E’ online il nuovo sito dell'Università di Urbino
Comunicato stampa pubblicato il giorno 11/07/2016
Il sito web dell’Università di Urbino Carlo Bo si rinnova, una questione di contenuti prima che di immagine. Per il gruppo di lavoro coordinato dal professor Marco Bernardo, Delegato rettorale all’innovazione tecnologica, si tratta di un importante punto d’arrivo dopo più di un anno di analisi e condivisione partecipata con gli uffici dell’Ateneo. Migliaia di pagine che richiedono e offrono efficienza e navigabilità.
<Il sito è distribuito in 5 voci> spiega Bernardo. <Su “Ateneo” si trova la struttura generale dell’università, “Studia con noi” si rivolge a studenti attuali e futuri che per la voce “International” sono i tanti che ogni anno vengono a Urbino ma anche gli italiani che vogliono approfittare delle numerose occasioni di scambio con l’estero. “Ricerca” riguarda le attività presenti e passate svolte in questo campo dall’ateneo e le strutture che la supportano come laboratori e biblioteche. Infine “Terza Missione” presenta i rapporti e le convenzioni stretti da Uniurb con il territorio e i tanti momenti di incontro dei nostri laureati con le imprese e gli enti locali>.
Ora Uniurb.it, che ogni anno supera il milione di utenti, può dirsi davvero “user friendly”.
<Proprio in questi giorni abbiamo registrato il sorpasso degli accessi da mobile, il 52% del totale, rispetto a quelli da desktop> annuncia il webmaster Donatello Trisolino <e il sito appena rinnovato è perfettamente adatto a questa fondamentale funzione: lo abbiamo testato con successo su Achecker, ottenendo un 100% di accessibilità certificata da Google: un dato non da poco, visto che soltanto un terzo delle aziende italiana e un quinto delle università italiane possono vantarlo e che potrà far salire Urbino ancora più in alto nelle classifiche che valutano gli atenei, a partire da quella del Censis, particolarmente attenta a questo aspetto>.
Le posizioni raggiunte da Urbino sono peraltro già lusinghiere. Ma in questo settore, restare fermi significa arretrare.
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