Il Polo Universitario Penitenziario è un'iniziativa nata nel 2015 e rinnovata nel 2021 che si propone di tutelare il diritto allo studio delle persone detenute e di supportare lo studio universitario come attività di risocializzazione e promozione sociale. Il Polo è il risultato di un protocollo tra diverse istituzioni, tra cui il Provveditorato all’Amministrazione Penitenziaria dell’Emilia Romagna e Marche e il Garante Regionale dei diritti della persona. Inoltre, il Polo partecipa alla Conferenza Nazionale Delegati Poli Universitari Penitenziari presso la CRUI (CNUPP), che coordina i 38 Atenei italiani che hanno attivato i Poli Universitari Penitenziari.
Obiettivi
- Tutela del diritto allo studio delle persone detenute
- Supporto allo studio universitario come attività di risocializzazione e promozione sociale
- Terza Missione – opportunità di contatto e inclusione sociale per detenuti-studenti, studenti, docenti, personale tecnico amministrativo e realtà carceraria
I numero della storia del Polo – dal 2015 ad oggi
31 studenti attualmente iscritti
9 corsi di laurea coinvolti
Corsi di laurea:
- Informazione Media Pubblicità
- Scienze umanistiche, discipline letterarie, artistiche e filosofiche
- Scienze Politiche Economiche e del Governo
- Scienze e Tecniche Psicologiche
- Sociologia e Servizio Sociale
Corsi di laurea magistrale e a ciclo unico
- Giurisprudenza
- Marketing e Comunicazione per le Aziende
- Psicologia Clinica
- Pedagogia
376 esami sostenuti
5 laureati in Scienze e Tecniche Psicologiche (1), Informazione Media Pubblicità (2), Lettere Classiche e Moderne (1), Scienze dell’Educazione (1)
7 laureandi nell’anno accademico 2022/23: Giurisprudenza (1 nel periodo di luglio), Scienze Umanistiche (1 nel periodo di settembre) e 1 Sociologia (1 nel periodo di settembre), Sociologia (2 nel periodo di dicembre) e Scienze Umanistiche (1 nel periodo di settembre), Scienze Umanistiche (1 nel periodo di Febbraio).
Lezioni: in media ogni anno 45 docenti hanno tenuto almeno 2 lezioni in carcere
Materiali didattici: in media ogni anno 90 docenti hanno fornito materiale didattico
Tutorato: 823 giornate finalizzate a gestione delle questioni amministrative, orientamento, supporto allo studio individualizzato, contatto con i docenti per materiale didattico e organizzazione di lezioni, seminari e esami.
Il servizio è stato gestito da 2 tutor retribuiti (Fondi Garante Regionale, DISTUM) e da circa 10 tutor volontari.
Lingua inglese: 182 incontri del Progetto di formazione per l’apprendimento della lingua inglese e di apertura a una diversa cultura (Pathway to inclusion) gestito da un docente in pensione e un docente dell’Ateneo con il supporto di altri docenti, con un contributo dell’ATS di Fossombrone
Laboratori didattici obbligatori: 5 laboratori e 35 studenti del corso di Scienze e Tecniche Psicologiche hanno svolto il loro laboratorio in carcere con 2 studenti detenuti
Laboratorio in modalità online (causa emergenza covid): 16 incontri
Seminari Interdisciplinari: 22 incontri
Incontri “Studenti Dentro, Studenti Fuori”: 550 studenti «fuori» hanno partecipato a un momento di confronto con gli studenti «dentro», gli operatori e la realtà del carcere (Incontri sospesi dal febbraio 2020 per l’emergenza COVID).