Venerdi’ 29 settembre al via le “Letture ad alta voce - scrittori in esilio”, ciclo di incontri della Fondazione Bo
Comunicato stampa pubblicato il giorno 26/09/2017
Prende il via l’edizione 2017/2018 delle “Letture ad alta voce” organizzate dalla Fondazione Carlo e Marise Bo, patrocinate dal Comune di Urbino - Assessorato Cultura – Turismo e Attività Produttive con gli attori del Centro Teatrale Universitario “Cesare Questa”.
La lettura di Venerdì 29 settembre alle 17, nella sede della Fondazione Carlo e Marise Bo (Palazzo Passionei Paciotti, Via Valerio, 9) sarà dedicata al romanzo Il guardiano del faro, (Elliot, Roma 2017) di Henryk Sienkiewicz (1846-1916).
Henryk Sienkiewicz, polacco, nato nel 1846, giornalista, romanziere e vincitore del Premio Nobel nel 1905 per il romanzo “Quo vadis”.
Nell’opera “Il guardiano del faro” (prima edizione nel 1882) il protagonista è un settantenne ex militare, Skawinski, reduce glorioso di tante battaglie e medaglie conquistate prima nelle fila dell’esercito rivoluzionario polacco che nel 1830 combattè eroicamente per dieci mesi contro i russi, poi nella guerra civile spagnola del 1830, nonché una Legion d’Onore avuta in Ungheria (durante l’insurrezione ungherese del 1848/49 che l’Austria soffocò con l’aiuto della Russia) e che poi si è battuto negli Stati Uniti contro i sudisti ed ha attraversato a piedi le immense pianure tra NewYork e la California prima di imbarcarsi come fiociniere su una baleniera e infine proporsi come guardiano del Faro di Aspinwall, vicino all’istmo di Panama. E per avvalorare la sua richiesta, l’anziano avventuriero confessa al Console degli StatiUniti designato a individuare il nuovo guardiano:“… sono molto stanco, esausto, ne ho passate tante … questo posto è uno di quelli che più ardentemente ho desiderato … sono vecchio, ho bisogno di pace, di dire a me stesso qui finalmente potrai restare, questo è il tuo porto …”.
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