Mercoledì 11 maggio David Monacchi ospite di Uniurb: alle 15 e alle 17 due proiezioni gratuite del pluripremiato “Dusk Chorus”

Comunicato stampa pubblicato il giorno 09/05/2022

Mercoledì 11 maggio il Cinema Nuova Luce in Via Veterani, Urbino ospita la proiezione del film documentario per il cinema “Dusk Chorus” di David Monacchi, ricercatore eco-acustico, compositore e artista interdisciplinare, che sarà a disposizione del pubblico per illustrare la sua opera che continua a riscuotere decine di premi internazionali fin dalla sua uscita.

Alle 15 la prima proiezione e alle 17 la seconda.   

Posti limitati, ingresso gratuito prenotando al link www.uniurb.it/prenota

         Dusk Chorus è un viaggio sonoro in Amazzonia - in una specifica area di foresta primaria mai toccata dall’uomo - che si compie attraverso la percezione diretta e l’analisi scientifica degli ambienti acustici naturali, sistemi caotici ed ordinati al tempo stesso. Attraverso la profonda capacità di ascolto e documentazione che David Monacchi ci restituisce, grazie anche all’impiego della più evoluta tecnologia di registrazione del suono tridimensionale, è possibile immergersi in uno dei più antichi ed eterogenei ecosistemi esistenti. La massima tecnologia per creare, paradossalmente, l’esperienza del mondo sonoro primordiale, e poter cogliere la firma acustica dell’evoluzione. La spedizione, che ha seguito Monacchi sul campo negli habitat più remoti e integri della foresta pluviale dello Yasunì in Ecuador, ha documentato la registrazione di interi cicli circadiani di 24 ore continue. Il documentario valorizza così l’ecosistema che da recenti studi si ipotizza contenere il più alto tasso di biodiversità al mondo e che può essere considerato un vero e proprio archivio della memoria sonora di milioni di anni di evoluzione sulla Terra.

         Dusk Chorus è anche un documentario sulla pluriennale ricerca interdisciplinare e le registrazioni sul campo effettuate dal 2002 ad oggi in tre continenti, all’interno del progetto “Fragments of Extinction”, nell’ampio quadro concettuale che riflette su crisi climatica, deforestazione ed estinzione. Un’esperienza sensoriale, poetica e scientifica allo stesso tempo, guidati dal ricercatore in ecoacustica e compositore David Monacchi nel suo tentativo di registrare il patrimonio immateriale di un ecosistema ricchissimo di biodiversità.