L’Università di Urbino si adegua alle disposizioni della circolare n. 1/2020 del 4 marzo 2020, emanata dal Ministro per la Pubblica Amministrazione, e adotta le "modalità flessibili di svolgimento della prestazione lavorativa" auspicate dal Governo.
Tutti i programmi utilizzati abitualmente (Titulus, U-Gov, Esse3, CSA, ecc.) sono disponibili nella sezione “servizi amministrativi” del portale web di ateneo.
Strumenti
Per le comunicazioni e per le riunioni di staff è possibile utilizzare Meet di Google (guida) in modalità videoconferenza e audioconferenza, anche multiutente.
Il telefono d’ufficio è utilizzabile, inoltre, all’indirizzo voip.uniurb.it (guida). Si ricorda che non è possibile inoltrare le chiamate in arrivo sul telefono d’ufficio verso il proprio numero di cellulare.
I file di lavoro, presenti nelle cartelle condivise d’ufficio, sono su Google Drive e vi si può accedere grazie a Drive File Stream (scarica per windows) (scarica per mac) (guida).
Si ricorda che tutto il personale dell’ufficio, in smart working e operativo in sede, utilizzerà la nuova modalità.
Per chi avesse bisogno della suite di Microsoft Office è possibile installarla sul proprio pc seguendo le istruzioni indicate in questa pagina.
Per ricevere assistenza remota sul proprio pc è possibile scaricare Teamviewer.
Assistenza e supporto
Per assistenza è possibile aprire un ticket su ticket.uniurb.it o contattare il numero +39 0722 304504, attivo dalle 9 alle 12, dal lunedì al venerdì.
Si consiglia di installare sui propri PC il browser Google Chrome aggiornato all’ultima versione.
Modalità operative
Il personale è tenuto, inoltre, ad osservare le seguenti modalità operative per garantire la sicurezza dei dati trattati:
- Assicurarsi che il sistema operativo del proprio dispositivo sia aggiornato;
- Verificare che sia installato un antivirus e che sia aggiornato;
- Non memorizzare le password di accesso all’utilizzo delle risorse Uniurb sulle postazioni personali;
- Evitare di annotare le password utilizzate su post-it e fogli lasciati in prossimità delle postazioni;
- Non effettuare salvataggi sui dispositivi personali e utilizzare preferibilmente le risorse in cloud messe a disposizione dall’amministrazione;
- Limitare il più possibile l’utilizzo di dispositivi di memorizzazione USB per archiviare dati e documenti;
- Bloccare il proprio dispositivo in casi di assenza, seppure temporanea;
- Adottare ogni cautela a protezione del dispositivo utilizzato per lavoro, soprattutto in caso di spostamenti;
- Non gettare nella spazzatura documenti cartacei utilizzati per l’attività lavorativa contenenti dati personali se non dopo averli distrutti;
- Comunicare senza ritardo ogni tipo di incidente da cui potrebbe derivare una violazione di dati personali.