Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


A.A.
2023/2024

Obiettivi formativi

Il master consente la formazione e/o la qualificazione di una figura professionale, quella del coordinatore pedagogico, ben presente nel panorama lavorativo, tuttavia il nostro corso si propone di raggiungere quattro obiettivi specifici che hanno ricadute occupazionali reali per gli iscritti: 1) qualificare quanti, tra le educatrici di nido e le maestre di scuola dell’infanzia, avendo esperienza lavorativa vogliono approfondire le proprie conoscenze pedagogiche e maturare quelle competenze curricolari, progettuali, amminstrative e gestionali utili a proporsi per le posizioni di coordinamento presso cooperative, comuni e agenzie di intermediazione; 2) qualificare quanti, tra i laureati in pedagogia, in filosofia e in discipline affini, si trovino alle dipendenze degli istituti scolastici in cui insistono scuole dell’infanzia che possono essere impiegati come coordinatori, come avvenuto in alcune sperimentazioni recenti; 3) formare quanti, tra i dipendenti della pubbliche amministrazioni e delle società di terzo settore, si trovano a dover occupare posizioni di middle management che hanno ruoli ausiliari, cooperativi, di relazione con il coordinamento pedagogico territoriale (in particolare i dipendenti delle Regioni e dei Comuni e delle cooperative sociali) 4) formare quanti, tra i neolaureati dei corsi di laurea in pedagogia, scienze dell’educazione e scienze della formazione primaria, vogliano acquisire competenze professionali adeguate per il ruolo di coordinatore pedagogico.

Per approfondire

L’organizzazione del sistema educativo della prima e seconda infanzia (nidi e scuole dell’infanzia) in Italia ha sempre sentito il bisogno di impiegare la figura del coordinatore pedagogico all’interno delle proprie strutture, già a partire dagli anni ’70, e in tal senso si sono impegnati i Comuni del Centro-Nord, con le esperienze particolarmente virtuose di Forlì, Modena, Reggio Emilia, (Catarsi, 2010).

L’esigenza di coordinare gli aspetti pedagogici, organizzativi, amministrativi, nelle singole strutture si affiancava a quella di coordinare tra loro le strutture, di coordinare il personale educativo e l’amministrazione comunale e anche di coordinare diversi enti gestori tra loro, in un sistema misto di intervento pubblico-privato tipico del nostro sistema (Frabboni, 1976). All’inizio degli anni 2000 nel contesto europeo si afferma la consapevolezza che la specificità del ruolo e delle mansioni del coordinatore sono fondamentali per garantire la qualità pedagogica e sociale dei nidi e delle scuole dell’infanzia (Musatti e Mayer, 2003). Nel 2006 l’Università degli Studi di Firenze istituisce il primo master in coordinamento pedagogico dei nidi e dei servizi èper l’infanzia sotto la direzione del professor Catarsi (Silva, 2019). Oggi la situazione legislativa è stata modificata dal decreto 65/2017 che vuole promuovere la continuità del primo percorso educativo e scolastico articolandolo in un processo unitario, in cui i diversi servizi del Sistema integrato di educazione e di istruzione collaborano attraverso attività di progettazione, di coordinamento e di formazione comuni. Inoltre si insiste sulla necessità di promuovere il coordinamento pedagogico territoriale, in capo agli enti locali che devono preoccuparsi di migliorarlo o attivarlo, valorizzando le proprie risorse professionali o assumendone di nuove. Pertanto per la figura del coordinatore pedagogico si prevedono nuove possibilità di impiego, nuove sfide  professionali e conseguentemente un nuovo bisogno formativo, visto che sarà sempre più una figura funzionale alla strategia di sviluppo e qualifica del Sistema integrato (Lazzari et Al., 2022);

Il corso si propone di rendere possibile il raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi: 

- la costruzione di competenze relative alla progettazione curricolare di percorsi di cura, educazione e istruzione;

- la costruzione di competenze relative alla gestione della complessità organizzativa, amministrativa, pedagogica, comunicativa dei servizi di cura, educazione e istruzione

- l’acquisizione delle conoscenze sui più validi contributi scientifici nel campo della pedagogia dell’infanzia;

- l’acquisizione delle conoscenze relative alla storia del sistema educativo e di istruzione della prima e della seconda infanzia italiano, dal secondo dopoguerra al decreto 65/2017; 

- l’acquisizione di competenze metodologiche relative all’osservazione infantile, alla documentazione pedagogica e alla valutazione dei percorsi educativi (secondo la teoria della educational evaluation) in modo da sostenere la qualità dei servizi.

Open Day online e in presenza

Da maggio a ottobre 2024 — È il momento ideale per conoscere da vicino l’Università di Urbino e la sua offerta formativa. Non perdere l’occasione di incontrare i docenti e i tutor dei corsi di laurea.

scopri il programma

Poter coordinare un nido, una scuola dell'infanzia o un polo 0-6

La Didattica sarà erogata in modalità tradizionale frontale, a distanza e laboratoriale

Attività formative

1) Pedagogia dei servizi educativi della prima e seconda infanzia

(Educational theory of ECEC System)

SSD: M-PED/01 CFU: 5

2) Curricolo e didattica alla scuola dell’infanzia e al nido

(Curriculum and Teaching in preschool and nursery)

SSD: M-PED/03 CFU: 6

3) Strumenti di valutazione e qualità dei servizi educativi

(Assessment and Evaluation in ECEC System)

SSD: M-PED/04 CFU: 6

4) La storia del nido e della scuola dell’infanzia in Italia

(Pedagogy of doodling and drawing)

SSD: M-PED/02 CFU: 2

5) Il ruolo del coordinatore: gestire la complessità amministrativa, pedagogica, comunicativa, gestionale, del sistema 0-6

(The role of the educational manager: how to deal with administrative complexity, pedagogical and medial troubles in ECEC system)

SSD: M-PED/01 CFU: 8

6) Letteratura per l’infanzia: una risorsa per la continuità e l’inclusione

(Children’s Literature: how to ensure educational continuity and educational inclusion)

SSD: M-PED/03 CFU: 4

7) Il sistema 0-6: le tappe di un percorso

(ECEC system in Italy)

SSD: M-PED/01 CFU: 2

8) Psicologia della prima e seconda infanzia – osservare lo sviluppo

(Evolutionary Psychology: how to observe infant, toddler, and children in nursery and preschool)

SSD: M-PSI/04 CFU: 2

Laboratori didattici

Il coordinamento pedagogico nelle regioni Emilia-Romagna e Marche

CFU: 9

Il metodo Montessori, il metodo Agazzi, il metodo Reggio Children

CFU: 9

Visita ai servizi educative delle Marche e dell’Emilia-Romagna 

CFU:  2

Docenti interni

Andrea Lupi, Rossella D'Ugo, Mirta Vernice, Enrico Angelo Emili

qui puoi accedere al

calendario delle lezioni

La prima lezione si terrà il giorno 20 dicembre 2023 dalle 10,00 alle 16,00 ad Urbino presso Palazzo Volponi, in Aula B2

La Regione Marche  al fine di agevolare l’inserimento qualificato nel mondo del lavoro di giovani laureati disoccupati, intende sostenere la formazione post-laurea con l’erogazione di un contributo a sostegno della tassa di iscrizione a master o corsi di perfezionamento post-laurea,  grazie alle risorse disponibili derivanti dalla Programmazione Fondo Sociale Europeo+ 2021/2027.

L’intervento consiste nella concessione di un Voucher formativo, determinato sulla base di costi standard,  come approvati con DGR n 202/2023, per incentivare la frequenza di corsi post-laurea (master universitari o corsi di perfezionamento universitari post-laurea) per maggiori informazioni clicca qui

Iscriversi a Coordinare nidi e scuole dell'infanzia nel sistema educativo integrato

Accesso
Corso ad accesso libero
Posti
50 posti disponibili
Indicazioni

Al master sono ammessi coloro che sono in possesso di una laurea triennale, di una laurea specialistica o magistrale, o anche di una laurea del vecchio ordinamento.

Gli studenti in possesso dei requisiti previsti saranno ammessi in ordine cronologico di presentazione della domanda di immatricolazione, completa del versamento della quota dovuta, fino al raggiungimento del numero massimo (n. 50) dei posti disponibili.

Il numero massimo di partecipanti è pari a 50 mentre il numero minimo, necessario per l’attivazione del corso, è di 15 partecipanti paganti  l'intera tassa.

La domanda di iscrizione non deve essere inviata, l’Ufficio provvederà ad acquisirla direttamente dal sistema.

I candidati che non perfezioneranno  l’iscrizione entro la scadenza  indicata decadranno dal diritto.

La frequenza al corso è obbligatoria per almeno i 2/3 delle ore previste per ciascuna delle  singole  attività formative.

A norma del DM 270/04 ad 1 credito formativo corrispondono 25 ore di impegno per studente, compreso lo studio individuale.

Ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 445/2000, qualora l’Amministrazione riscontri, sulla base di idonei controlli, la non veridicità del contenuto di dichiarazioni rese dal candidato, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguiti dal provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

Alla fine del corso  viene rilasciato il Diploma di Master.

I candidati stranieri e italiani con titolo di studio conseguito all’estero sono tenuti a presentare la seguente documentazione: titolo di studio in originale oppure certificato sostitutivo a tutti gli effetti di legge; traduzione ufficiale in lingua italiana e legalizzazione del titolo di studio; “dichiarazione di valore in loco” a cura della Rappresentanza diplomatico-consolare italiana competente per territorio nello Stato al cui ordinamento si riferisce il titolo di studio stesso; qualora nel diploma non sia indicata la votazione finale di conseguimento titolo è necessario allegare anche documentazione ufficiale con l’elenco degli esami sostenuti, relativa votazione e indicazione della scala di valori; copia del documento di identità e del permesso di soggiorno (quest’ultimo con riferimento ai candidati stranieri).

Per gli studenti diversamente abili, iscritti all’intero corso di master, sono previste agevolazioni:

- esonero totale dal versamento del contributo onnicomprensivo e della tassa regionale gli studenti disabili con riconoscimento di handicap ai sensi dell’art. 3 comma 1, della legge 104/1992, o con un’invalidità riconosciuta pari o superiore al 66%, come previsto dall’art 9 comma 2 del D. Lgs 68/2012.

Tali studenti, pertanto, sono tenuti alla corresponsione dell’importo pari a 16,00 euro a copertura dell’imposta di bollo assolta in modo virtuale e in aggiunta le spese di bollo per il conseguimento titolo (vedere voci contribuzione).

L’istanza – corredata dal certificato della Commissione medica per l’accertamento degli stati di invalidità da cui risulti il grado di invalidità e/o certificato della Commissione medica per l’accertamento delle condizioni di handicap ai sensi della L. 104/92  – deve essere presentata contestualmente alla domanda di ammissione.

Le richieste di esonero totale non riportanti la percentuale di invalidità sono valutate dal Delegato alla Disabilità previo parere di apposita Commissione.

Iscrizione
Puoi iscriverti dal 18/09/2023 al 14/01/2024 . Tramite la procedura online puoi iscriverti al corso ed effettuare il pagamento della contribuzione con PagoPA.
Iscrizione online
Iscriviti online Guida all'Iscrizione online
Contribuzione

Tassa di iscrizione € 950,00 da pagarsi come segue:

1a rata: € 500,00 entro il 14 gennaio 2024 (atto di iscrizione)

2a rata: € 450,00 entro il 10 febbraio 2024

L’Università degli studi di Urbino Carlo Bo e il Ministro per la pubblica amministrazione hanno sottoscritto un protocollo di intesa per favorire l’iscrizione dei dipendenti della Pubblica Amministrazione a corsi di master di I e II livello e corsi di perfezionamento.

Al fine di favorire la più ampia partecipazione ai corsi PA 110 e lode (Decr CD 8 agosto 2023 – Criteri PA 110 e lode), alle studentesse e agli studenti dipendenti pubblici che soddisfano i requisiti di merito il Dipartimento della Funzione Pubblica riconosce un contributo pari al 50% del costo di iscrizione sostenuto, esclusa la tassa regionale pari ad euro 140,00 (per i master) e imposta di bollo per master e corsi (16 euro).

CONTRIBUTI DA VERSARE ALLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA (OBBLIGATORIA) DI CONSEGUIMENTO TITOLO (la domanda deve essere effettuata entrando nella propria area studente alla voce "conseguimento titolo" dopo la verbalizzazione di tutti gli insegnamenti ed entro la data stabilita per la consegna tesi).

- Euro 16,00 imposta di bollo per domanda conseguimento titolo on line

- Euro 16,00 imposta di bollo per la pergamena. 

Entrambe  le contribuzioni sono visibili  al termine della procedura di conseguimento titolo, alla voce pagamenti.

I versamenti devono essere effettuati utilizzando la modalità disponibile alla voce “pagamenti” del menù a sinistra della pagina web personale dello studente.

La quota è al netto delle spese bancarie. Il contributo di iscrizione è comprensivo delle spese per imposta di bollo e copertura assicurativa. I contributi saranno restituiti solo in caso di non attivazione del Corso, esclusa l'imposta di bollo.

Nel caso in cui il contributo di iscrizione sia pagato da persona diversa dall'interessato o da una istituzione, ente o azienda, questi ultimi dovranno provvedere a versare l'importo secondo le medesime modalità e tempistiche sopraindicate, pena la mancata iscrizione al corso.

Rientrando il corso per master nell'attività istituzionale dell'Ateneo il contributo di iscrizione resta al di fuori del campo di applicazione dell'IVA, pertanto non sarà rilasciata fattura.

Richiesta informazioni sulla didattica del corso

A chi rivolgersi

Organizzazione

  • Direttore: Prof. Andrea Lupi - Dipartimento di Studi Umanistici
  • Co-Direttore: Prof.ssa Rossella D'Ugo - Dipartimento di Studi Umanistici

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Contatti

Andrea Lupi

 3384979487   andrea.lupi@uniurb.it

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Andrea Lupi
  andrea.lupi@uniurb.it

Supporto per immatricolazioni e iscrizioni

Segreteria
Ufficio Dottorati - Post laurea - Esami di Stato
Via Veterani, 36 - Urbino
Orari di apertura
Dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 13
Contatti
 Tel. +39 0722 304637   corsi.postlaurea@uniurb.it

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