Una giornata nei laboratori di Biotecnologie per gli studenti dell’IIS Corinaldesi-Padovano di Senigallia, dopo i danni dell’alluvione
Comunicato stampa pubblicato il giorno 17/02/2023
Il corso di laurea in Biotecnologie dell’Università degli Studi di Urbino ha favorevolmente accolto la richiesta di supporto dell’IIS Corinaldesi-Padovano di Senigallia, ospitando nella sua sede a Fano gli studenti del quinto anno di Biotecnologie Ambientali offrendo loro la possibilità di seguire lezioni integrative teorico-pratiche su argomenti specifici inerenti le Biotecnologie, che secondo Anna Maria Nicolosi, Dirigente Scolastico dell’Istituto “rappresentano un valido arricchimento tecnico e culturale anche in vista della preparazione all’esame di stato e all’acquisizione di maggiori competenze nell’ambito della figura professionale d’indirizzo”.
Quella fra l’Istituto senigalliese e il corso di Biotecnologie dell’Ateneo di Urbino è un’interazione di lunga data, ormai consolidata nel tempo, che ha coinvolto in passato diversi docenti di Biotecnologie che hanno effettuato seminari e/o attività di laboratorio presso l’Istituto. Ma quest’anno, a causa dell’alluvione dello scorso settembre che ha colpito Senigallia arrecando ingenti danni ai laboratori della Scuola, gli studenti hanno avuto la possibilità di usufruire dei laboratori didattici di Biotecnologie.
Martedì 14 febbraio Palazzo San Michele a Fano ha aperto le porte a un gruppo di 10 studenti, accompagnati dalle Prof.sse Ilaria Motta e Carla Febo, che hanno potuto vivere una giornata “full-immersion” nel cuore pulsante delle Biotecnologie, incentrata sulle tecnologie di base del DNA ricombinante e sulle loro potenziali applicazioni. Dopo aver seguito un seminario della Prof.ssa Marzia Bianchi che ha fornito una overview sulle tecniche di clonaggio genico, gli studenti hanno partecipato ad una esperienza pratica nel laboratorio didattico in cui, grazie anche alla supervisione della Dott.ssa Cinzia Rogo, hanno potuto “toccare con mano” alcune delle più comuni tecnologie che si applicano in ambito di ricerca, come la PCR.
La partecipazione interattiva del gruppo di studenti, che si sono approcciati con spiccato interesse e curiosità alle attività offerte e all’interpretazione dei risultati ottenuti nell’esperienza di laboratorio, ha confermato il successo di tale iniziativa e la volontà bilaterale di continuare questa proficua interazione.
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