Il Presidente della Corte Costituzionale Paolo Grossi inaugura l’anno accademico dell’Universita’ di Urbino
Comunicato stampa pubblicato il giorno 23/11/2016
Il Presidente della Corte Costituzionale Paolo Grossi inaugura l’anno accademico dell’Universita’ di Urbino
- Mercoledì 30 novembre la cerimonia nell’Aula Magna dell’Area “Paolo Volponi” –
Si inaugurerà con Paolo Grossi, Presidente della Corte Costituzionale, il 511° anno dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo.
Inizio della cerimonia alle 11 del 30 novembre, nell’Aula Magna dell’Area Scientifico-didattica “Paolo Volponi” in Via Saffi, 15 con il tradizionale inno della Goliardia “Gaudeamus Igitur” eseguito dal Coro Universitario “1506” diretto da Augusta Sammarini. A seguire, la Relazione del rettore Vilberto Stocchi. Dopo di lui, l’intervento del Rappresentante del personale Tecnico-Amministrativo Sebastiano Miccoli e quello del Rappresentante del Consiglio degli Studenti Gianmario Xhemal Doka.
La Lectio Magistralis di Grossi, cuore della giornata, sarà dedicata a “La riscoperta post-moderna della fattualità del Diritto”.
Paolo Grossi, nato a Firenze nel 1933, è Presidente della Consulta dal 24 febbraio 2016. Docente in Storia del diritto italiano dal 1960 negli atenei di Siena e Macerata, dal 1966 insegna Storia del diritto italiano medievale e moderno presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Firenze. Professore ordinario dal 2008 all'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, lascia la cattedra il 23 febbraio 2009, al momento del giuramento come giudice costituzionale.
Dal 1989 al 1998 è stato membro del Consiglio scientifico (Fachbeirat) della Società Max Planck per la Storia del diritto europeo, con sede a Francoforte sul Meno. Dal 1996 al 2004, su nomina della Conferenza Episcopale Toscana, è stato giudice del Tribunale Ecclesiastico Regionale Etrusco. Il 17 febbraio 2009 è stato nominato giudice costituzionale dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in sostituzione di Giovanni Maria Flick.
Ingresso in sala consentito entro e non oltre le 10,30.
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