Università di Urbino e BCC Pesaro danno il via al primo corso di educazione finanziaria per piccole e medie imprese: una novità nel contesto regionale e nazionale
Comunicato stampa pubblicato il giorno 15/03/2024
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, 14 marzo 2024 - Questa mattina nella Sala Rossa del Comune di Pesaro è stato presentato il Percorso di educazione finanziaria per le PMI del territorio promosso dall’Università di Urbino, in collaborazione con la Banca di Credito Cooperativo di Pesaro.
Il corso prevede 8 lezioni, rivolte agli imprenditori e alle imprenditrici del territorio, che inizieranno ad aprile e si concluderanno a fine maggio con l’obiettivo di accrescere il livello di qualificazione professionale attraverso la formazione permanente e la didattica aperta.
“Il nostro Ateneo - ha spiegato il rettore dell’Università di Urbino, Giorgio Calcagnini - si arricchisce così di un’ulteriore attività di Terza Missione avvalendosi di un partner importante per il sistema bancario territoriale come BCC Pesaro. Il corso si interessa di un settore strategico per lo sviluppo come quello dell’alfabetizzazione finanziaria, soprattutto in un contesto caratterizzato da grande complessità e che richiede competenze specifiche per la tutela e l’allocazione del risparmio e dell’investimento”.
Saranno due le aree scientifiche di riferimento: scienze economiche e statistiche e l’area delle scienze economico-aziendali. Il 4 aprile la professoressa Germana Giombini avvierà le lezioni occupandosi di legami tra il livello di cultura finanziaria e la fragilità finanziaria delle imprese. Seguiranno lezioni tenute da docenti e ricercatori e ricercatrici dell’Università di Urbino, tra cui Alessandro Berti, Fabio Musso, Federica Palazzi, Fabio Tramontana, Sabrina Severini, Valeria Vannoni, Andrea Bacchiocchi e Federico Favaretto.
Al calendario delle lezioni, il 9 maggio, si aggiungerà poi un convegno istituzionale aperto a tutte le imprenditrici e gli imprenditori coinvolti nel progetto. Parteciperanno, tra gli altri, il professor Donato Masciandaro, presidente del Comitato EDUFIN e Paolo Finaldi Russo, funzionario della Banca d’Italia ed esperto di programmi di educazione finanziaria.
"Quando si parla di alfabetizzazione finanziaria - ha sottolineato in conferenza stampa la professoressa Germana Giombini, responsabile del progetto - è bene tenere presente che questa ha effetti positivi non solo sul benessere individuale e sulla stabilità finanziaria dei mercati. E’ tutto il sistema Paese che ne beneficia, riducendo le disuguaglianze e la povertà. In Italia, che tra i Paesi OCSE è quello con il più basso livello di alfabetizzazione finanziaria, dobbiamo recuperare questo gap. Le Università come la nostra possono avere un ruolo di primo piano. Nel caso specifico realizzando un corso che è innovativo non solo nel contesto regionale ma anche in quello nazionale”.
“Attraverso questa iniziativa - ha aggiunto Fabio Musso, prorettore a Terza Missione e Public Engagement dell’Università di Urbino - andremo ad avere un impatto economico, sociale e culturale sul territorio, rafforzando inoltre la rete di rapporti fra istituti di credito e imprese. Si inserisce tra l’altro in un percorso già avviato sul tema della fragilità finanziaria con il cofinanziamento di un assegno di ricerca da parte di BCC”.
“In un mondo in cui la conoscenza finanziaria è essenziale per prendere decisioni informate e responsabili - è stato il commento di Paolo Benedetti, direttore generale della BCC di Pesaro - questa partnership strategica mira a fornire strumenti e risorse educative volte a migliorare la comprensione finanziaria. Gli insegnanti e gli esperti finanziari dell'Università di Urbino contribuiranno con il loro know-how e la loro esperienza a creare contenuti informativi e interattivi che copriranno una vasta gamma di argomenti finanziari tra cui risparmio, investimenti, gestione del credito e pianificazione finanziaria a lungo termine”.
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