Scienze Motorie incontra “Zico” Pieri al memorial in onore di Giuseppe Ottaviani
Comunicato stampa pubblicato il giorno 12/11/2021
Lunedi 15 novembre alle ore 11, nell’Aula 4 di Scienze Motorie in Via Santissima Annunziata, 4 Urbino si svolgerà il Memorial in onore di Giuseppe Ottaviani, compianto atleta master detentore di tantissimi record mondiali di atletica leggera, insignito a Commendatore della Repubblica per gli alti meriti sportivi dal Presidente Mattarella.
“Giuseppe negli anni dei suoi record si allenava presso la sede di Scienze Motorie” ricorda il professor Ario Federici che ne seguì le sorti per l’Ateneo “e tradizionalmente, ogni anno apriva l'anno accademico dell'insegnamento di Teoria, Tecnica e didattica delle attività motorie e sportive per anziani con straordinarie e coinvolgenti Lectio Magistralis, portando la sua testimonianza di atleta, di amore per lo sport, per l'atletica leggera, con una verve condita di simpatia, ottimismo nei confronti della vita e sorretta con grande intelligenza da autentici valori etici e morali. A questo scopo, la Scuola di Scienze Motorie intende onorare con questa giornata la memoria di “Peppe” e ricordare alle giovani generazioni di studenti il suo motto "L'Atletica è gioia, lo sport è vita".
Nella stessa giornata si faranno conoscere anche le imprese di Giacomo Pieri, detto"Zico" atleta di 48 anni originario di Cagli, di professione carpentiere, detentore di straordinarie performance di ultra endurance, quali il "Quadruplo Everesting Bike Challenge" ottenuto percorrendo 904 Km in 113 ore con un dislivello complessivo di 35395 metri. Nel 2021 Pieri ha scalato per 100 volte consecutive in un mese lo Stelvio percorrendo 4400 KM con un dislivello di 153.400 metri. “Queste e tante altre imprese di ultra endurance sono legate da una grande preparazione atletica e da straordinaria forza mentale” fa notare Federici “nel superare le tantissime difficoltà facendo quadrare il duro mestiere di muratore con quello di atleta. Ricordo che in uno degli ultimi incontri pubblici organizzati a Scienze Motorie nel 2019, Peppe incontrò "Zico" e in quella occasione lo indicò come suo futuro erede quale atleta master, anche se con il suo umorismo aggiunse "Giacomo è forte e bravo, ma ancora deve fare molta strada... perché ha 56 anni meno di me".
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