Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


La ricezione di Dante Alighieri. Impulsi e tensioni - IlMediterraneo.it

Rassegna stampa del giorno 04/12/2010

URBINO- “Dante non viene mai a noia, si rilegge sempre come se fosse la prima volta, lui ci viene dietro, ci coinvolge come attori”, affermava Mario Luzi quando parlava del padre della lingua italiana. Non esiste nessuna cultura nel mondo dove Dante non sia arrivato. In ogni epoca storica si fa sempre riferimento al poeta fiorentino. E proprio l’energia dantesca è stata la protagonista del Convegno internazionale organizzato dal Dipartimento di Letterature dell’Università si Urbino “Carlo Bo” il 27 e il 28 Maggio. “La ricezione di Dante Alighieri. Impulsi e tensioni” è stato il tema sul quale professori e ricercatori universitari provenienti da tutto il mondo si sono confrontati. Dante nella letteratura, nella pittura, nella cinematografia: Dante onnipresente. L’ Ottocento e il Novecento sono i secoli di definitivo recupero e di rinascita di Dante non solo in Europa ma anche in tutta l’area del Mediterraneo. Il Professore Gualtiero De Santi dell’Università di Urbino nella sua lectio magistralis ha spiegato come la rinascita per l’interesse dantesco non sia stata solo una rinascita italiana ma europea, diventando così il perno del dibattito culturale e il modello da imitare. Dante e il capolavoro della Divina Commedia non hanno fatto solo il viaggio nei tre regni ultraterreni. A distanza di decenni il desiderio di conoscenza ha raggiunto anche il mondo arabo e la Cina. Fu una tesi sconvolgente quando nel 1919 l’orientalista spagnolo M. Asìn Palacios pubblicò un lungo saggio dal titolo La escatologìa musulmana en la “Divina Comedia”, dove affermava che «…la literatura islàmica explica la gènesis de muchas leyendas cristianas escatològicas, precursoras de la Divina Comedia». La sua tesi sulla contaminatio islamica portò alla produzione di numerosi studi che intendevano ribadire l’originalità e l’unicità del poema dantesco, soprattutto ad opera di molti dantisti italiani. Il viaggio ultraterreno fatto anche dal profeta Maometto era stato accostato a l viaggio dantesco, rintracciando così diverse somiglianze. L’ampio dibattito è tutt’ora aperto nel mondo arabo e molti sono gli studiosi che contribuiscono ad alimentarlo, infatti nel 2002 sono state pubblicate due traduzioni arabe del capolavoro italiano. Ma Dante non è ha solcato solo l’area euro-mediterranea. E’ arrivato in Cina. “Nel mezzo del cammin di nostra vita”… da qui nasce l’impulso di essere tradotto in ideogrammi (方吾生之半路): la prima traduzione cinese ci fu nel 1921 mentre l’ultima è del 2009. Cosa avrebbe pensato Dante di questo viaggio nel viaggio? Non è dato saperlo ma una cosa è certa Dante resterà eterno nel tempo e nel suo viaggio delle letterature.

« torna indietro

Il tuo feedback è importante

Raccontaci la tua esperienza e aiutaci a migliorare questa pagina.

HRS4R — HR STRATEGY FOR RESEARCHERS

HRS4R — HR STRATEGY FOR RESEARCHERS AT UNIURB

Posta elettronica certificata

amministrazione@uniurb.legalmail.it

Social

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
Via Aurelio Saffi, 2 – 61029 Urbino PU – IT
Partita IVA 00448830414 – Codice Fiscale 82002850418
2025 © Tutti i diritti sono riservati

Top