Ottimi riscontri al convegno “La conversione al biologico in agricoltura: problemi e prospettive” - E fino all’8 ottobre ci si può iscrivere al il Corso di Alta Formazione in "Percorsi di sviluppo dell’agricoltura biologica e biodinamica”
Comunicato stampa pubblicato il giorno 06/10/2016
Martedì 4 ottobre si è tenuto il Convegno “La conversione al biologico in agricoltura: problemi e prospettive”, organizzato dal Dipartimento di Economia, Società, Politica dell’Università di Urbino (DESP) in collaborazione con la Confederazione Italiana Agricoltori di Pesaro Urbino e la Camera di Commercio Pesaro e Urbino.
Dopo i saluti del Pro Rettore Vicario dell’Università di Urbino Giorgio Calcagnini, di Marco Cangiotti (Direttore del DESP), Gianfranco Santi (Direttore provinciale della Confederazione Italiana Agricoltori), Maurizio Gambini (Sindaco di Urbino), Giuseppe Paolini (Sindaco di Isola del Piano) e Fabrizio Schiavoni (Camera di Commercio di Pesaro e Urbino) e Gervasio Antonelli (DESP), Elena Viganò (DESP) ha presentato i primi risultati di una ricerca sulle motivazioni degli imprenditori agricoli a convertirsi (o meno) al biologico, Giuliano Vitali (Alma Mater Studiorum, Università di Bologna) ha illustrato alcune metodologie per l’analisi degli effetti delle dinamiche dei prezzi sulla propensione al biologico delle imprese e Lorenzo Bisogni, del Servizio Agricoltura e Ambiente della Regione Marche, ha presentato le molteplici azioni del PSR per il sostegno dell’agricoltura biologica. Sono poi intervenuti alcuni rappresentanti di imprese biologiche, tra le più rilevanti della Provincia di Pesaro-Urbino, quali Giovanni Girolomoni (Presidente della Gino Girolomoni Cooperativa Agricola), Massimo Fiorani (titolare dell’azienda Prometeo) e Filippo Mazzoli (responsabile delle vendite in Italia di Terrabio).
Dino Scanavino, Presidente Nazionale della Confederazione Italiana Agricoltori, e Anna Casini, Vice Presidente della Regione Marche hanno concluso i lavori, sottolineando la ricchezza propositiva del Convegno e la necessità di un ulteriore impegno da parte di tutti gli stakeholder per agevolare quel cambiamento (tecnologico e culturale) necessario per sostenere il modello di produzione agricolo.
Nell’ambito del Convegno è stato presentato anche il Corso di Alta Formazione in "Percorsi di sviluppo dell’agricoltura biologica e biodinamica”, che l’Ateneo di Urbino ha progettato e organizzato in collaborazione con il Comune di Isola del Piano, il Consorzio Marche Biologiche, il COSPE Onlus e la Fondazione Girolomoni. Il Corso, che sarà inaugurato il 27 ottobre p.v. rappresenta un contributo significativo per il rafforzamento del sistema della formazione sul biologico: conoscenze-base su metodi di produzione, regolamentazione, politiche di sostegno, dinamiche settoriali e di mercato, organizzazione delle filiere sono, infatti, indispensabili per sostenere il rafforzamento del comparto. Si segnala che la scadenza per la presentazione delle domande di ammissione è stata prorogata all’8 ottobre 2016.
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