Università di Urbino coinvolta nel progetto "Senza zaino" del Comune di Pesaro
Comunicato stampa pubblicato il giorno 10/02/2017
COMUNE DI PESARO - ASSESSORATO ALLA CRESCITA
COMUNICATO STAMPA
Una convenzione per il progetto “Senza zaino”: Coinvolti il Comune di Pesaro, la Rete nazionale delle scuole Senza zaino con la “Alighieri” di Pesaro, l’Università di Urbino, il liceo classico-scienze umane “Mamiani” di Pesaro e l’Ufficio Scolastico Provinciale
Una convenzione che vede coinvolti la Rete nazionale delle scuole Senza zaino con l’istituto comprensivo “D. Alighieri” di Pesaro, l’Università di Urbino – Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria, il liceo classico-scienze umane “Mamiani” di Pesaro, l’Ufficio Scolastico Provinciale e il Comune di Pesaro. L’accordo è stato siglato questa mattina nella sala Rossa del Comune di Pesaro e prevede “di stabilire un rapporto di collaborazione, ricerca metodologica e scientifica nel settore dell’innovazione, della formazione e della creazione di reti tra istituti per il miglioramento dell’offerta formativa del territorio”. La convenzione avrà una validità di tre anni.
“Si tratta di un accordo di rete importante, che vede coinvolti più soggetti – ha detto l’assessore alla Crescita Giuliana Ceccarelli – e che si sviluppa intorno ad un progetto scolastico innovativo sia dal punto di vista didattico sia metodologico. Con ‘senza zaino’ cambia il modo di concepire la scuola, non più quindi tradizionale, bensì impostata in maniera totalmente diversa, a partire dall’ambiente scolastico, dall’allestimento delle classi. Classi che vengono divise in gruppi, con i gruppi che si autogestiscono e con apprendimento cooperativo”.
Un fiore all’occhiello per la dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Marcella Tinazzi, il progetto “senza zaino”. “Noi siamo molto interessati a questo progetto, per due motivi diversi. Uno è quello metodologico: tutto ciò che è innovativo nelle nostre scuole deve necessariamente passare per una validazione scientifica. Secondo punto: è che questa nuova modalità didattica è molto più rispondente alle nuove generazioni; non è più l’epoca della didattica classica, con i bambini inseriti nei loro banchi, con il docente che fa una lezione frontale… le nuove generazioni, così ‘connesse’, che dunque nascono già protese verso una modalità diversa di comunicazione, hanno risposto in modo positivo alle proposte di ‘a scuola senza zaino’.”
I progetti
“In particolare l’accordo si prefigge di sviluppare diverse azioni – hanno spiegato i dirigenti del liceo Mamiani Roberto Lisotti e dell’istituto comprensivo Dante AlighieriRoberto Franca -, tra cui: affiancamento e arricchimento dei percorsi di tirocinio degli studenti del liceo classico, in un’ottica di cooperazione e sperimentazione; realizzazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro; simulazione della metodologie didattiche innovative del modello Senza Zaino; percorsi formativi dedicati ai docenti delle scuole aderenti al progetto “Senza zaino” del comune di Pesaro e della provincia; promozione della progettualità, indagini conoscitive e azioni di monitoraggio su aspetti specifici del modello Senza zaino condotte nelle classi delle scuole provinciali aderenti alla rete”.
A scuola “senza zaino” sarà esteso anche alle scuole d’infanzia e alla secondaria di primo grado dell’istituto Alighieri.
“Soddisfazione e gratitudine” per l’accordo è stata espressa anche dal prof. Dino Mengozzi dell'università di Urbino: “L’università di Urbino è luogo di ricerca e sperimentazione, e dunque ha bisogno del territorio su cui applicare le sue teorie. Quindi l’accordo si inserisce in un terreno di interazione e può costituire un interscambio fecondo tra ricerca e sperimentazione”.
Nel suo intervento, il dirigente del Servizio politiche educative Valter Chiani ha evidenziato i compiti del Comune all’interno del progetto.
“Senza zaino”, è una rete di scuole istituzionali, che attualmente comprende 154 istituti, dal nord al sud d’Italia, dalla Lombardia fino alla Sicilia, passando per la Sardegna, e coinvolte tutte le regioni. L’idea è nata a Lucca, nel 2002, da una proposta di Marco Orsi, e si è subito sviluppata con un piccolo gruppo, fra Pisa e Lucca e via via si è andata ampliando. La Mascarucci di Pesaro è una delle 18 scuole ‘polo’ avviate in tutta Italia.
Dall’ anno scolastico 2012/13 la scuola primaria dell’istituto comprensivo Dante Alighieri di Pesaro ha aderito alla rete nazionale delle scuole Senza zaino e dal prossimo anno saranno avviate anche la scuola dell’infanzia e la secondaria di primo grado. “Nel tempo, intorno a questa innovativa esperienza è nato un significativo interesse da parte delle istituzioni del territorio, che ha creato le condizioni per realizzare un importante rapporto di collaborazione tra una pluralità di soggetti impegnati, ciascuno nella specificità del proprio ruolo, nel miglioramento dell’offerta formativa del territorio”, ha ricordato la Ceccarelli.
In questa ottica si è giunti alla definizione di una convenzione. Gli obiettivi dell’accordo sono molteplici e riguarderanno sia gli studenti del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria - che potranno svolgere attività di tirocinio, ricerche e studi su metodologie didattiche innovative - sia quelli del liceo delle Scienze umane per il tirocinio e i percorsi di alternanza scuola-lavoro. Saranno realizzati anche studi e ricerche in collaborazione tra i soggetti della convenzione, nell’ottica dello sviluppo di buone pratiche che possano migliorare e diversificare l’offerta formativa del territorio.
Era presente in sala Rossa anche la coordinatrice della Rete nazionale delle scuoleSenza zaino, Daniela Pampaloni. “Un anno e mezzo fa – ha ricordato -, abbiamo incontrato sindaco e assessore e iniziato a pensare che qui c’erano le condizioni per andare oltre al lavoro che stiamo facendo nelle scuole di tutta Italia. Ben venga quindi questo accordo e queste attività che ci permettono, territorio per territorio, di ragionare a livelli diversi, con diversi gradi di scuola e con i protagonisti del futuro”.
Pesaro 9 febbraio 2017
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