Entrepreneurial Education: Il successo dell’Ateneo di Urbino alla seconda edizione regionale del Concorso Confindustira “Learning by Doing: School & University
Comunicato stampa pubblicato il giorno 03/06/2016
Entrepreneurial Education: Il successo dell’Ateneo di Urbino alla seconda edizione regionale del Concorso Confindustira “Learning by Doing: School & University
(Pesaro, 25 maggio; Ancona, 31 maggio 2016)
Si è conclusa il 31 maggio scorso ad Ancona, presso la sede regionale di Confindustria Marche, la seconda edizione regionale del concorso “Learning by doing School & University”. Si tratta di un progetto promosso dai Giovani Imprenditori del sistema Confindustria delle Marche, giunto alla seconda edizione regionale, dopo una fase interprovinciale (2014) ed una precedente, su base provinciale, finalizzato a promuovere, come ribadito dal Presidente Confindustria Marche Giovani, Cristiano Ferracuti, una sinergia fra aziende, scuole superiori e Università, attraverso la sperimentazione di una metodologia laboratoriale, anche attraverso il programma di alternanza scuola-lavoro”. Il progetto si articola infatti attraverso una road map intensa e ricca di momenti di lavoro e collaborazione tra gli attori (studenti, docenti, imprenditori): e prevede due tappe finali: la selezione degli elaborati per la categoria Università e scuole a livello provinciale e la premiazione finale, su base regionale. L’ateneo di Urbino è tra i partner ispiratori del progetto (referente scientifico Prof.ssa Mara Del Baldo), al quale partecipa da oltre un decennio. Si tratta di un progetto particolarmente qualificante, che arricchisce il percorso formativo degli studenti, basato su un ’intensa collaborazione tra docenti, imprenditori, e Confindustria, cresciuta e qualificata nel tempo, attraverso step che hanno visto l’inserimento del progetto tra le iniziative di didattica integrativa (con il riconoscimento di 2 crediti formativi agli studenti partecipanti) e successivamente la previsione di uno specifico concorso, che consente agli studenti di ottenere formalmente l’attestato di partecipazione di Confindustria e di concorrere ad un premio finale, sia in denaro che in altre modalità sperimentate nei vari anni e attraverso le diverse edizioni (partecipazione a stage, corsi di formazione manageriale). La collaborazione costituisce uno strumento prezioso per rafforzare il rapporto con gli imprenditori, le associazioni imprenditoriali, gli uffici scolastici provinciali e regionali. E’ pertanto sicuramente importante per il nostro Ateneo, e parte integrante della Terza Missione, sia sul fronte istituzionale, per l’ampia visibilità dell’evento, che per i suoi contenuti formativi rivolti agli studenti, che hanno l’opportunità di mettere a frutto le competenze e le conoscenze sviluppate nel percorso formativo universitario a diretto contatto con gli imprenditori, sperimentandosi in progetti che danno risposte innovative, tese a risolvere problemi e ad arricchire processi aziendali concreti, e quindi forma valida di “entrepreneurial education” e di learning by doing, promossa in partnership nel contesto universitario. Si tratta quindi di un percorso destinato a crescere e sul quale investire, perché centrato su punti di forza e opportunità che consentono di costruire vantaggi comuni: il coinvolgimento degli studenti in progetti di didattica laboratoriale ed integrativa altamente formativa, che sviluppano un apprendimento sul campo; l’offerta da parte dell’Ateneo e degli Istituti scolastici superiori di un percorso di entrepreneurial education fondamentale per arricchire la formazione degli studenti e dell’offerta didattica; il potenziamento della collaborazione, attraverso una molteplicità di possibili forme, anche successive al progetto (stage, inserimento lavorativo degli studenti, progetti di ricerca) con il tessuto imprenditoriale locale e regionale. All’evento conclusivo, promosso anche su Rai regionale, hanno partecipato oltre 200 studenti, assieme ai docenti degli Atenei e degli istituti scolastici superiori coinvolti, ai presidenti Confindustria dei gruppi giovani delle territoriali Massimiliano Bachetti (Ascoli Piceno), Diego Boinega (Pesaro), Marco Del Moro (Ancona), Angiolo Mannini (Fermo) e Simona Reschini (Macerata), agli imprenditori marchigiani coinvolti, ai rappresentanti degli Uffici Scolastici provinciali e regionali. All’edizione regionale hanno concorso come progetti finalisti, selezionati nelle road map provinciali, 4 elaborati presentati dagli Atenei Marchigiani e 5 elaborati per le scuole superiori. Nella giornata conclusiva del 31 maggio sono intervenuti Angelo Formenti (Gruppo Bosh) e Luciana La Verghetta (Randstat) per presentare l’iniziativa “Allenarsi per il futuro”, un progetto nato all’inizio del 2015 dalla collaborazione delle due aziende con l’obiettivo di contrastare la disoccupazione giovanile attraverso l’orientamento a partire dalla scuole medie fino alle superiori e all’Università e l’alternanza scuola lavoro attraverso i tirocini. In questa occasione un momento di particolare coinvolgimento è stato l’intervento dell’ex campione di nuoto (200 m rana) Paolo Bossini, che ha rivolto ai ragazzi un a testimonianza sull’importanza “del sacrificio, della forza di volontá e della costanza” necessaria per raggiungere i propri obiettivi. Nel complesso il concorso ha coinvolto quest’anno 400 studenti marchigiani (tra università e scuole) e ha portato a realizzare 30 progetti, presentati per gli istituti superiori e gli atenei sui temi richiesti dalle aziende (81 per le università), individuati in collaborazione con i responsabili Education di Confindustira (per Pesaro la Dott.ssa Marchetti Paola). Tra le numerose tematiche sulle quali si sono cimentati i gruppi di lavoro università si citano il lean manufacturing, il ripensamento delle strategie e sviluppo commerciale, la ricerca e individuazione nuovi bisogni, il controllo di gestione nelle PMI, il web marketing. Tutti gli elaborati sono stati valutati da una commissione, prima a livello provinciale e, per i candidati finalisti, a livello regionale. La giuria che ha selezionato i finalisti del 31 maggio era formata da cinque giovani imprenditori, uno per provincia: Diego Boinega (Pesaro), Laura Cellini (Ascoli Piceno), Roberta Finaurini (Ancona), Simona Reschini (Macerata) e Lucilla Steca (Fermo). I criteri seguiti nella valutazione dei progetti hanno tenuto conto dei seguenti elementi: la corrispondenza tra tematica affidata e progetto svolto; la ricchezza e l’approfondimento dei contenuti affrontati; l’ originalità e l’innovazione della soluzione proposta; la cura nella presentazione del progetto e, per le scuole superiori, la Metodologia didattica utilizzata (valutata da Ufficio scolastico regionale). Nella selezione provinciale si è tenuto conto anche dell’ approccio adottato nello svolgere il progetto (valutazione espressa dall’azienda che ha collaborato al progetto). L’Università di Urbino è risultata vincitrice, qualificandosi al primo posto con il progetto “Rebranding e content marketing per la riformulazione del target”, coordinato e tutorato dal Prof. Marco Cioppi, in collaborazione con l’azienda EBWorld di Pesaro (referente aziendale Dott. Francesco Mete), frutto del lavoro del gruppo di studenti formato da Angelica Santi, Gabriella Incarnato, Marina di Vincenzo e Lorenzo Liberti, iscritti ai corsi di laurea triennale e magistrale delle Scuole di Economia e di Scuola di Lingue e Culture Straniere (comunicazione interculturale), quali è stato assegnato un premio in denaro di 1.000 euro. L’elaborato è stato selezionato per concorrere alla fase regionale aggiudicandosi la prima posizione nella selezione provinciale, avvenuta lo scorso 25 maggio presso la sede di Confindustria Pesaro (Palazzo Ciacchi) tra 9 elaborati presentati da altrettanti gruppi coordinati dai Prof. Pagano Alessandro, Cioppi Marco, Savelli Elisabetta, Palazzi Federica e Massimo Ciambotti, che hanno collaborato con le aziende della provincia Midor, EbWorld Srl, ItaliaTartufi srl, Morfeus Spa, Techfem Spa. In questa sede sono stati presentati e valutati anche 3 elaborati realizzati dagli istituti scolastici superiori. L’evento ha coinvolto oltre 100 studenti. La selezione provinciale ha anche premiato l’impegno e il valore dei primi due progetti universitari classificatisi offrendo ai relativi gruppi di studenti la possibilità di svolgere uno stage di 3 settimane presso l’azienda Bosch sede di Milano (riconoscimento attribuito da Confindustria sede di Pesaro). Per la categoria scuole, analogo premio è stato assegnato al progetto vincente che ha avuto per il tema “Web e comunicazione aziendale applicato ad un percorso di formazione” del Liceo scientifico Rosetti di San Benedetto del Tronto realizzato per l’azienda Centro Studi Formazione di San Benedetto del Tronto. « torna indietro