Strumenti e metodi per la conservazione e la valorizzazione dei Beni Culturali
Master di primo livello
Facoltà di
A.A. | ||
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2010/2011 |
Obiettivi formativi
Tematiche
Gli obiettivi del progetto sono quelli di dar vita ad un percorso d’istruzione che permetta l’interazione e lo scambio fra studenti e docenti ed inoltre tra le istituzioni che operano nel settore e che sia funzionale al raggiungimento dell’obiettivo globale di Lisbona, ovvero quello di "…realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione…".
Open Day online e in presenza
Da maggio a ottobre 2024 — È il momento ideale per conoscere da vicino l’Università di Urbino e la sua offerta formativa. Non perdere l’occasione di incontrare i docenti e i tutor dei corsi di laurea.
Prospettive occupazionali
Obiettivi
Il progetto è orientato ad aumentare le capacità professionali nel settore del patrimonio culturale con una particolare attenzione alla gestione delle problematiche legate alla protezione e alla valorizzazione economica del patrimonio. A questo proposito i beneficiari diretti saranno le Istituzioni che avranno professionisti pronti a rispondere alle esigenze di tutela, gestione, valorizzazione del patrimonio culturale in un’ottica di sviluppo economico sostenibile. Inoltre saranno in grado di dare un contributo significativo in sede di elaborazione delle strategie e delle politiche nel settore del patrimonio culturale. Rispetto alla precedente esperienza, gli studenti del Master saranno fin dall’inizio in contatto con le strutture istituzionali per la protezione del patrimonio culturale lungo tutto il percorso didattico in modo da evidenziare lo stretto legame che deve esserci tra formazione e ambito di intervento, sottolineando i reciproci vantaggi esistenti tra istituzioni e comunità accademica in questo settore. In generale la maggior parte degli studenti che hanno partecipato alla prima edizione del Master erano già in varie forme all’interno delle istituzioni.
I progetti che gli studenti svilupperanno saranno scelti in collaborazione con le università e le istituzioni in base a situazioni operative significative nell’ambito della conservazione, restauro e valorizzazione del patrimonio.
Gli studenti potranno confrontarsi anche con l’uso di nuove tecnologie nelle attività di laboratorio, in particolare si darà una notevole importanza allo sviluppo delle tecnologie laser per la documentazione sia per le applicazioni di tipo scientifico a supporto all’intervento di restauro, sia per quelle a carattere multimediale di divulgazione e fruizione dei beni.
Struttura didattica del corso
Tipologia di attività svolta dai Dottorandi
Il Master è istituito in collaborazione con Scuola di Specializzazione in Beni architettonici e del Paesaggio – Facoltà di Architettura "Valle Giulia" dell’Università di Roma "La Sapienza" e con l’ICCROM.
La durata del Master è di un anno.La frequenza è obbligatoria per almeno i 2/3 di ciascuna delle differenti attività didattiche.Il rilascio del Diploma di Master di I Livello in "Strumenti e metodi per la conservazione e valorizzazione dei Beni Culturali"è condizionato all’acquisizione di n. 60 crediti formativi universitari (CFU) e dal superamento della prova finale.
Sono previste 240 ore di lezione frontale, 360 ore di didattica alternativa e on-line, 900 ore di studio individuale e stage finalizzati a progetti di interesse locale, per complessive 1.500 ore, corrispondenti ad un totale di 60 CFU
Il modello a cui si fa riferimento riprende l’esperienza condotta nell’a.a. 2007/08 per un Master di Primo Livello che ha visto coinvolti alcuni paesi (Albania, Bosnia e Serbia) ed alcune istituzioni permettendo di sperimentare con buoni risultati sia il tipo di offerta formativa (formazione a distanza, lezioni frontali, laboratori didattici) sia lo sviluppo di progetti regionali come riscontro operativo della metodologia acquisita nei diversi moduli.Il percorso d’istruzione, mirato ai beni architettonici ed archeologici, si articola su cinque aree:
- Area teorico-storica, che riguarda le discipline legate alla teoria e storia del restauro, in generale alla storia dell’architettura e all’archeologia e alla storia delle tecniche costruttive;
- Area della documentazione, che riguarda gli strumenti e i metodi di rilievo e di analisi dei diversi tipi di materiali, degli elementi costitutivi dei beni, il loro degrado e le metodologie dell’intervento di restauro e della loro gestione anche con strumenti informatici;
- Area dell’analisi e della diagnostica, che riguarda le discipline proprie della diagnostica e della conservazione dei materiali;
- Area progettuale, che riguarda le discipline legate al progetto di intervento
- Area economico-antropologica che riguarda le discipline legate alla gestione e la valorizzazione economica del patrimonio all’interno del contesto di una comunità e del suo sviluppo economico sostenibile.
Informazioni sulla Prova Finale
Offerta formativa / Attività di formazione alla Ricerca
Prova finale con relazione del lavoro pratico svolto durante i laboratori di restauro.
Lo sai che...
Sbocchi professionali
La tassa di iscrizione è comprensiva della tassa regionale sul diritto allo studio universitario, che conferisce agli iscritti al Master il diritto di usufruire dei servizi di alloggio e ristorazione rivolti agli studenti.
Gli iscritti al Master, per finanziare le spese di partecipazione, possono usufruire del prestito d’onore dell’Ateneo, o aderire all’iniziativa interministeriale per accedere al finanziamento "Diamogli credito", con le modalità consultabili sui rispettivi siti internet (www.uniurb.it/it/prestitodonore e www.diamoglicredito.it/).
All’indirizzo internet http://www.istruzioneformazionelavoro.marche.it/ disponibile il bando pubblicato dalla Regione Marche per l’assegnazione di voucher per la partecipazione a master universitari. Scadenza bando: 6 dicembre 2010.