Informazioni su cos'è un tirocinio e perchè ospitare un tirocinante
Informazioni sui tirocini
Lo stage offre la possibilità di disporre di energie umane aggiuntive e complementari, rispetto a quelle già operanti nell’organizzazione, al fine di affrontare determinate problematiche aziendali e sperimentare soluzioni innovative. L’esperienza di tirocinio permette infatti di ospitare, con limitati oneri amministrativi e senza nessun obbligo di assunzione, un giovane professionalmente in via di formazione, che dispone tuttavia di conoscenze e capacità utili all’organizzazione.
I vantaggi
- Il tirocinio è completamente gratuito e non comporta alcun costo per l’ente ospitante;
- Non costituisce un rapporto di lavoro;
- Non obbliga all’assunzione;
- Qualora il soggetto ospitante preveda delle assunzioni, il tirocinio consente di valutare la persona prima di assumerla;
- Tutti gli oneri burocratici sono a carico dei soggetti promotori;
- Permette scambio di conoscenze e trasferimento di know-how.
I requisiti |
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La normativa non indica specifiche caratteristiche necessarie per definirsi “soggetto ospitante”, tuttavia pone dei limiti per l’attivazione contemporanea di tirocini, che sono i seguenti: | |
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I principali obblighi
All’Azienda interessata ad accogliere studenti/laureati in stage è chiesto di:
- sottoscrivere la convenzione con l'Università nel rispetto della vigente normativa;
- individuare un tutor interno (denominato Tutor Aziendale) che sia responsabile dell'inserimento dello studente in azienda ed abbia il ruolo di referente per l'Università
- contribuire all’elaborazione e quindi sottoscrivere il Progetto Formativo e di Orientamento legato allo specifico studente.
- Rispettare e far rispettare, in tutti gli aspetti, il progetto di tirocinio concordato di cui sopra.
- Segnalare tempestivamente al soggetto promotore qualsiasi incidente possa accadere al tirocinante, nonché l’eventuale cessazione anticipata del tirocinio.
- Garantire ai tirocinanti le condizioni di sicurezza e igiene nel rispetto della vigente normativa in materia di sicurezza.
- Trasmettere al Referente di facoltà la valutazione finale sul tirocinante, compilando la scheda di valutazione appositamente fornitagli, circa condotta e livello di apprendimento mostrate dall’allievo durante il tirocinio.
Il Tutor Aziendale
La principale funzione del Tutor Aziendale è quella di seguire l’inserimento del tirocinante in azienda e di essere il referente dell’azienda nei confronti dell’Università.
Si tratta di una figura all’interno dell’organizzazione ospitante, obbligatoriamente individuata dall’azienda, che normalmente coincide con:
- lo stesso imprenditore nelle aziende medio-piccole;
- il responsabile del personale o l’addetto alle relazioni esterne;
- il responsabile del reparto/ufficio in cui è inserito il giovane;
- un dipendente di lunga esperienza in azienda.
Nello specifico egli è responsabile dell’accoglimento e dell’assistenza al tirocinante nel periodo di permanenza in azienda, ossia:
- cura la presenza e l’inserimento del tirocinante nei primi giorni,
- verifica che si segua il progetto formativo programmato,
- fornisce il feedback sulla qualità della sua prestazione,
- assiste il tirocinante nei piccoli problemi che potrebbe incontrare durante il periodo di stage.
Le caratteristiche chiave del buon tutor, da un punto di vista personale, sono la disponibilità, la competenza, la capacità di comunicare e di coinvolgere.
Nel momento dell’inserimento in azienda, al tirocinante andranno illustrate tutte le normative che regolano la vita aziendale, con particolare attenzione a quelle antinfortunistica, comportamentali, igieniche ed organizzative richieste all’interno della struttura ospitante.
E’ buona regola inoltre spiegare le regole dell’azienda o dell’istituzione nel suo complesso, ed approfondire l’intero processo lavorativo all’interno del quale si colloca l’attività che gli verrà affidata.
Il tutor aziendale deve infine compilare un questionario di valutazione del tirocinante al termine dello stage.
Le garanzie assicurative
L’Università ha il compito di assicurare il tirocinante contro gli Infortuni sul lavoro presso l’INAIL, e per la RCT (Responsabilità Civile verso Terzi) presso idonea compagnia assicurativa.
In caso di incidente durante lo svolgimento del tirocinio il soggetto ospitante si impegna a segnalare l’evento, entro i tempi previsti dalla normativa vigente, agli istituti assicurativi (facendo riferimento al numero di polizza sottoscritta dal soggetto promotore) e al proprio referente presso l’Università. Anche lo studente tirocinante si impegna a segnalarlo tempestivamente all’Università e all’Azienda trasmettendo loro la necessaria documentazione.
Sarà compito poi dell’Università provvedere a tutti gli adempimenti previsti per legge.
Il compenso economico
La normativa italiana in materia di tirocini formativi e di orientamento stabilisce la gratuità dell’esperienza, ovvero non riconosce al tirocinante nessun compenso economico in relazione alla permanenza presso il soggetto ospitante.
Ciò nonostante i soggetti ospitanti possono comunque riconoscere al tirocinante, durante il periodo di stage, alcune facilitazioni (ad esempio buoni pasto aziendali, rimborsi spese, premi di stage, borse di studio, ecc.).
Durata del tirocinio e orario
La durata dei tirocini varia in base al progetto formativo e alle disposizioni previste nei regolamenti tirocini delle diverse facoltà. In generale comunque i tirocini non possono superare i dodici mesi o, nel caso di persone portatrici di handicap, i ventiquattro mesi.
Gli orari di lavoro vengono generalmente concordati fra il tirocinante ed il soggetto ospitante, tenuto conto delle esigenze di entrambi e degli orari aziendali.