Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


A.A. Classe
2007/2008

Obiettivi formativi

Il Master, di durata annuale, ha come obiettivo la formazione di una figura professionale con funzione di coordinamento, progettazione ed attuazione delle strategie redazionali per l’informazione culturale nell’ambito di diversi media (quotidiani su carta e online, periodici e riviste, radio, televisione, new media) ma anche all’interno di tutti quegli enti pubblici e privati che organizzino con regolarità manifestazioni di carattere culturale, nonché negli uffici stampa. Per i tratti al tempo stesso specifici e assai articolati del campo in cui opera, il redattore culturale si differenzia rispetto ad altri generi di redattori e il suo lavoro richiede dunque (oltre ovviamente a una solida preparazione di base) da un lato una conoscenza approfondita e costantemente aggiornata del panorama culturale italiano e internazionale, dall’altro la capacità di tradurre in termini progettuali e produttivi la sua esperienza. Scopo del Master è quindi fornire strumenti adeguati per una professionalità all’avanguardia nel panorama dell’imprenditoria e del mercato dell’informazione culturale. Le competenze che il frequentante dovrà acquisire riguardano innanzi tutto le caratteristiche delle “pagine culturali” – siano esse su carta o legate a supporti audiovisivi – e i diversi generi di intervento che esse possono accogliere. Nel corso degli incontri ampio spazio verrà dato alle fasi progettuali e organizzative che passano fra la committenza di un intervento culturale e la sua “pubblicazione”. Oltre a una serie di approfondimenti sull’evoluzione del mercato editoriale e sugli strumenti tecnologici che saranno di uso quotidiano nel suo lavoro, al frequentante verrà inoltre proposto un aggiornamento culturale rivolto soprattutto al rapporto tra produzione culturale (letteratura, teatro, cinema, musica, arte, spettacolo, fashion, discografia, prodotti audiovisivi), editoria e giornalismo, nonché una specifica preparazione nell’elaborazione dei testi. L'esperienza diretta di stages alla fine del Master completerà infine la sua preparazione, fornendogli l'opportunità di verificare e mettere a punto strumenti di intervento che non possono rimanere soltanto teorici.

Open Day online e in presenza

Da maggio a ottobre 2024 — È il momento ideale per conoscere da vicino l’Università di Urbino e la sua offerta formativa. Non perdere l’occasione di incontrare i docenti e i tutor dei corsi di laurea.

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Redazione culturale nei quotidiani e nei periodici; programmi culturali nelle radio e nelle televisioni; gestione di siti web per l’informazione culturale; uffici stampa in manifestazioni culturali e festival; organizzazione di eventi culturali presso enti pubblici e privati.

 

 

 

La redazione culturale, l'informazione culturale e il testo (L-FIL-LET/10):
Quali prerogative è lecito attendersi da un redattore culturale e cosa lo differenzia da un altro genere di redattore: questioni relative alla formazione e alle relazioni esterne di cui deve dotarsi. Diversi modi di concepire e scrivere un'intervista e il lavoro che deve precederla. Come organizzare una pagina della cultura all’interno di un quotidiano. Diverse tipologie di pagine, monografiche, frammentate, vincolate a una notizia di attualità o meno; come concepire i diversi generi – interviste, commenti, recensioni, fondi, obituaries, corsivi, polemiche – quando a ospitarli è una pagina della cultura. Valutazione di un testo a partire, prima ancora del suo contenuto, da tutti quei fattori materici che intervengono a determinarne la ricezione. Esempi singoli proiettati sullo sfondo della sociologia del testo allo scopo di imparare a vagliare la natura dei condizionamenti che ogni veste editoriale, o contenitore di qualsivoglia prodotto culturale portano con sé.; Cosa fa di un testo un libro o un testo “pubblico”: gli interventi dell’autore, quelli dell’editore, quelli dei media che se ne occupano.
La pagina culturale, l'intervista, gli inserti culturali e l'editing (L-Fil-Let/10):
Come si organizza un inserto culturale dedicato a un argomento specifico e venduto insieme al giornale come un corpo separato. Editing di un articolo culturale o di una intervista: esempi di pezzi impeccabili, mediocri, irredimibili. I confini entro i quali l’importanza della forma e quella del contenuto possono compensare le reciproche défaillances.
La recensione (L-Lin/01):
Diversi modi di scrivere una recensione: quel che è necessario, quel che è superfluo, i limiti dell’arbitrio soggettivo. Opportunità di una stroncatura: quando ha senso, come va concepita, da quali documentazioni è impossibile prescindere.
Festival culturali e Fiere del libro, le ralazioni esterne (Sps/08):
I festival culturali: loro differenze, come nascono, come si organizzano, come è possibile scriverne da parte di un redattore culturale piuttosto che darne un resoconto da parte di un conduttore radiofonico o televisivo.Le fiere del libro: una storia lunga alcuni secoli. Qual è il loro scopo, come si sono evolute e come sono degenerate nel tempo, cosa ci si può aspettare di trovare e cosa ci si può scordare di incontrare. Rapporti con gli uffici stampa.
Tessitura di un pool di collaboratori, il rapporto con i corrispondenti e gli inviati.
Radio, televisione e internet (L-Art/06):
Come comporre la varietà di una trasmissione radiofonica o televisiva che si proponga di aggiornare sulla attualità culturale. O, al contrario, come organizzare una serie monografica di trasmissioni centrate su un unico tema.
La trasmissione dei processi culturali (L-FIL-LET/05):
Come valutare la dinamica storica dei processi culturali, dall'antichità ai giorni nostri, in rapporto con le esigenze di ricezione e comprensione del pubblico cui è destinata l'informazione culturale.

Tra i docenti:

1. DONATELLA BARBIERI (Agenzia Letteraria Internazionale)
2. GUIDO BARBIERI (Radiotre Suite)
3. BENEDETTA BARZINI (Docente di Sociologia della Moda e giornalista)
4. VITTORIO BO (Codice. Idee per la Cultura)
5. GIORGIO BOATTI (La Stampa)
6. FRANCESCA BORRELLI (Il Manifesto)
7. MARIA ROSA BRICCHI (Bompiani)
8. MARIA TERESA CARBONE (Il Manifesto)
9. MARIO DESIATI (scrittore, Nuovi Argomenti)
10. MARCO DOTTI (saggista e consulente editoriale)
11. GRAZIA  MARIA FACHECHI (Storica dell'arte, Università di Urbino ‘Carlo Bo’, Alumina)
12. VINCENZO FANO (Filosofo della scienza, Università di Urbino ‘Carlo Bo’)
13. CRISTIANO GASTON (BombaCarta)
14. ARMANDO MASSARENTI (Il Sole 24 ORE)
15. GIULIO MOZZI (scrittore, Vibrisse)
16. PAOLA NOBILE (Delos. Servizi per la cultura)
17. VALERIA PALUMBO (L’Europeo)
18. MASSIMO RAFFAELI (saggista)
19. SAVERIO SIMONELLI (Sat2000)
20. MARINO SINIBALDI (RAI Radiotre)
21. ANTONO SPADARO (La Civiltà Cattolica)
22. GIANLUCA TESTANI (Il Mucchio Selvaggio)
23. EMANUELE TREVI (scrittore, Nuovi Argomenti, La Repubblica, Il Manifesto)
24. CAMILLA VALLETTI (L'Indice)

Periodo di svolgimento delle lezioni:
APRILE 2008-APRILE 2009
GIOVEDI’(9-13; 15-19)-VENERDI’ (9-13; 15-19)-SABATO (9-13)
per un totale di 1500 ore di attività formative, compreso lo studio individuale e di gruppo

Al termine dei corsi sono previste prove di accertamento scritte e orali.
L’ammissione agli stages è garantita a tutti i corsisti che che abbiano superato le suddette prove.
Al termine degli stages, i corsisti, ai fini del conseguimento del diploma, dovranno produrre un elaborato scritto, consistente in un resoconto dell’attività svolta nell’ambito degli stages.
Per il rilascio del diploma occorre aver frequentato almeno i due terzi delle lezioni.
Il diploma recherà una votazione complessiva espressa in centesimi.

Sono convenzionati con il Master vari enti tra cui: Wuz, L’Indice, Delos Servizi per la Cultura, RAI, Sat 2000, Codice Idee per la Cultura, Esserci, L’Europeo, Il Mucchio Selvaggio, Pequod, Tele Capodistria, BlogTV, Hamelin, Anthropos, etc. 

Gli iscritti all'edizione 2006/2007 del Master hanno ottenuto accrediti stampa per importanti eventi culturali su scala nazionale ed hanno già pubblicato recensioni e articoli; inoltre gran parte di loro sta lavorando presso gli Enti sopra elencati per stage di formazione

L'Università di Urbino e la Banca delle Marche offrono un prestito d'onore per affrontare tutte le spese di partecipazione ai Master: vedi le informazioni più dettagliate all'indirizzo http://www.uniurb.it/it/prestitodonore/

Il Master fa parte del Centro Europeo per l'Editoria, sul quale sono disponibili informazioni nel sito http://www.centroeditoria.it/


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