L'università di Urbino conquista il quinto posto nel Campionato Italiano di Mediazione
Comunicato stampa pubblicato il giorno 26/10/2021
Vince Torino, al 2^posto l’Università Statale di Milano, seguono Verona e Cattolica di Milano
Queste squadre hanno ottenuto il più alto punteggio su tecniche di negoziazione e capacità di fare squadra
Le richieste delle imprese per le assunzioni: la capacità di lavorare in gruppo è necessaria per l’85,7% delle imprese; la capacità di problem solving richiesta dall’81%.
Urbino festeggia: la squadra degli studenti dell’Università Bo è tra le prime 5 Università vincitrici della 9°edizione della Competizione Italiana di Mediazione, organizzata dalla Camera Arbitrale di Milano. Medaglia d’oro all’Università di Torino, seguono l’Università Statale di Milano, l’Università di Verona. Al quarto posto si è classificata l’Università Cattolica e al quinto posto l’Università di Urbino con la squadra composta da Elena Mangialardo, Chiara Marigliano, Lisa Baldelli, Rebecca Pasquali, Angelica Termite e Miriam Milito.
Le squadre di queste Università sono state premiate per aver ottenuto il punteggio più alto nella capacità di negoziare i casi giuridici. I punti sono stati assegnati da una Giuria che ha valutato il saper lavorare in gruppo, le doti di comunicazione e le competenze di negoziazione.
Per ogni caso giuridico, due studenti hanno indossato le vesti degli avvocati difensori e due studenti i panni delle parti in causa. Il confronto tra le parti è stato gestito da un mediatore professionista. La gara, durata due giorni (14-15 ottobre), ha visto sfidarsi 120 studenti, in rappresentanza di 14 Università italiane, per aggiudicarsi il titolo di miglior mediatore di controversie, nell’ambito della 9° Competizione Italiana di Mediazione (CIM), organizzata dalla Camera Arbitrale di Milano.
Casi giuridici. I casi di quest’anno hanno riguardano una controversia in materia di successione ereditaria (fratello e sorella si contendono la proprietà dei beni materni), una lite condominiale (i facoltosi condòmini di un complesso immobiliare restano senz’acqua a causa di un condomino ostinato), una lite in materia societaria (la gestione di un locale rischia di mettere la parola fine a un’amicizia ventennale) e una di separazione tra coniugi (due farmacisti alle prese con il futuro dei propri figli).
Tutti i premiati: vincitore classifica miglior studente mediatore
Carlo Favaro - Rovigo Ferrara
Menzioni speciali
Migliore presentazione della strategia negoziale
Milano Statale (squadra n.2)
Migliore perseguimento dei propri interessi: realismo, abilita', fermezza, flessibilita'
Bergamo
Migliore discorso di presentazione: fatti, argomenti, richieste, disponibilita'
LUISS (squadra n.2)
Migliore lavoro di squadra cliente-avvocato, comunicazione, (con)divisione di responsabilita', mutuo supporto
Verona "Hellas"
Migliore esplorazione interessi e bisogni dell'altra parte e raccolta delle informazioni
Torino (squadra 2) e Rovigo Ferrara ex aequo
Migliore sviluppo della relazione, attenzione verso l'altra parte e attitudine a cooperare
Brescia ( squadra 1)
Migliore sviluppo di opzioni di interesse reciproco
Bari (squadra 1)
Migliore utilizzo degli strumenti dell'ascolto attivo: domande aperte, riassunto, parafrasi, feedback, comunicazione non verbale, gestione del fattore emotivo
Trento
Le Università partecipanti sono state 14: Università degli Studi di Bari Aldo Moro; Università degli Studi di Urbino Carlo Bo; Università degli Studi di Torino; Università degli Studi di Verona; Università di Trento; Università della Tuscia-Viterbo; Università degli Studi di Ferrara (dipartimento Giurisprudenza Rovigo); Università degli Studi di Bergamo; Università del Salento; Università degli Studi di Salerno; Luiss Guido Carli; Università Cattolica del Sacro Cuore; Università degli Studi di Milano la Statale; Università degli Studi di Brescia. Quest’anno 7 università schiereranno 2 squadre (Bari, Brescia, Luiss, Milano Statale, Torino, Tuscia e Verona).
“Il nostro obiettivo è promuovere e diffondere anche a livello universitario la cultura della mediazione, come strumento di risoluzione alternativa delle controversie, rispetto al procedimento del Tribunale ordinario. Ha dichiarato Stefano Azzali, Direttore Generale della Camera Arbitrale di Milano. La Competizione Italiana di Mediazione stimola le vocazioni degli studenti e li indirizza a coltivare le competenze per diventare futuri mediatori: non basta solo una buona conoscenza del diritto, chi opera in una mediazione deve acquisire capacità di ascolto, problem solving, doti comunicative e di negoziazione. La mediazione se fatta bene, fa bene alla giustizia, all’economia e alla società.”
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