In uscita la nuova collana della Scuola di Conservazione e Restauro. Presentazione Mercoledì 17 maggio a Roma
Comunicato stampa pubblicato il giorno 12/05/2023
Mercoledì 17 maggio alle ore 17.00 presso la Sala Mostre e Convegni Gangemi editore Via Giulia 142, Roma, si terrà la presentazione della collana “Didattica e Ricerca. Quaderni della Scuola di Conservazione e Restauro”, a cura di Laura Baratin, e del volume Matilde Festa Piacentini opere da una collezione privata. Studi e diagnostica, a cura di Francesca Bottacin, pubblicati da Gangemi Editore.
La Collana «Didattica e Ricerca – Quaderni della Scuola di Conservazione e Restauro» è un'iniziativa editoriale che affronta diversi temi che la formazione nel settore della conservazione e del restauro permette di sviluppare, non soltanto nello specifico quale terreno di intersezione tra le componenti storiche, scientifiche e tecniche, ma in quanto processo di memoria storica del nostro paese, espressione importante della società e dei mutamenti contemporanei e valore aggiunto per la crescita della nostra economia. La Collana accoglie contenuti rivolti alla didattica sulle esperienze più significative in termini metodologici nell'ottica di una corretta formazione del conservatore-restauratore secondo diversi livelli di qualificazione europea, con un appuntamento quinquennale di sintesi delle tesi sviluppate dagli studenti presso la nostra Scuola.
Dall'altra è rivolta alla ricerca nel settore della conservazione e del restauro nella sua accezione più ampia in un contesto nazionale e internazionale.
Il primo numero della Ricerca è dedicato alla pittrice Matilde Festa Piacentini (Roma 1890-1957), la cui vicenda, umana e professionale, fornisce un importante spunto di riflessione sulla condizione della donna artista nel secolo scorso. L'occasione è nata nel 2014, con l'arrivo al laboratorio della Scuola di Conservazione e Restauro dell'Università di Urbino Carlo Bo di un nucleo di 15 sue opere autografe, provenienti da una collezione privata. I dipinti sono stati oggetto di restauro, accompagnato e supportato da tecniche di rilievo e diagnostica per i Beni culturali. A ciò si è affiancata la sperimentazione di un sistema digitale di documentazione delle opere, per la loro conservazione. Parallelamente la ricerca storico artistica ha portato a scoprire un'artista di grande fascino e talento, vivace interprete della prima metà del Novecento, ingiustamente dimenticata dalla storia sia per ragioni politiche che, e forse principalmente, per misoginia.
Il volume dà conto della biografia e dell'opera di Matilde Festa Piacentini, qui ricostruite per la prima volta da Francesca Bottacin con l'ausilio di un ricco corredo documentario e iconografico.
Segue, a cura di Gaia Biondini, il catalogo dei dipinti di collezione privata, in gran parte inediti. Un significativo approfondimento viene poi dagli studi diagnostici effettuati da Paolo A.M. Triolo e dal saggio di Laura Baratin sulla documentazione digitale.
Per la Collana, introduce il Rettore dell’Università d’Urbino Giorgio Calcagnini e ne parla la direttrice Laura Baratin. Per il volume su Matilde Festa Piacentini ne parla Roberto Dulio del Politecnico di Milano e sarà presente la curatrice Francesca Bottacin.
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