Il cordoglio dell'Università di Urbino per la scomparsa di Alessandro Rovinetti, per molti anni docente alla Carlo Bo
Comunicato stampa pubblicato il giorno 31/08/2021
Si è spento ieri Alessandro Rovinetti, maestro e pioniere della Comunicazione Pubblica in Italia, ideatore della prima rete civica, Iperbole di Bologna, e del primo Ufficio per le Relazioni con il Pubblico del Paese. Segretario generale dell’Associazione Italiana per la Comunicazione Pubblica e Istituzionale, tra i promotori della Federazione Europea delle Associazioni di Comunicazione Pubblica e della Legge 150/2000 sulle attività di informazione e comunicazione nella pubblica amministrazione. Giornalista e docente in alcuni atenei italiani, fra cui l’Università di Urbino Carlo Bo.
Sostenitore convinto di una pubblica amministrazione trasparente, in grado di ascoltare e comunicare “con e per” i cittadini. Instancabile promotore di una comunicazione delle istituzioni tecnologicamente avanzata e inclusiva, che non abbia nulla a che fare con la propaganda. Una comunicazione da affidare a professionisti con formazione qualificata (universitaria).
Lella Mazzoli lo invitò per la prima volta nel 2000 a insegnare all’Università di Urbino Carlo Bo nel corso di Laurea in scienze della comunicazione e nel Master di I livello in management Innovativo per le Organizzazioni Sanitarie di cui era direttrice. Rimase legato per molti anni alla nostra Università, svolgendo didattica con grande dedizione e passione, trasmettendo agli studenti il suo sapere e saper fare con straordinaria intelligenza, energia e ironia e collaborando a numerose attività culturali e di ricerca.
Autore di importanti pubblicazioni su cui si sono formati molti studenti, Rovinetti ha lasciato un’eredità importante che il Dipartimento di Scienze della comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali (direttore: Giovanni Boccia Artieri), la Scuola di Comunicazione (presidente: Roberta Bartoletti) e la cattedra di Comunicazione Pubblica (docente: Gea Ducci) continueranno a valorizzare e far crescere in futuro.
Tutto il personale del Dipartimento partecipa al dolore della famiglia e si unisce nell’ultimo saluto a Sandro Rovinetti.
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