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A.A. Ciclo Sede
2018/2019 XXXIV Urbino

Tematiche

Curriculum 1. Scienze del testo e della comunicazione

Communication and media studies; Internet studies; sociologia della cultura; analisi dei consumi; forme e linguaggi dell’immaginario collettivo contemporaneo; cinema, fotografia e perfomance studies; audience studies; comunicazione pubblica; Filologia, Ecdotica; Esegesi delle fonti; Storia del Teatro classico; Ricezione e fortuna del classici greci; Generi e forme della comunicazione letteraria; Studio delle forme metrico-ritmiche nella comunicazione poetica, e della loro storia;

Curriculum 2. Storia contemporanea e culture comparate

Storia contemporanea; Storia politica e sociale dell’Italia e dell’Europa; Storia del sistema politico italiano ed europeo; Storia dei movimenti e dei partiti politici; Cultural history e cultural studies; Studi interculturali; Identità e memoria culturale negli studi  umanistici;  Linguistica e patrimonio linguistico; Letteratura europea e americana. 

Curriculum 3. Scienze umane

Filosofia teoretica e logica; Filosofia morale e della religione; Storia della filosofia e delle idee; Cultura e formazione; Formazione dell’uomo completo; Modelli educativi; Ricerca empirica in psicoterapia; Neuroscienze dei processi di invecchiamento e dei processi psicologici; Processi psichici patologici in campioni clinici; Sviluppo del linguaggio.

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Da maggio a ottobre 2024 — È il momento ideale per conoscere da vicino l’Università di Urbino e la sua offerta formativa. Non perdere l’occasione di incontrare i docenti e i tutor dei corsi di laurea.

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Obiettivo del Dottorato di Ricerca in Studi Umanistici è quello di formare ricercatori e professionisti provenienti da aree disciplinari diverse, attraverso una preparazione transdisciplinare e un approccio sistemico ai fenomeni dell’informazione, della formazione e dell’avvicendarsi di paradigmi politici con le loro dinamiche, centrali per cogliere il mutamento nelle società contemporanea e nelle soggettività.

Il Dottorato si avvale dell'apporto di discipline diverse e che coprono un arco temporale assai vasto, dal mondo greco a quello contemporaneo: lingue, letterature e filologie, discipline storiche e filosofiche, sociologia dei processi culturali e comunicativi, discipline pedagogiche e psicologiche - corrispondenti alle aree 10, 11 e 14 del CUN.

L’approccio specifico del dottorato consiste:

  • nel valorizzare la pluralità dei metodi praticati dalle singole discipline: dal close reading delle fonti, considerate secondo molteplici tipologie – documenti d’archivio, fonti storiografiche, letterarie, filosofiche, sociologiche – fino alla raccolta e analisi di dati empirici e sperimentali;
  • nel costruire un terreno multidisciplinare comune circa l’attività di interpretazione, classificazione e pubblicazione di risultati i quali pur avendo un sostrato fattuale acquistano evidenza e significato solo attraverso la mediazione dell’indagine incentrata sul linguaggio (verbale e simbolico).

La trasversalità del tema, sostenuta dalla confluenza delle metodologie, unitamente all'integrazione di esperienze formative e di ricerca multidisciplinari, favorisce una maggiore sinergia e interazione tra i diversi settori scientifico-disciplinari coinvolti e una più  marcata produttività  della ricerca, dove ciascuna disciplina, nel confronto e nel lavoro congiunto, accresce la propria consapevolezza dei metodi adoperati e l’intelligenza dei dati documentari.

Obiettivi specifici del corso

I programmi di ricerca del Dottorato sono orientati a preparare professionisti per le carriere nella ricerca, nell'insegnamento a livello universitario, a ruoli di leadership nello sviluppo e attuazione di politiche sociali e nell’ambito della divulgazione, alle nuove professioni relative ai molteplici aspetti che definiscono l’uomo.

In tal senso il Dottorato si struttura in tre indirizzi formativi che riguardano:

  1. la dimensione del testo, inteso nella sua accezione più ampia, sia come oggetto specifico di analisi, sia come strumento privilegiato e necessario per l’analisi storica, filologica e letteraria, sociologica e antropologica delle comunità e dei luoghi di produzione dei testi stessi, sia nella sua accezione mediale che rimanda al più ampio ecosistema dell’informazione e alle strategie di comunicazione e mediatizzazione sociale implicate;
  2. i processi trasformativi prestando attenzione alla dimensione diacronica, con particolare riguardo alla sfera politica, economico-sociale e alla dimensione culturale in chiave comparata;
  3. la formazione integrale dell’uomo, intesa come ideale in vista dell’elaborazione di modelli educativi che si basano sull’assunzione di antiautoritarismo e antidogmatismo quali principi di critica e regolazione dei processi formativi e delle istituzioni a essi preposte.

I dottorandi svolgeranno attività di: 

  • studio e ricerca teorica
  • ricerca empirica che comprende l'acquisizione della capacità di: 
    • costruire un disegno della ricerca
    • operazionalizzarlo 
    • selezionare la metodologia e le tecniche di indagine migliori
    • rilevare i dati con strumenti quantitativi o qualitativi
    • elaborare e interpretare i dati
    • scrivere un report di ricerca
  • attività di tutoraggio di corsi e attività di esercitazione didattica
  • scrittura di recensioni e working papers
  • partecipazioni a convegni
  • soggiorni di studio all’estero

Ogni percorso curriculare è organizzato in una serie di corsi, cicli di incontri e seminari che prevedono la partecipazione attiva dei dottorandi e l’intervento di docenti interni ed esterni all’Ateneo.

Primo anno

a) almeno 3 seminari comuni a tutti i dottorandi; 
b) Lectures di studiosi nazionali e stranieri di eccellenza; 
c) seminari specialistici per temi di ricerca curriculari; 
d) corsi trans-curriculari:

  • corsi di lingua (a cura del Centro Linguistico di Ateneo),
  • corsi di alfabetizzazione informatica (in collaborazione con il Cisdel)
  • corsi di orientamento ai servizi bibliotecari e di Information literacy (utilizzo delle risorse elettroniche, consulenza bibliografica - a cura del SSBA).

Secondo Anno

Per il secondo anno è previsto, oltre ai seminari comuni e specialistici e alle lectures internazionali, un lavoro di tesi individuale sotto la guida del tutor, per specificare l'ambito della tesi e presentare un elaborato introduttivo al tema e di sintesi del lavoro già svolto. i dottorandi sono incoraggiati a partecipare a convegni nazionali e internazionali e a presentare i risultati delle ricerche nelle più appropriate sedi congressuali.

Terzo Anno

L'attività formativa del terzo anno è fondamentalmente di tipo individuale, sotto la guida del tutor e specificatamente indirizzata alla realizzazione della tesi dottorale.

La verifica dell’apprendimento avverrà in due livelli: a. il primo, di competenza del tutor e degli esperti della materia di tutto il Collegio, secondo modalità differenziate: colloqui individuali, esposizione di fronte al Collegio dei docenti, discussioni in classe, relazioni orali, esercitazioni scritte, workshop; b. il secondo, di competenza del Collegio docenti, a cadenza annuale mediante presentazione di una scheda con le attività svolte e di una relazione scritta sullo stato di avanzamento delle ricerche. Al termine di ciascun anno accademico, il Collegio delibererà l’ammissione all’anno successivo, previa valutazione positiva delle attività effettuate.

Docente Istituzione Url
Giuseppe Stefano Azzarà Università di Urbino
Massimo Baldacci Università di Urbino
Roberta Bartoletti Università di Urbino
Carmen Belacchi Università di Urbino
Manuela Berlingeri Università di Urbino
Giovanni Boccia Artieri Università di Urbino
Roberto Bordoli Università di Urbino
Alessandra Calanchi Università di Urbino
Antonello Colli Università di Urbino
Loretta De Franceschi Università di Urbino
Marco Massimo Dorati Università di Urbino
Gea Ducci Università di Urbino
Claus Ehrhardt Università di Urbino
Fabio Frosini Università di Urbino
Patrizia Gaspari Università di Urbino
Laura Gemini Università di Urbino
Giuseppe Ghini Università di Urbino
Fabio Giglietto Università di Urbino
Liana Lomiento Università di Urbino
Amoreno Martellini Università di Urbino
Berta Martini Università di Urbino
Baioni Massimo Università degli studi di Siena -
Graziella Mazzoli Università di Urbino
Anna Maria Medici Università di Urbino
Dino Mengozzi Università di Urbino
Maria Chiara Michelini Università di Urbino
Galfrè Monica Università degli studi di Firenze -
Antonella Negri Università di Urbino
Stefano Pivato Università di Urbino
Venanzio Raspa Università di Urbino
Mario Rizzardi Università di Urbino
Mario Rossi Monti Università di Urbino
Cristina Santinelli Università di Urbino
Piero Toffano Università di Urbino
Anna Tonelli Università di Urbino
Roberto Travaglini Università di Urbino
Manuela Valentini Università di Urbino

I dottori di ricerca in Studi Umanistici saranno in grado di inserirsi negli ambiti delle professioni intellettuali e scientifiche a elevata specializzazione, della dirigenza generale dell’amministrazione statale e di organizzazioni umanitarie, culturali e scientifiche di interesse nazionale e sovranazionale, in particolare nell'ambito della ricerca accademica, nel settore della scuola, dell'editoria, della comunicazione pubblica e d'impresa.

In particolare, a partire dalle competenze apprese nei diversi Curricula, potranno trovare sbocchi professionali come studiosi dei processi legati all'apprendimento, alla elaborazione e gestione di progetti o programmi relativi alla traduzione/mediazione linguistico-culturale (nell'editoria e nelle aziende internazionali), alle attività culturali (nelle istituzioni pubbliche o private), alle attività di comunicazione con specializzazione su Internet e i social media (nel settore pubblico e nelle imprese private), alla realizzazione di strumenti per i servizi linguistici (dizionari, corpora, banche dati terminologiche, ecc.), alle attività legate più specificamente al giornalismo culturale e multimediale, all'ambito educativo nella prospettiva dell'apprendimento nelle differenti età della vita (lifelong learning), alla ricerca teorico-empirica su problemi sociali, storici, filosofici, alla ricerca empirica in ambito psicologico clinico, dello sviluppo e neuroscientifico, infine alla costituzione di professionalità che possano operare nel settore del patrimonio culturale presso musei, istituzioni pubbliche e private, Fondazioni, associazioni, mentre l'analisi dei processi formativi e educativi darà luogo a figure professionali competenti a risolvere problematiche di prevenzione-recupero, integrazione e intercultura.

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Accesso
Corso ad accesso limitato
Ammissione
Termine utile per presentare la domanda di preiscrizione / ammissione: 27/08/2018

Richiesta informazioni sulla didattica del corso

Contatti
Giovanni Boccia Artieri
  giovanni.bocciaartieri@uniurb.it

Supporto per immatricolazioni e iscrizioni

Segreteria
Ufficio Dottorati - Post laurea - Esami di Stato
Via Veterani, 36 - Urbino
Orari di apertura
Dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 13
Contatti
 Tel. +39 0722 304630   dottorato@uniurb.it

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