18 e 19 aprile a Palazzo Albani il Convegno «Storia e storie con i se. Mondi possibili in storiografia letteratura filosofia arte»
Comunicato stampa pubblicato il giorno 17/04/2012
Il 18 e il 19 aprile, presso Palazzo Albani (aula B 3), si terrà il convegno «Storia e storie con i se. Mondi possibili in storiografia letteratura filosofia arte») organizzato dal Dipartimento di Scienze del Testo e del Patrimonio Culturale, a cura di Tommaso di Carpegna e Marco Dorati, e maturato nel corso di mesi, durante riunioni e incontri fra docenti delle diverse aree disciplinari umanistiche. Perché fare un seminario sui “mondi possibili”? Vi si potrebbe leggere un’allusione a Leibniz: “viviamo nel migliore dei mondi possibili...” ?. Così ci hanno risposto i curatori: «Il concetto di ‘mondi possibili’ nasce con Leibniz, ma conosce una nuova fortuna nell’ambito della filosofia analitica nel secolo scorso – è sufficiente ricordare David Lewis, sul quale è stato organizzato un importante convegno l’anno scorso proprio qui a Urbino. La nostra idea non è occuparci di mondi possibili in questo senso più specializzato, ma piuttosto vedere come questa idea possa funzionare anche in altri campi: letteratura, cinema, storiografia e storia dell’arte. I ‘mondi possibili’ sono uno strumento per analizzare ciò che è possibile, impossibile, necessario o controfattuale all’interno di un universo di racconto in senso lato – si tratti di un testo letterario o di un racconto storico. Pensiamo che proprio questo possa essere un aspetto interessante del convegno: cercare di mettere a contatto discipline diverse, per arrivare – se possibile – a costruire una sorta di minimo comune denominatore.» Sfogliando il programma del seminario si può avere un’idea della varietà e della profondità che si intende offrire intorno al concetto di “mondo possibile”, a cominciare dalle riflessioni sulla dialettica necessità/possibilità (da Anselmo d’Aosta all’Edipo Re, da Italo Calvino a Stephen King, da El labrinto del Fauno a L’invenzione di Morel), per finire con la rilettura e la reinterpretazione controfattuale del codice del Classicismo e della storia dell’arte fiamminga e di concreti casi storici (come l’esilio urbinate della corte di Giacomo III Stuart). Ci sono tutte le ragioni per pensare che il seminario sia stimolante e divertente anche per gli studenti, in quanto la materia (basti pensare al successo cinematografico di Sliding doors o del sequel di Ritorno al futuro) è davvero di quelle che affascinano. Per maggiori informazioni, segnaliamo il link dell’evento: http://www.uniurb.it/it/portale/index.php?mist_id=0&lang=IT&tipo=IST&page=246&evntID=1866
contatti: Salvatore Ritrovato - salvatore.ritrovato@uniurb.it - 3470347038
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