Il Progetto MOVIS il 21 febbraio a Dubai nella sessione “Discovering wellness in one plate & one place: welcome in Marche Region”
Comunicato stampa pubblicato il giorno 17/02/2022
Lunedì 21 febbraio 2022 la delegazione dell’Università di Urbino sarà ospite del Padiglione “Italia_Accademia” dell’EXPO 2020 a DUBAI nella sessione “Discovering wellness in one plate & one place: welcome in Marche Region”.
Qualità della vita e territorialità viaggeranno dunque appaiate nelle Marche e il Progetto Movis verrà presentato come Modello sugli stili di vita attivi e salutari nella città ideale di Urbino, integrato nel territorio.
A condurre l’incontro sarà il giornalista Marco Ardemagni_della trasmissione RAI Caterpillar AM
La professoressa Elena Barbieri, dell’Università di Urbino Carlo Bo e la dottoressa Rita Emili dell’ Ospedale di Urbino (referenti del progetto) ringraziano tutto lo staff Universitario-Ospedaliero e tutte le associazioni/fondazioni a supporto di una iniziativa che nasce dall’esigenza di rispondere alle richieste di numerose pazienti che percepiscono il loro stile di vita come non sano, ma mancano degli strumenti necessari per orientarsi verso una corretta alimentazione ed una regolare attività fisica. I soggetti partecipanti allo studio vengono avviati ad intraprendere oltre all’assistenza clinica e nutrizionale, un percorso educativo alla pratica dell’esercizio fisico definito come ‘percorso MoviS’.
Il Progetto si avvale della collaborazione esistente fra la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, l’U.O. di Oncologia dell’Ospedale ‘Santa Maria della Misericordia’ di Urbino il Dipartimento Prevenzione AV-1 e la Scuola di Scienze Motorie dell’Università di Urbino Carlo Bo, già partner scientifici del Progetto multicentrico DianaWeb – coordinato dall’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Un servizio e uno studio Pilota di ricerca nella citta di Urbino per saggiare l’ipotesi che stili di vita ed alimentazione possano migliorare la qualità della vita dei pazienti oncologici, ridurre i fattori di rischio, l’incidenza di recidive o migliorare la prognosi e l’aspettativa di vita in coloro in cui si verificassero.
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