IV edizione di "Climbing For Climate": il 24 settembre gli atenei delle Marche sul Monte Conero
Comunicato stampa pubblicato il giorno 14/09/2022
Quarta edizione di Climbing for Climate, la manifestazione organizzata dalla Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile – RUS e dal Club Alpino Italiano – CAI, che coinvolge gli Atenei italiani aderenti alla RUS in un’azione simbolica e coordinata di sensibilizzazione sulle problematiche del cambiamento climatico e lancia un appello per il potenziamento del contrasto alla crisi climatica, alla crisi ecologica e alla perdita di biodiversità, con particolare riferimento agli ambienti costieri e al mare.
A tale scopo gli Atenei marchigiani organizzano, per sabato 24 settembre, un’escursione sul sentiero del Monte Conero, coinvolgendo rappresentanti delle rispettive comunità accademiche (studenti, studentesse, docenti e personale amministrativo, referenti dei gruppi di lavoro RUS).
L’evento sarà l’occasione per condividere i progetti che le Università stanno portando avanti per promuovere la cultura della sostenibilità e in particolare per parlare dell’effetto dei cambiamenti climatici sugli ambienti marini e costieri. Lungo il percorso gli accompagnatori del CAI, i biologi marini, gli entomologi e i botanici dei Dipartimenti di Scienze della Vita e dell’Ambiente e di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali mostreranno le peculiarità di un paesaggio unico come quello del Parco del Conero e i rischi legati ai cambiamenti climatici su questi ecosistemi così delicati.
Info e iscrizioni alla pagina: https://reterus.it/CFC4_Marche/
L'evento è patrocinato del Ministero della transizione ecologica - MiTE, dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane – CRUI, dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile – ASviS, dal Comitato Glaciologico Italiano – CGI.
La giornata prevede che gli Atenei coinvolti organizzino escursioni di proprie delegazioni nei rispettivi territori, prediligendo aree protette e luoghi in cui gli effetti del cambiamento climatico sono tangibili. Le ricerche che vengono condotte dalle nostre comunità scientifiche confermano che ogni decimo di grado di aumento delle temperature medie globali comporta incrementi sempre più catastrofici e irreversibili dei rischi e dei costi della crisi climatica. A tutte le latitudini e per tutte le società, a partire dalle nostre. Il cambiamento climatico, l’aggressione alla biodiversità e agli equilibri naturali stanno uccidendo, direttamente e indirettamente, milioni di persone ogni anno, e il bilancio non può che aggravarsi. Proprio perché consapevoli da molto tempo di questa traiettoria, il nostro impegno scientifico, divulgativo e di promozione della consapevolezza dell’intensità di questi rischi non può che aumentare.
« torna indietro