Lunedì 19 dicembre Adelina Modesti illustra Vittoria della Rovere, Granduchessa di Toscana
Comunicato stampa pubblicato il giorno 16/12/2022
Lunedì 19 dicembre alle ore 16 nella sede della Scuola di Lingue dell’Università di Urbino (Piazza Rinascimento, 7 Biblioteca “Leone Traverso”), la professoressa Adelina Modesti illustrerà la figura di Vittoria Della Rovere. Introdurrà i lavori la professoressa Raffaella Sarti, docente di Storia di generi e di Storia moderna dell’Ateneo.
Adelina Modesti, Senior Fellow presso la School of Culture and Communication dell'Università di Melbourne in Australia, con Consuelo Lollobrigida cura la collana Women in the Arts: New Horizons (Brepols). La sua ricerca si concentra sulla produzione artistica e culturale delle donne nella prima età moderna, il loro mecenatismo e collezionismo e gli scambi culturali fra le corti europee. La studiosa ha al suo attivo diverse monografie pionieristiche sulla pittrice bolognese Elisabetta Sirani e Vittoria della Rovere, nonché saggi su Artemisia Gentileschi, Margherita de’ Medici e la produzione tessile delle monache fiorentine e delle dame di corte. Il suo ultimo libro, Elisabetta Sirani, verrà pubblicato in 2023 da Getty Publications (LA) e Lund Humphries (Londra) nella collana Illuminating Women Artists.
L’argomento della sua conferenza riguarda la personalità di Vittoria della Rovere (1622-1694), figlia di Federico Ubaldo Della Rovere e sposa di Ferdinando de’ Medici, divenuta quindi granduchessa di Toscana: la sua figura è oggetto della monografia di Modesti Women’s Patronage and Gendered Cultural Networks in Early Modern Europe. Vittoria della Rovere, Grand Duchess of Tuscany, Routledge 2020.
Con la morte del padre e del nonno Francesco Maria II il territorio roveresco tornò alle dipendenze della Santa Sede, la principessa urbinate fu educata in Toscana mostrandosi grande mecenate d'arte e generosa benefattrice. I suoi gusti particolari e moderni si manifestarono in committenze agli artisti più importanti e più all’avanguardia a Firenze ed altrove, con la creazione di una vasta collezione personale. Vittoria fece anche costruire e ristrutturare palazzi, ville e chiese, dedicandosi al mecenatismo al femminile (matronage) con particolare attenzione alla protezione e promozione di donne - pittrici (si ricordano tra tante altre le marchigiane Giovanna Garzoni e Camilla Guerrieri), musiciste, suore ecc., aspetto importante delle sue attività culturali e filantropiche.
Sarà possibile collegarsi e seguire la conferenza collegandosi al sito
https://uniurb-it.zoom.us/meeting/register/tZUudO2oqDgiGd2jfLR7fchlDkzZaQwO0vMG
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