International Art Sources - Digital Humanities and Arts Sources for Urbino Renaissance
Informazioni utili e contatti sui Centri di Ricerca o di Studio dell'Ateneo
Dipartimento di afferenza del Centro: Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali (DISCUI)
Il Centro ha tra i suoi principali obiettivi:
- lo studio e la ricerca su temi di centrale importanza per la storia dell’arte internazionale con un forte radicamento a Urbino e nella Corte, che essenzialmente ruotano attorno a tre artisti capitali: Piero della Francesca, Raffaello, Federico Barocci.
Le ricerche si pongono l’obiettivo di allargare sensibilmente le conoscenze, in particolare con l’avvio di progetti di raccolta documenti: lettere, fonti diverse, storiografia, oggi da allargare almeno a testi prodotti fino circa gli anni Venti del Novecento, al fine di creare vere e proprie banche dati indispensabili per qualunque ricerca, con lo strumento di sintesi e interpretazione che consente la raccolta mirata di tali materiali in volumi dedicati e congiuntamente elaborati in modo da poter essere fruiti on line, grazie ai più avanzati e selezionati metodi delle digital humanities. Se su Raffaello si può contare su un grande modello di riferimento, l’opera di John Shearman in due volumi, Raphael in Early Modern Sources, 1483-1602, (Yale University Press 2003) peraltro inevitabilmente ormai passibile di nuovi apporti, allargamenti e solo cartaceo, la situazione è ben più fluida per Piero della Francesca e tutta da costruire per Federico Barocci, campo enorme e che va a intrecciarsi con quello della sua scuola. Pertanto, il centro svilupperà tre progetti di lavoro sui tre artisti PIERO; RAFFAELLO; BAROCCI; singolarmente organizzati ma che procederanno paralleli, attivando, per ogni settore, campagne di studi e digitalizzazione, con il supporto di mirate collaborazioni di specialisti sul piano nazionale e internazionale, nell’ambito delle ricerche di Atenei, Musei ed Enti o Fondazioni; particolarmente importante sarà la promozione di reti di collaborazione e cooperazione con enti e fondazioni che operano già ad altissimo livello nel settore delle digital humanities, e in particolare la Fondazione Federico Zeri, il corso in Digital Humanities, entrambi dell’Università di Bologna, l’ Harvard University Center for Italian Renaissance studies, la Fondazione Memofonte, Università Normale di Pisa, il corso di Roma Tor Vergata e la National Gallery di Londra già impegnata con il Raphael research project. - la promozione di reti di ricerca e di collaborazioni e scambi con altri atenei e musei nazionali ed esteri, che abbiano particolari connessioni con gli argomenti trattati e con l’impostazione di metodo delle ricerche.
- la costituzione e il consolidamento di partenariati nazionali e internazionali per la progettazione e la realizzazione di ricerche di rilevanza internazionale e l’attività di fund raising per la ricerca e la mobilità internazionale dei membri del centro;
- la diffusione della conoscenza sui temi di pertinenza del centro, attraverso la promozione di progressivi contributi mirati, che potranno dare vita a pubblicazioni scientifiche, seminari con anche la gestione di attività di formazione avanzata (Master e corsi di perfezionamento), un auspicabile nuovo corso di studi magistrali dedicato e impegno di divulgazione e comunicazione che coinvolgano sia la comunità scientifica internazionale sia stakeholder del territorio (convegni nazionali e internazionali, seminari, workshop, pubblicazioni scientifiche con una collana editoriale di riferimento e riconoscibile, quale è Fonti e Studi per la Storia dell’Arte e del collezionismo, già in essere e diretta da A.M. Ambrosini Massari per il Lavoro editoriale di Ancona, che svilupperà una serie di opere dedicate alle ricerche del Centro).
Modalità di acquisizione e gestione delle risorse necessarie a concorrere alla realizzazione degli obiettivi del centro
Il Centro punta ad acquisire le proprie risorse principalmente:
- attraverso la stipula di convenzioni con soggetti pubblici e privati che commissionano ricerche e altre attività scientifiche nell’ambito delle attività di terza missione dell’Ateneo;
- attraverso la raccolta di contributi alla ricerca e donazioni da parte di soggetti pubblici e privati; attraverso la raccolta di sponsorizzazioni di soggetti privati;
- attraverso la partecipazione a bandi di finanziamento alla ricerca nazionali e internazionali, sulla base di partenariati con altre università e centri di ricerca italiani e stranieri.
Piano di attività a sviluppo triennale del centro
Nel triennio 2024-2027 il centro programma le seguenti fasi di ricerche:
- Pubblicazione dello spoglio di documenti milanesi su Federico Barocci nella collana riservata al Centro, all’interno delle pubblicazioni del Sanzio Digital Heritage.
- Pubblicazione del volume Barocci dentro e fuori Bellori, di A.M. Ambrosini Massari, B. Agosti, che contiene l’edizione critica della vita scritta da Giovan Pietro Bellori, con novità legate al lavoro sui documenti promosso dal Centro.
- Organizzazione del convegno sulle Digital Humanities in particolare sull’utilizzo delle fonti e dei documenti nella ricerca storico artistica.
- Organizzazione delle giornate di studio in occasione del 450° anniversario della morte di Guidubaldo II Della Rovere, in collaborazione di Horti Hesperidum, Roma Tor Vergata.
- Organizzazione dello Study Day in occasione della mostra Federico Barocci. L’emozione della pittura moderna (Urbino, Galleria Nazionale delle Marche, 18 giugno-7 ottobre), a cura di A.M Ambrosini Massari, L. Gallo.
- Organizzazione della Summer School Federico Barocci da Urbino all’Europa, promossa dal Centro InArts – Renaissance Urbino: Digital Humanities and Art Sources in collaborazione con la Fondazione Federico Zeri, Università di Bologna.
- Prosecuzione e implemento dei tirocini presso il Centro InArts – Renaissance Urbino: Digital Humanities and Art Sources sia all’interno del Corso di Laurea Magistrale in Storia dell’Arte dell’Università degli Studi di Urbino, sia presso la Scuola di Specializzazione interuniversitaria con sede a Gubbio.
- Organizzazione della mostra Capitale del disegno: Raffaello, Federico Barocci, Simone Cantarini (Pesaro, Musei Civici, luglio-dicembre 2024), a cura A. Cerboni Baiardi con A.M. Ambrosini Massari.
- Prosecuzione e implementazione del lavoro di spoglio, trascrizione, caricamento di documenti e fonti nella sezione dedicata sulla piattaforma Sanzio Digital Heritage.
- Pubblicazione del volume che si sta organizzando grazie alla convenzione con la Chiesa della Vallicella di Roma, dedicato all’attività di Federico Barocci per gli oratoriani, con importanti novità e documenti inediti dall’archivio della Vallicella a Roma e dei Girolamini di Napoli.
Elenco delle/dei docenti impegnati nelle attività del centro con l'indicazione dei rispettivi ruoli e responsabilità:
Direttrice del Centro: Prof.ssa Anna Maria Ambrosini Massari – SSD L-ART/02 - Referente scientifica
Personale strutturato interno afferente al Centro:
- Prof.ssa Anna Maria Ambrosini Massari -SSD L-ART/02
- Dott.ssa Francesca Bottacin -SSD L-ART/02
- Prof.ssa Anna Cerboni Baiardi -SSD L-ART/04
- Prof.ssa Cecilia Prete -SSD L-ART/02
Assegnista UniUrb afferente al Centro:
- Dott.ssa Camilla Colzani
Elenco del personale di ricerca e di studiosi o docenti esterni all'ateneo:
Studiosi e Docenti esterni:
- Prof.ssa Barbara Agosti (Università Roma Tor Vergata)
- Prof. Andrea Bacchi (Direttore Fondazione Federico Zeri, Bologna)
- Dott.ssa Marina Cellini – Storica dell’arte
- Dott.ssa Bonita Cleri (Università di Urbino)
- Prof. David Ekserdjan (University of Leicester)
- Dott. Gabriele Finaldi (Direttore National Gallery, Londra)
- Dott Mattia Giancarli (Università di Urbino)
- Prof.ssa Silvia Ginzburg (Università Roma Tre)
- Prof.ssa Raffaella Morselli (Università di Teramo)
- Prof. Carmelo Occhipinti (Digital Humanities, Roma, Tor Vergata)
Assegnisti e Dottorandi esterni:
- Luca Baroni, dottorando in Storia dell’Arte presso Scuola Normale Superiore, Pisa
- Mattia Giancarli, specializzando Scuola di Specializzazione in Beni storico-artistici, Università di Perugia, consorziata con Urbino
Contatti:
Contatto telefonico: 0722 304665 (Referente scientifica)
Contatto email: anna.ambrosinimassari@uniurb.it (Referente scientifica)