Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


A.A.
2007/2008

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi

Leggere la storia dell’arte dalla parte dell’occhio contemporaneo.
Il corso di perfezionamento, annuale, si incentra sulle seguenti tematiche didattiche: architettura contemporanea e archeologia industriale, design, museologia; nuovi linguaggi (fotografia, performance, video); psicologia dell’arte.
Il corso si articola in lezioni frontali e laboratori; inoltre saranno organizzate visite guidate per la conoscenza delle diverse tipologie di musei e contenitori che sviluppano un coerente tema iconografico, come oratori, chiese, ecc. Le visite sono dunque finalizzate anche all’approfondimento del tessuto narrativo delle singole opere e delle stesse in rapporto al contenitore.

Gli esiti di tali segmenti di sperimentazione saranno oggetto di rielaborazione da parte dei docenti nella frazione loro concessa a distanza (corrispondente complessivamente a n. 25 ore e ad 1 credito). Per ogni settore verranno chiamati esperti che svolgeranno seminari.

Da un punto di vista metodologico il corso è impostato sulla semiotica e iconologia per una lettura contemporanea della storia dell’arte. Il corso ha come scopo di sensibilizzare l’occhio a una visione critica dei fenomeni artistici come essi si presentano oggi nelle forme originali conservate nei musei e nelle forme riprodotte tecnologicamente. Il corso intende mettere a fuoco i nuovi indirizzi di studio e la valorizzazione di beni materiali come per esempio i manufatti di archeologia industriale o lo sviluppo del design; le nuove tecnologie adottate dagli artisti per la realizzazione delle loro opere come la fotografia, il video, il cinema, la musica; i nuovi material; i nuovi mezzi di informazione e trasmissione culturale come le biblioteche multimediali e i portali.

Università Aperta

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Prospettive occupazionali
Insegnamento scolastico nei tre ordini: Scuola dell’Infanzia, Scuola primaria, Scuola media inferiore e superiore; guide turistiche; museologi; operatori nel campo della moda e del design; architetti; addetti ai Beni Culturali.
La crescita professionale appare oggi come un momento necessario per acquisire ambiti di competenza superiori attraverso la frequenza a cicli medio lunghi di formazione. I corsi di perfezionamento e di specializzazione universitaria tendono quindi a farsi espressione di tale necessità.
Il corso qui proposto, in particolare, tenta di supplire alla carenza di approfondimenti della cultura contemporanea, individuando nell’Università la sede più idonea per accrescere e sviluppare tali tematiche.
Se il corso fa riferimento ad un’utenza legata al mondo della scuola, e alla richiesta di formazione professionale atta ad offrire una preparazione continua e indispensabile per far fronte alle rapide e profonde mutazioni nei processi di insegnamento e nelle strategie didattiche, tuttavia non dimentica altri ambiti professionali dove la conoscenza delle arti e della cultura contemporanea diventano altrettanto indispensabili per raggiungere livelli di competenza più elevati ed estesi.

Struttura didattica del corso
Il corso si svolgerà presso l’Istituto di Storia dell’Arte e di Estetica (Via Bramante, 17, Urbino, tel. 0722.303712) da gennaio a giugno per un totale di 100 ore di cui due terzi in presenza e un terzo a distanza. Saranno resi obbligatori i 2/3 della frequenza delle ore in presenza. Le lezioni saranno il giovedì pomeriggio tra gennaio e giugno 2008 (il calendario dettagliato delle lezioni sarà reso noto entro gennaio 2008).
La prova di verifica consisterà nella produzione di un elaborato.
La prova finale consisterà in un colloquio relativo agli argomenti del corso e agli elaborati prodotti.
Il corso prevede l'acquisizione di 1 credito.
Alla fine del corso sarà rilasciato un attestato di frequenza.

Programmazioni dei moduli del Corso di “Didattica dell’arte contemporanea”

Vengono qui di seguito illustrate le tematiche di alcuni moduli del corso di perfezionamento.

CORSO DI FORMAZIONEARTE CONTEMPORANEA
Prof.ssa Silvia Cuppini

Titolo: Città di Castello: due musei di Burri. Rapporto fra artista opera e luogo

Il modulo si svolge nei due musei organizzati per la propria opera da Alberto Burri in Palazzo Albizzini e nelle ex manifatture di tabacchi di Città di Castello.


CORSO DI FORMAZIONE EDUCAZIONE AL PATRIMONIO
Prof.ssa Antonella Micaletti

Titolo: La città ideata

Obiettivi: Il modulo si prefigge due obiettivi. Uno è quello di fornire spunti per un percorso didattico da rielaborare in modo autonomo; il secondo è quello di sperimentare in prima persona un percorso educativo e creativo a partire dal linguaggio dell’arte.

Tempi e luoghi: 10 ore - Museo della Città di Urbino, luoghi vari della città

Modalità:
1° incontro: una breve introduzione, una visita animata ad alcune sale del Museo della città, consegne per il laboratorio, inizio del laboratorio. Museo della Città – quattro ore;

2° incontro: visita animata ad alcune sale del Palazzo Ducale – due ore; spostamento al Museo della Città: discussione sul risultato della consegna e della visita animata - due ore; consegna; totale 4 ore;

3° incontro: rielaborazione dei risultati delle consegna e costruzione di un lavoro collettivo – Museo della città - due ore.

Contenuti:
Il museo della città di Urbino offre, per lo stesso allestimento proposto, uno sguardo speciale alla città, uno sguardo trasversale e stratificato, complesso e lineare allo stesso tempo. Il laboratorio di educazione al patrimonio propone ad un gruppo di insegnanti e operatori di partire dal Museo per ripercorrere la città attraverso uno sguardo nuovo, creativo e critico, ed elaborare un lavoro che prima individualmente cerca i riferimenti visivi, culturali, emotivi e memoriali più importanti e poi li rielabora in una visione da convivere, in un lavoro collettivo. Verranno prese in esame i luoghi artistici più importanti della città, si visiterà insieme una piccola parte del Palazzo Ducale, in cerca di segni, tracce, linee, che poi si intersecheranno con quelle del vissuto personale, per segnare un viaggio nella città ideale e costruire una città ideata.

CORSO DI FORMAZIONE STORIA DEL DESIGN
Prof.ssa Manuela Balducci

Titolo: Leggere la storia dell’arte dalla parte dell’occhio contemporanea.

Il design : l’arte di inventare una funzione e di tradurla in forma.
(A. Castiglioni)

Si analizzerà il ruolo di rilievo del design e la sua importanza nel panorama delle esperienze artistiche italiane a partire dagli anni ‘60 del secolo scorso: dalla nascita della produzione seriale degli oggetti, attraverso l’analisi delle caratteristiche essenziali del disegno industriale, dei valori tecnici, formali e simbolici, all’acquisizione delle capacità di analisi formale e tecnica di alcuni oggetti di design.

CORSO DI FORMAZIONE STORIA DELL’ALLESTIMENTO
Prof. Roberto Bua

Titolo: Mostrare è far vedere

Un percorso di immagini dalla quotidianità del mostrare al settore dell’esposizione culturale.
Costruire una storia per un montaggio di senso.
Visita ad alcuni spazi espositivi: il museo della Città di Antrodoco (RT), il museo Pericle Fazzini di Grottammare (AP), il museo della Città di Urbino.
Laboratorio per la visibilità di una storia.

CORSO DI FORMAZIONE URBANISTICA E ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE
Prof.ssa Tiziana Fuligna

Titolo: I segni della città: il riuso degli edifici storici e industriali. Il senso della contemporaneità.

Inutilmente, magnanimo Kublai, tenterò di descriverti la città di Zaira dagli alti bastioni. Potrei dirti di quanti gradini sono le vie fatte a scale, di che sesto gli archi dei porticati, di quali lamine di zinco sono ricoperti i tetti; ma so già che sarebbe come non dirti nulla. Non di questo è fatta la città, ma di relazioni tra le misure del suo spazio e gli avvenimenti del suo passato…
Di quest’onda che rifluisce dai ricordi la città si imbeve come una spugna e si dilata. Una descrizione di Zaira quale è oggi dovrebbe contenere tutto il passato di Zaira. Ma la città non dice il suo passato, lo contiene come le linee di una mano, scritto negli spigoli delle vie, nelle griglie delle finestre, negli scorrimano delle scale, nelle antenne dei parafulmini, nelle aste delle bandiere, ogni segmento rigato a sua volta di graffi, seghettature, intagli, svirgole.

Italo Calvino, Le città invisibili

Il modulo si pone come obiettivo di fornire gli strumenti per una lettura della città contemporanea nella sua evoluzione e nei suoi legami con la propria storia. Saranno pertanto analizzati esempi di riuso di antichi edifici, ma anche rielaborazioni di spazi appartenenti a un passato più recente come quello industriale.
Parte delle lezioni saranno frontali per permettere la trattazione e il confronto delle diverse realtà. Le restanti lezioni avranno un’impostazione laboratoriale.
Il laboratorio è la città stessa: le letture si terranno nelle vie di Urbino, osservando gli antichi portali, le facciate dei palazzi, i cortili nascosti; ricercando gli indizi sopravvissuti alle modifiche del tempo fino ad arrivare alla città di oggi. Dalla città del Trecento, alla città di Francesco di Giorgio Martini, a quella degli Albani, fino agli interventi di Giancarlo De Carlo: la città non dice il suo passato, lo contiene come le linee di una mano.

Informazioni sulla Prova Finale
La prova di verifica consisterà nella produzione di un elaborato.
La prova finale consisterà in un colloquio relativo agli argomenti del corso e agli elaborati prodotti.

Lo sai che ...
Per consentire la frequenza al Corso, gli insegnanti in servizio possono utilizzare i permessi di studio (150 ore) o i permessi relativi alla frequenza ai corsi di aggiornamento.
L'attestato rilasciato al termine del Corso di perfezionamento, di durata annuale con esame finale, può consentire il riconoscimento di vantaggi nell'ambito della carriera professionale degli insegnanti. Per maggiori informazioni rivolgersi ai centri competenti (CSA, sindacati scolastici, ....).
A chi rivolgersi
Per maggiori informazioni, ci si può rivolgere a:
• Istituto di Storia dell’Arte e di Estetica (Via Bramante, 17, Urbino, tel. 0722.303712)
• Coordinatrice del Corso (prof. Tiziana Fuligna), tel. 328.8293734; e-mail: didatticaartecontemporanea@uniurb.it. / arte@uniurb.it
• Consultare il sito http://www.uniurb.it/sbc/ist_arte/


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