L’Osservatorio “Serpieri” nella Storia della Meteorologia: il 26 gennaio la celebrazione del riconoscimento quale “Centennial Observing Station”
Comunicato stampa pubblicato il giorno 16/01/2019
L’Osservatorio Meteorologico “Alessandro Serpieri” ha ottenuto durante l’Executive Council - Seventieth Session (EC-70) della WMO a Ginevra, il riconoscimento dello stato di “Centennial observing station” assieme ad altre 5 stazioni: il Collegio Romano, il Collegio Carlo Alberto di Moncalieri, lo Ximeniano di Firenze, l’Osservatorio di Vigna di Valle e il Valerio di Pesaro, che così consente alla Provincia di Pesaro e Urbino di essere il territorio probabilmente più rappresentato al mondo in questo settore. Ora sono solo 6 gli osservatori italiani che possono vantare un simile riconoscimento. Tale status sarà celebrato sabato 26 gennaio alle ore 10 nell’Aula Rossa di Palazzo Battiferri in Via Saffi, 42 tramite la collocazione a Palazzo Bonaventura di una targa ufficiale in ottone proveniente dal WMO all’ingresso della sede di questa antica istituzione. Tutta la cittadinanza è invitata a un evento che celebra una delle istituzioni più antiche e prestigiose della città di Urbino.
Programma:
Saluto del Rettore Vilberto Stocchi
Saluto del Sindaco di Urbino Maurizio Gambini
Intervento di Piero Paolucci, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
“L’Osservatorio Meteorologico “Alessandro Serpieri”, una stazione “appennina” di metà ‘800”
Intervento della dott.ssa Maria Carmen Beltrano, membro del “WMO Advisory board on Recognition of centennial observing stations”:
“Il programma WMO per il riconoscimento delle stazioni meteorologiche centenarie: l’esperienza italiana”.
Lectio magistralis del professor Maurizio Maugeri, Università degli Studi di Milano: “Variabilità e cambiamenti del clima in Italia nel corso degli ultimi 200 anni”.
Collocazione della targa celebrativa
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