Il gruppo Virgo di Urbino si congratula con Rainer Weiss, Barry C. Barish, Kip S. Thorne per il premio nobel in Fisica 2017
Comunicato stampa pubblicato il giorno 03/10/2017
Il gruppo Virgo di Urbino si congratula con Rainer Weiss, Barry C. Barish, Kip S. Thorne per il premio Nobel in Fisica 2017, "for decisive contributions to the LIGO detector and the observation of gravitational waves."
La prima rivelazione delle onde gravitazionali è stata annunciata dalla LIGO Scientific Collaboration e dalla Collaborazione Virgo l’11 febbraio 2016, cinque mesi dopo l’osservazione del segnale GW150914, emesso dalla fusione di due buchi neri a più di un miliardo di anni luce dalla Terra.
"È un meritato riconoscimento", dice Andrea Viceré, fisico a capo del gruppo Virgo di Urbino "la prima rivelazione di queste deboli vibrazioni del tempo e dello spazio è un risultato straordinario, che apre un nuovo capitolo nello studio dell’Universo."
Dopo la scoperta, sono state rivelate altre tre onde gravitazionali emesse da buchi neri in collisione; la più recente rivelazione, avvenuta il 14 agosto 2017, è stata la prima fatta con tre rivelatori, i due Advanced LIGO e il nuovissimo Advanced Virgo, in Italia a Cascina, presso Pisa.
"La prima rivelazione delle onde gravitazionali conferma una predizione importante della teoria della relatività generale di Albert Einstein. È il culmine di decine di anni di lavoro, teorico e sperimentale, al quale anche Urbino ha dato il proprio contributo" aggiunge Flavio Vetrano, professore onorario presso il nostro Ateneo e fondatore del gruppo Virgo di Urbino: "una rete globale di tre rivelatori apre nuove prospettive per l’astronomia e la fisica."
La collaborazione Virgo include più di 280 fisici ed ingegneri da 20 differenti gruppi di ricerca europei: sei dal Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS) in Francia; otto dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) in Italia, con le Università associate; due in Olanda; lo MTA Wigner RCP in Ungheria; il gruppo POLGRAW in Polonia; la Spagna con l’Università di Valencia; ed EGO, il laboratorio che ospita il rivelatore Virgo, vicino Pisa.
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