Il cordoglio dell'Università di Urbino per la morte di Fernando Aiuti
Comunicato stampa pubblicato il giorno 09/01/2019
Un grande dolore ha colpito l'Università di Urbino e tutta la città, alla notizia della scomparsa di Fernando Aiuti, che nella città feltresca era nato nel 1935, nipote di Canzio Ricci che fu Rettore dell'Ateneo prima di Carlo Bo. Il grande immunologo tornava spesso a Urbino per rivedere gli amici d'infanzia e per rendere visita alla tomba dei genitori, trovando sempre l'occasione per dimostrare affetto per l'ateneo, del quale fu ospite più volte per tenere seminari e conferenze e partecipando al conferimento della laurea ad honorem in Scienze Biologiche a Luc Montagnier nel 1997. Uomo di grande umanità e cortesia, seppe divulgare la scienza attraverso opere come "Il nostro meraviglioso sistema immunitario" che presentò a Urbino nel novembre del 2015 non mancando anche in tale occasione, di rimarcare il piacere di tornare nella città natale.
Per il prorettore e scienziato Mauro Magnani, che con Aiuti condivise diversi progetti “con Aiuti scompare un immunologo di fama mondiale, urbinate di nascita e che ha continuato ad avere un rapporto privilegiato con il nostro ateneo. Per primo si è occupato di AIDS in Italia con la sensibilità del ricercatore ma anche la capacità di capire i malati. Numerose volte ha tenuto seminari e conferenze in Urbino e per noi è come perdere un grande Collega appassionato del proprio lavoro e amico della nostra comunità accademica”.
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