Gaël Giraud il 31 maggio a Pesaro per il ciclo “Le Sfide dell’oggi e il futuro dell’economia”
Comunicato stampa pubblicato il giorno 25/05/2023
Mercoledì 31 maggio alle ore 18,00 a Palazzo Montani-Antaldi in via Passeri n. 72, Pesaro, nell’ambito del ciclo di conferenze “Le sfide dell’oggi e il futuro dell’economia. Dialoghi, esperienze e testimonianze”, l’eccezionale incontro con il gesuita ed economista francese di fama internazionale Gaël Giraud, a partire dal suo ultimo libro “Il gusto di cambiare – La transizione ecologica come via per la felicità”. L’incontro sarà un’occasione per presentare al pubblico il contenuto e le tante sollecitazioni che il libro offre attraverso un dialogo diretto con l’autore, intervistato dal giornalista Stefano Arduini, direttore responsabile di Vita Magazine e Vita.it.
Il volume, scritto da Giraud con Carlo Petrini, propone un dialogo fra l’eccezionale competenza nelle scienze gastronomiche del fondatore di Slow Food con la radicale conoscenza delle questioni economico-finanziarie di Giraud, per riflettere, a partire dal cibo come elemento che ci configura e incide in maniera determinante sul nostro rapporto con la natura, e sull’uso politico della moneta per avviare processi di impatto ambientale innovativi e soluzioni virtuose all’attuale crisi ambientale e sociale. Il considerare uomo e natura come “comunità di destino” impone con urgenza un approccio all’economia e alla finanza radicalmente diverso dal paradigma neoliberista, così come modelli di produzione e di consumo capaci di rendere ciascuno libero di contribuire alla costruzione di beni comuni (sanità, energia, lavoro) e di essere protagonista di un progetto e di un impegno collettivo. Di fronte alle domande chiave: “Quali percorsi per costruire economie comunitarie? Quali strumenti finanziari innovativi per irrobustire le economie locali? Cittadini cooperativi o competitivi, solidali o individualisti?” che rappresentano alcune tra le questioni politiche fondamentali affrontate nel libro e che l’incontro ci stimola ad affrontare, le risposte offerte e le proposte di Giraud rappresentano delle vie di salvezza possibile nel cammino sulla via della sostenibilità, l’unico in grado di seminare il futuro e offrire alternative per fare uscire l’umanità dalla morsa, superando meccanismi perversi e “sciogliendo” i troppi paradossi, a partire dal “troppo cibo e troppa fame”.
Dopo i saluti del Comitato Scientifico dell’iniziativa e dell’Arcivescovo di Pesaro e Urbino, Mons. Sandro Salvucci, al centro dell’incontro saranno quindi le riflessioni dell’economista francese, sollecitato dalle domande del giornalista Stefano Arduini, in uno stimolante scambio intellettuale, ricco di sollecitazioni e di proposte per dare al nostro pianeta, attraverso l’impegno sia individuale sia collettivo di ciascuno, un futuro economicamente e socialmente sostenibile.
Gaël Giraud, oltre ad essere economista, matematico e teologo e prima di diventare sacerdote ha lavorato nel campo della finanza. Ha fondato e dirige il Programma per la giustizia ambientale alla Georgetown University di Washington, l'ateneo dei gesuiti in cui insegna economia politica. Fa parte del Centre d'Économie della Sorbona e dell'École d'Économie di Parigi, dove è docente di teologia politica al Centre Sèvres. E visiting professor allo Stellenbosch Institute (Sudafrica) e alla Luiss di Roma. Collabora con La Civiltà Cattolica ed è membro della Pontificia Accademia della Vita. Ha pubblicato “Transizione ecologica” (2015), “Un'economia indisciplinata” (2021, con F. Sarr) e “La rivoluzione dolce della transizione ecologica” (2022).
Stefano Arduini, milanese, classe 1974, dirige Vita magazine e Vita.it dal maggio del 2018, dopo essere stato per diversi anni caporedattore centrale della testata del non profit. Ha scritto insieme a Maurizio Carrara “Storie di straordinaria filantropia” (2011). Si occupa di comunicazione sociale dal 2002.
“Le sfide dell’oggi e il futuro dell’economia. Dialoghi, esperienze e testimonianze” è un’iniziativa volta a promuovere la conoscenza e la diffusione dei temi dell’economia civile, della responsabilità sociale d’impresa e della sostenibilità sociale ed ambientale, promossa dalle Arcidiocesi di Pesaro e di Urbino, Urbania, Sant’Angelo in Vado, Biesse Group, Confindustria Pesaro Urbino, Università degli Studi di Urbino, Riviera Banca, con il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Pesaro e dell’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti contabili di Pesaro Urbino. Il ciclo di incontri così denominato intende sviluppare la riflessione su temi fondamentali e urgenti, come quelli della sostenibilità sociale, economica ed ambientale, della responsabilità sociale d’impresa, dell’economia civile. Di fronte alle sfide urgenti poste dalla globalizzazione, dalla finanziarizzazione dell’economia, dalla precarizzazione del mondo del lavoro, dalle conseguenze di una crisi, connotata da una radice antropologica ed etica, che investe tanto il piano economico-finanziario, quanto quello ambientale e climatico, con effetti sempre più devastanti, la proposta di un modello economico basato sulla centralità della persona umana in tutto il suo valore e sulla costruzione di relazioni cariche di significati, più che sulla ricerca del profitto, si pone come unica valida alternativa di speranza per un futuro prospero e solidale.
Il Comitato organizzatore è composto da professionisti e rappresentanti del mondo dell’impresa e della finanza dell’area pesarese particolarmente sensibili verso questi temi, e precisamente da Gianluca Conti, Maurizio Gennari, Salvatore Giordano, Alessandra Parpajola e Gianluigi Storti, Gabriele Falciasecca, Paola Campanini, Scavolini Giampietro, ed è affiancato dal Comitato scientifico, formato da Andrea Calef (University of East Anglia), Mara Del Baldo (Universita’ di Urbino, DESP), Alessio Giorgetti (Universita’ Politecnica delle Marche) Elisabetta Righini (Universita’ di Urbino, Digiur) ed Elena Viganó (Universita’ di Urbino, DESP).
La partecipazione all’evento in presenza dà diritto a crediti formativi professionali.
Per maggiori informazioni: sfidefuturo@gmail.com Per registrarsi bit.ly/EconomiaCivile23
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