.

Assegnato al Corso di Studio

Storia dell'Arte (LM-89)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Obiettivo del corso è di fornire i basilari strumenti storico-critici e bibliografici per l’analisi e per la comprensione dei principali movimenti, risultati e protagonisti di questo fondamentale periodo (1° descrittore di Dublino), che richiede approcci multipli e metodi d’analisi differenziati, pur nel costante rispetto dell’unità della storia (2° descrittore). Lo studente dovrà: saper utilizzare la «piattaforma» di conoscenze acquisite per raggiungere un autonomo e maturo giudizio critico (3° descrittore); padroneggiare il corretto uso della terminologia disciplinare (4° descrittore); dimostrare di aver approfondito in maniera autonoma e originale la capacità di collegare fenomeni e leggere la complessità dell’architettura (5° descrittore).

Programma

Il corso si svolgerà lungo un itinerario didattico che permetta allo studente di toccare e soffermarsi con senso critico sui momenti più significativi della storia dell’architettura occidentale dal Tardo Medioevo alla prima metà dell'Ottocento. Il programma affronterà i seguenti argomenti:

1) Il Tardo Gotico in Italia

2) La nascita del Rinascimento a Firenze: Filippo Brunelleschi e Michelozzo di Bartolomeo 

3) Leon Battista Alberti e la diffusione del linguaggio rinascimentale fuori Firenze

4) Il Palazzo Ducale di Urbino (visita)

5) La diffusione del Rinascimento nei principali centri italiani

6) Bramante e Raffaello, ovvero il classicismo architettonico tra Quattro e Cinquecento 

7) Michelangelo e l'architettura manierista nel Lazio e in Toscana

8) Il Manierismo nel Nord-Italia (Giulio Romano, Sansovino, Palladio)

9) Roma nella prima metà del Seicento: il Barocco

10) La maturita di Bernini, Borromini e Pietro da Cortona

11) Dal Barocco al Rococò

12) Dalla riscoperta dell’antico all’Eclettismo storicista

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Al termine del corso, lo studente conosce i principali linguaggi architettonici dal Tardo Gotico all'Eclettismo storicista In particolare, è in grado di collocare un edificio nel contesto storico di origine attraverso una lettura degli elementi caratterizzanti. Le prime domande sono indirizzate a verificare la conoscenza dei temi basilari del programma (1° descrittore di Dublino) e le elementari capacità di collegamento tra essi (2° descrittore). Il secondo gruppo di domande valuta nel dettaglio: il grado di autonomia di giudizio (3° descrittore); la capacità di assimilare e padroneggiare adeguatamente il corretto uso della terminologia disciplinare (4° descrittore); la padronanza di collegare in maniera autonoma e originale i fenomeni e di decodificare la complessità dell’architettura (5° descrittore).

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Durante il corso si effettueranno visite e monumenti di Urbino utili per verificare le conoscenze acquisite. 


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Le lezioni in aula si svolgeranno con l'ausilio di immagini in Power Point, reperibili, assieme ad altro materiale di supporto, su piattaforma: moodle: www.blended.uniurb.it.

Obblighi

Gli studenti che intendono sostenere l'esame come frequentanti sono invitati a partecipare ad almeno l'70% delle lezioni. 

Testi di studio

La bibliografia d’esame indicherà le parti del manuale da studiare (con riferimento agli argomenti trattati a lezione) e conterrà l’elenco completo delle letture di approfondimento.

Come manuale di riferimento per l'intero corso si raccomanda lo studio di: G. Cricco, F. Di Teodoro, Itinerario nell'arte, Versione Gialla, Zanichelli, Bologna, 3° edizione (con riferimento ai capitoli che affrontano la storia dell'architettura dagli inizi del XV secolo alla metà del XIX secolo). Altri manuali utili per un approfondimento sono: N. Pevsner, Storia dell’architettura europea, Roma-Bari, Laterza, 1966 o segg.; e A. Bruschi, G. Miarelli Mariani, Lineamenti di storia dell'architettura, Sovera, Roma, VIII edizione 2006..

Lo studente è inoltre invitato alla consultazione di testi e repertori dotati di fotografie, schemi grafici e apparati didattici; si segnalano, in particolare, le collane “Biblioteca di storia dell’arte”, “Saggi”, e “Storia dell’arte italiana” (Einaudi), “Storia dell’arte in Italia” (UTET) e, soprattutto, “Storia dell’architettura” (Electa”, a cura di P.L. Nervi). Utili strumenti di consultazione possono essere inoltre: Dizionario Enciclopedico di Architettura e Urbanistica, a cura di P. Portoghesi, Roma, Ist. Ed. Romano, 1969, 9 voll.; N. Pevsner, H. Honour, J. Fleming, Dizionario di architettura, Torino, Einaudi, 1981; Il nomenclatore di architettura, Rosemberg e Sellier, 1993.

Modalità di
accertamento

Esame orale con discussione su immagini. Le domande sono indirizzate a verificare sia l'apprendimento dei contenuti da parte dello studente sia la capacità di rielaborazione e di argomentazione. 

Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.

Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.

Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Studio individuale

Obblighi

Per gli studenti impossibilitati a frequentare da validi e certificati motivi (ad esempio gli studenti lavoratori) è previsto un programma apposito. 

Testi di studio

La bibliografia d’esame indicherà le parti del manuale da studiare (con riferimento agli argomenti trattati a lezione) e conterrà l’elenco completo delle letture di approfondimento.

Come manuale di riferimento per l'intero corso si raccomanda lo studio di: G. Cricco, F. Di Teodoro, Itinerario nell'arte, Versione verde, Zanichelli, Bologna, 3° edizione (con riferimento ai capitoli che affrontano la storia dell'architettura dagli inizi del XV secolo alla metà del XIX secolo). 

Utili strumenti di consultazione possono essere inoltre: Dizionario Enciclopedico di Architettura e Urbanistica, a cura di P. Portoghesi, Roma, Ist. Ed. Romano, 1969, 9 voll.; N. Pevsner, H. Honour, J. Fleming, Dizionario diarchitettura, Torino, Einaudi, 1981; Il nomenclatore di architettura, Rosemberg e Sellier, 1993

Per dare la possibilità agli studenti non frequentanti di compensare con lo studio autonomo quanto è svolto durante le lezioni sono indicati i seguenti materiali riferiti ai medesimi contenuti del programma  Lo studente è tenuto alla scelta di un testo tra quelli elencati:

Erik Forssman, Dorico, ionico, corinzio nell’architettura del Rinascimento, Roma-Bari, Laterza 1973 (1° ed.)

Rudolf Wittkower, Principi architettonici nell’età dell’Umanesimo, Torino, Einaudi, 2007

Bertrand Jestaz, Il Rinascimento dell’architettura da Brunelleschi a Palladio, Milano, Electa-Gallimard, 1995 o segg

Wolfgang Lotz, Architettura in Italia 1500-1600, ed. it., a cura di D. Howard, Milano, RCS 1997 (1° ed.), pp. 205

Rudolf Wittkower, Arte e architettura in Italia 1600-1750, Torino, Einaudi, 1972 o segg. (solo i capitoli sull’architettura)

Modalità di
accertamento

Esame orale con discussione su immagini. Le domande sono indirizzate a verificare sia l'apprendimento dei contenuti da parte dello studente sia la capacità di rielaborazione e di argomentazione. 

Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.

Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.

Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 04/07/2025


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