I segreti della “Comunione” svelati da Francesca Bottacin alle 17 di Martedì 17 maggio nel Palazzo Ducale di Urbino
Comunicato stampa pubblicato il giorno 12/05/2022
Nell’ambito del ciclo di presentazione di libri “Un autore a Palazzo. Incontri nel Giardino d’Inverno”, curato dalla Galleria Nazionale delle Marche, martedì 17 maggio alle ore 17 il Palazzo Ducale ospiterà un incontro che promette di rivelare importanti novità e scoperte su uno dei dipinti più celebri delle sue sale: la tavola della Comunione degli Apostoli dipinta da Giusto di Gand per la Confraternita urbinate del Corpus Domini. Tra le prime tavole a olio dipinte in Italia, rappresenta Federico da Montefeltro insieme al fratello Ottaviano Ubaldini della Carda e altri personaggi rivelatori della corte ducale attraverso il rapporto tra la pittura fiamminga e quella italiana, nella quale ancora una volta Urbino rappresenta un nodo cruciale.
Il volume “Giusto di Gand e la Comunione del Duca di Urbino” edito da CLEUP è il frutto di quasi venti anni di ricerche di Francesca Bottacin, ricercatrice e professoressa incaricata di Storia dell’arte fiamminga e olandese all’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo e Chercheuse associée al Centre de la Méditerranée moderne et contemporaine dell’Université Côte d’Azur ed è associate al CODART (Dutch and Flemish Art from the Low Countries, Den Haag. Al suo interno, saggi di Fernando Marías, già professore dell’Universidad Autónoma e Accademico della Real Academia de la Historia di Madrid, Livia Depuydt-Elbaum, responsabile del laboratorio di restauro del KIK-IRPA di Bruxelles (Royal Institut for Cultural Heritage), autrice di restauri prestigiosi quali quello del Polittico di Gand di Jan van Eyck; Andrea Bernardini, storico dell’arte della Galleria Nazionale delle Marche; Gianluca Poldi, fisico e storico dell’arte, esperto in diagnostica artistica e collaboratore dell’Università di Bergamo e Maria Letizia Amadori, ricercatrice, docente di Chimica per i Beni Culturali dell’Università di Urbino.
In programma gli interventi di Riccardo Lattuada, professore ordinario di Storia dell’Arte dell’Età Moderna e di Storia sociale dell’Arte nella Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli" e di Anna Maria Ambrosini Massari, professoressa ordinaria di Storia dell’Arte Moderna della Carlo Bo.
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