Scienze Motorie per la Prevenzione e la Salute
Facoltà di
A.A. | Classe | |
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2010/2011 | LM-67 - Classe delle lauree magistrali in scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate |
Obiettivi formativi
Tematiche
Obiettivo del corso è la formazione di figure professionali altamente qualificate, capaci di progettare, dirigere, condurre e valutare programmi di attività motoria individualizzati al fine del mantenimento e del recupero della piena efficienza e del pieno benessere individuale, della ottimizzazione dell’integrazione sociale, della prevenzione degli stati patologici e delle limitazioni che intervengono con l’avanzare dell’età. a tale scopo lo studente dovrà acquisire le seguenti competenze:
• saper interagire con le professionalità che operano nell’ambito della sanità e dei servizi sociali, nella consapevolezza dell’estensione e dei limiti della propria area di competenza;
• possedere basi teoriche avanzate sulla motricità umana e sul suo controllo; • conoscere le norme igienico-sanitarie relative agli ambienti in cui sarà svolta la professione;
• conoscere le strategie comunicative per una corretta promozione e educazione alla salute; •saper cogliere gli aspetti psicologici e sociologici correlati con la riformulazione dell’immagine del sé corporeo in seguito a eventi di interesse clinico;
• saper compiere una valutazione funzionale delle capacità motorie; • saper valutare l’impatto di terapie farmacologiche sulle capacità motorie;
• saper valutare i risultati ottenuti. nel curriculum rieducazione funzionale lo studente dovrà acquisire la capacità di progettare e condurre percorsi di attività motoria dedicati a soggetti che abbiano subito traumi, al fine del completo recupero delle abilità posturali e motorie, anche in ambito sportivo. nel curriculum attività motoria per la prevenzione lo studente dovrà acquisire la capacità di progettare e condurre percorsi di attività motoria adeguati alla prevenzione di patologie e di limitazioni connesse con l’avanzare dell’età, anche in soggetti in condizioni cliniche stabilizzate e con aumentati fattori di rischio.
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Prospettive occupazionali
Obiettivi
Il Corso fornisce competenze che permettono di svolgere attività professionali con responsabilità e autonomia, presso le Università, i Centri di Ricerca, in strutture di fitness (palestre o piscine) o in strutture sanitarie sotto la responsabilità del medico, limitatamente a quanto previsto dalla legislazione vigente, dove sono richiesti programmi individualizzati di attività motoria per il mantenimento
o il recupero della piena efficienza, con attenzione alle specificità di genere, all’età, alle condizioni fisiologiche individuali e alle eventuali disabilità. Le competenze di rieducazione funzionale trovano collocazione in équipe di riabilitazione, dove, sotto controllo e prescrizione medica, diverse figure professionali interagiscono e intervengono su soggetti traumatizzati per il pieno recupero funzionale; in quest’ambito, le competenze formate sono particolarmente necessarie nel recupero del gesto atletico in seguito a traumi. Le competenze acquisite nell’ambito della prevenzione potranno trovare impiego in quelle istituzioni o condizioni in cui l’ipocinesia o l’alterata motricità costituiscono fattori di rischio o fattori predisponenti allo stabilizzarsi di condizioni croniche (reparti per lungodegenti, case di riposo, istituti di pena, ecc.).
Struttura didattica del corso
Tipologia di attività svolta dai Dottorandi
I due curricula, Rieducazione funzionale e Attività motoria per la prevenzione, comprendono insegnamenti e attività in ambito motorio, biomedico e sociopsicopedagogico. Lo studente dovrà acquisire un numero di CFU non inferiore a 20 nella forma di tirocini e attività pratiche da condurre
in strutture adeguate che permetteranno allo studente di avvicinarsi agli aspetti operativi della professione, agevolando l’inserimento nel mondo del lavoro.
Lo sai che...
Sbocchi professionali
Il laureato magistrale, grazie ai corsi teorici e ai tirocini formativi, avrà competenze che gli permetteranno di inserirsi agevolmente in ambienti di lavoro specifici, con autonomia e capacità di interagire con altre figure professionali. Il laureato magistrale sarà in grado di valutare autonomamente, per quanto di sua competenza, le capacità funzionali motorie dei soggetti e di impostare autonomamente programmi di attività. Saprà inoltre valutare in modo critico la letteratura internazionale e la documentazione di interesse professionale.