Centro interdipartimentale per la ricerca transculturale applicata
Informazioni utili e contatti sui Centri di Ricerca o di Studio dell'Ateneo
Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali (DISCUI), Dipartimento di Giurisprudenza (Digiur), Dipartimento di Economia, Società, Politica (DESP)
Obiettivi specifici di ricerca del centro
Il Centro di ricerca interdipartimentale “Interdepartmental Centre for Applied Transcultural Research/Centro interdipartimentale per la ricerca transculturale applicata” ha il fine di ampliare l'offerta di formazione, ricerca avanzata e terza missione in ottica interdisciplinare sui temi della diversità linguistica, religiosa e culturale e del pluralismo delle forme sociali già autonomamente affrontati, in ottica settoriale, dai singoli Dipartimenti conferenti. Con l'istituzione del Centro si intende dare stimolo, coordinamento e continuità alla didattica avanzata, agli studi, alla ricerca applicata, alle attività di terza missione e public engagement sui temi del pluralismo linguistico, culturale, religioso e giuridico; delle relazioni, della comunicazione e del dialogo transculturale; dei diritti fondamentali connessi al riconoscimento di tale pluralismo. In particolare, il Centro intende muoversi nei campi:
(a) della formazione avanzata, prendendo in particolare le mosse dall'esperienza del master “Insegnare italiano a stranieri”, favorendo la riprogettazione, in ottica interdisciplinare e transculturale, dei percorsi formativi esistenti e suggerendone di nuovi – con particolare attenzione al tema della formazione interprofessionale e transdisciplinare per la creazione di esperti nelle discipline sociali e umanistiche. L’obiettivo è di valorizzare sia la formazione di figure professionali specifiche (come quelle del mediatore interculturale), sia le competenze di decentramento culturale e di collaborazione interprofessionale in altre professioni (come insegnanti di lingue, giudici e avvocati, educatori, assistenti sociali...).
(b) della progettazione, dell'intervento sociale e della ricerca applicata, favorendo la costituzione e il coordinamento di equipe e competenze interdisciplinari per rispondere in modo articolato e competente alle richieste di società complesse caratterizzate dalla “superdiversità”, cioè dall'intreccio di più fattori di diversificazione sociale, culturale, linguistica, religiosa e da un approccio riflessivo sul significato sociale della diversità stessa. In particolare, il centro intende porsi come nodo universitario territoriale per progetti con ricaduta territoriale locale, provinciale, regionale – anche in connessione con gli spazi nazionali ed europei – affrontando e valorizzando le specificità del pluralismo culturale, linguistico e religioso nelle società e nelle economie diffuse del centro Italia. Particolare attenzione verrà posta alle iniziative di contrasto alle discriminazioni (su base etnica, culturale, religiosa…) e alla valorizzazione della diversità culturale (in particolare linguistica).
Modalità di acquisizione e gestione delle risorse necessarie a concorrere alla realizzazione degli obiettivi del centro
Il CIRTA acquisisce le sue risorse tramite:
a) partecipazione a bandi competitivi – regionali, nazionali e internazionali – sia come soggetto capofila che come partner di una rete di soggetti pubblici e del privato sociale consolidata nel triennio precedente;
b) Stipula di accordi di collaborazione con istituzioni, enti e organizzazioni, in particolare a livello regionale;
c) Uso congiunto e concordato di fondi di ricerca dei soggetti afferenti.
Per la gestione delle risorse, il CIRTA utilizzerà:
a) personale del Dipartimento di afferenza per gli aspetti amministrativo-contabili;
b) personale appositamente reclutato, a valere sulle risorse sopra menzionate, per il project management.
Piano di attività a sviluppo triennale del centro
Per il triennio 2023-2026, il Centro intende prioritariamente intende:
1. continuare l’esplorazione dei fondi europei e nazionali per promuovere attività di formazione, ricerca e terza missione sui temi di interesse per il centro. In particolare, è obiettivo del centro partecipare ad almeno un consorzio internazionale per progetti di ricerca e ad almeno un consorzio internazionale per istruzione e formazione nel quadro del prossimo programma quadro 2021-2027 – coerentemente con il profilo del centro, sui temi della valorizzazione della diversità culturale in Europa e/o della gestione delle migrazioni;
2. rafforzare i contatti con enti di formazione e ricerca locali, nazionali ed europei attivi su tematiche simili, per avviare scambi formativi e collaborazioni nell’ambito della formazione e della ricerca sulla diversità culturale e l’immigrazione, da concretizzarsi (a) in eventi congiunti o con relatori invitati (b) in partenariati (specie per progetti a livello locale e nazionale);
3. Organizzazione di seminari di studi su tematiche trasversali, orientati alla comunità accademica (colleghi e studenti), ma anche al territorio, per la costruzione e il consolidamento di rete intra-, inter-universitaria e territoriale coerente con le tematiche di interesse del Centro. Priorità verrà data all’organizzazione di un evento accademico e professionale su tematiche trasversali (a titolo di esempio: collaborazioni interprofessionali nella gestione della diversità culturale e delle migrazioni; lingua e diritti; ambiente e cittadinanza). Verranno organizzate attività di formazione continua e avanzata - anche nel quadro dei progetti in essere e in altri progetti futuri – per la qualificazione delle professioni in area umanistica, sociale e giuridica, con competenze linguistico-culturali e di decentramento culturale degli operatori di vari servizi, in collaborazione con gli Ordini di riferimento e in un’ottica fortemente interprofessionale e transculturale.
4. Costruzione di un gruppo di intervento interdisciplinare di ricerca-azione, eventualmente da realizzarsi anche tramite spin-off universitario, per la realizzazione di progetti, interventi e consulenze nell’ambito del diversity management, della gestione dei conflitti interculturali, della predisposizione di servizi attenti alle diversità culturali, dell’interpretariato linguistico, culturale e sociale.
5. Programmazione delle pubblicazioni su collana dedicata alle ricerche disciplinari e interdisciplinari sui temi di interesse del Centro – avendo individuato in Aracne e FrancoAngeli due possibili canali per una collana editoriale di studi e ricerche, con comitato scientifico interno ed esterno al CIRTA e con la programmazione di almeno una pubblicazione l’anno a partire dal 2023.
6. Lavorare sui temi della cooperazione internazionale favorendo gli scambi accademici e culturali in particolare con paesi africani, con temi fra gli altri come conflitti, conciliazione, rifugiati richiedenti asilo.
Elenco dei docenti impegnati nelle attività del centro con l'indicazione dei rispettivi ruoli e responsabilità:
Prof.ssa Rosella Persi Settore Scientifico-Disciplinare M-PED/01 Referente scientifica DISCUI
Prof. Eduardo Barberis Settore Scientifico-Disciplinare SPS/07 Membro del gruppo di coordinamento DESP
Prof.ssa Francesca Declich Settore Scientifico-Disciplinare M-DEA/01 Membro del gruppo di coordinamento DISCUI
Prof. Matteo Gnes Settore Scientifico-Disciplinare IUS/10 Membro del gruppo di coordinamento DIGIUR
Prof.ssa Flora Sisti Settore Scientifico-Disciplinare L-LIN/02 Membro del gruppo di coordinamento DISCUI
Dott.ssa Elena Acquarini Settore Scientifico-Disciplinare M-PSI/08 Membro dell’assemblea DISCUI
Prof. Vincenzo Biancalana Settore Scientifico-Disciplinare M-EDF01 (11/D2) Membro dell’assemblea DISB
Prof. Antonio Cantaro Settore Scientifico-Disciplinare IUS/08 Membro dell’assemblea DIGIUR
Prof.ssa Rosanna Castorina Scientifico-Disciplinare SPS/O1 Membro dell’assemblea DISTUM
Prof.ssa Anna Maria Medici Settore Scientifico-Disciplinare SPS/13 Membro dell’assemblea DISCUI
Prof. Federico Losurdo Settore Scientifico-Disciplinare IUS/08 Membro dell’assemblea DESP
Prof. Alberto Fabbri Settore Scientifico-Disciplinare IUS/11 Membro dell’assemblea DIGIUR
Dott. Maugeri Giuseppe Settore Scientifico-Disciplinare L-LIN02 Membro dell’assemblea DISCUI
Elenco del personale di ricerca e di studiosi o docenti esterni all'Ateneo:
Oltre ai docenti sopra elencati, il personale di ricerca include membri non strutturati:
1. Dott.ssa SANDRA ABDERHALDEN (DISCUI)
2. Dott.ssa ATHANASIA ANDRIOPOULOU (DESP/DIGIUR)
3. Dott.ssa GIOVANNA CARLONI (DISCUI)
4. Dott.ssa FRANCESCA COMANDUCCI (DIGIUR)
5. Prof.ssa PAOLA D’IGNAZI (DISTUM)
6. Dott. VITO MINOIA (DESP/DISTUM)
9. Dott.ssa MARIA ELISA MONTIRONI (DISCUI)
10. Dott.ssa CRISTINA PIERANTOZZI (DISCUI)
11. Dott.ssa SILVIA PITZALIS (DESP)
12. Dott.ssa GUL INCE-BEQO (DESP)
Sono, inoltre, collaboratrici non aderenti le colleghe:
1. Dott.ssa ANGELA GENOVA (DESP)
2. Prof.ssa ANTONELLA NEGRI (DISCUI)
Gli advisor esterni invitati sono:
1. Dott.ssa VITTORIA ARDINO (SISST)
2. Dott.ssa ALBA ANGELUCCI (Università del Piemonte Orientale)
3.Prof. PAOLO BALBONI (IUAV)
4. Prof. PAOLO BOCCAGNI (Università di Trento)
5. Dott.ssa FEDERICA GIANNOTTA (Terre des Hommes)
6. Prof.ssa ANITA GRAMIGNA (Università di Ferrara)
7. Dott.ssa MIRCA MONTANARI (Università della Tuscia)
8. Prof. PAOLO MOROZZO DELLA ROCCA (Università per stranieri di Perugia)
Contatti
Contatto e-mail: cirta@uniurb.it
Contatti social network (Facebook, Twitter, LinkedIn): Facebook
Afferenza amministrativa:
Il Centro afferisce dal punto di vista amministrativo al Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali (DISCUI)