Mercoledì 8 marzo a Roma la presentazione del "Giusto di Gand" di Francesca Bottacin
Comunicato stampa pubblicato il giorno 03/03/2023
Mercoledì 8 marzo 2023, ore 17.00, si terrà all’Accademia Nazionale di San Luca la presentazione del volume Giusto di Gand e la Comunione del Duca d’Urbino, di Francesca Bottacin (CLEUP, Padova 2022).
Palazzo Carpegna – Salone d’Onore. Roma, piazza dell’Accademia di San Luca 77
Introduce: Claudio Strinati, Segretario Generale Accademia Nazionale di San Luca
Intervengono: Bart Fransen, direttore del Centre d’étude des Primitifs flamands dell'Istituto Reale per i Beni Culturali di Bruxelles (KIK-IRPA), Mari Pietrogiovanna, ricercatrice all’Università degli Studi di Padova
Sarà presente l’autrice Francesca Bottacin, Università di Urbino Carlo Bo e Université Côte d’Azur
IN STREAMING SUL CANALE YOUTUBE DELL’ACCADEMIA
https://www.youtube.com/channel/UCDDA_EUENmzUY9I2uKalsLg
Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
SCHEDA DEL LIBRO: La Comunione degli apostoli, eseguita a Urbino dal misterioso pittore fiammingo Giusto di Gand per una potente confraternita tuttora esistente, costituisce, con la predella di Paolo Uccello, la Pala del Corpus Domini. Tra le prime tavole a olio dipinte in Italia, è la più imponente di tutto il Quattrocento fiammingo. Solenne e raffinata, l’opera viene descritta da Giorgio Vasari come la “Comunione de ’l Duca d’Urbino”: Federico da Montefeltro, infatti, vi compare ritratto insieme al fratello Ottaviano Ubaldini della Carda. Sotto la loro egida il Ducato conobbe nel Rinascimento un capitolo artistico meraviglioso e cruciale, ancora parzialmente avvolto nel mistero: la Pala è uno dei tasselli che ne aiutano la comprensione. Il libro, frutto di vent’anni di studi e ricerche, si propone dunque di ricostruirne le vicende. Un recupero della memoria passata, attraverso la letteratura artistica, i documenti, la fitta bibliografia e un nuovo studio esegetico. Gli approfondimenti di specialisti internazionali, infine, danno conto della musealizzazione, dello stato di conservazione, dei restauri e della tecnica di questo dipinto affascinante, tuttora enigmatico e avvincente.
Francesca Bottacin è ricercatrice e professoressa incaricata di Storia dell’arte fiamminga e olandese e italiana ed europea all’Università di Urbino Carlo Bo, e Chercheuse associée al Centre de la Méditerranée moderne et contemporaine dell’Université Côte d’Azur. Già redattrice di «Notizie da Palazzo Albani», direttrice della Summer School Barocco mediterraneo, è nel Comitato scientifico dei «Quaderni della Scuola di Conservazione e Restauro». Ha al suo attivo diversi saggi, monografie e mostre. Collabora con il Koninklijk Instituut voor het Kunstpatrimonium (KIK-IRPA) di Bruxelles e ha studiato i dipinti fiamminghi e olandesi delle collezioni dei principi Grimaldi di Monaco. Numerosi suoi lavori sono dedicati alle donne nell’arte, sia moderna sia contemporanea, alle contaminazioni tra pittura, cinema, danza e fotografia nonché all’arte eco-sostenibile. Ha collaborato con prestigiose università e istituzioni, europee e americane, oltre che con l’Istituto Italiano di Cultura a Mosca, con il museo Pushkin e con l’Accademia del Bolshoi in Russia.
UFFICIO STAMPA:
Maria Bonmassar | 06 4825370; +39 335490311 | ufficiostampa@mariabonmassar.com
MODALITÀ DI ACCESSO:
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Per accedere è consigliato l’utilizzo della mascherina.
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