Firmato il protocollo d’intesa per l’istituzione del Polo per le Arti e le Scienze
Comunicato stampa pubblicato il giorno 31/05/2024
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo - Firmato il protocollo d'intesa per l’istituzione del Polo per le Arti e le Scienze. A sottoscrivere il documento l’Università di Urbino, l’Università Politecnica delle Marche, il Conservatorio Rossini di Pesaro, l’ISIA e l’Accademia delle Belle Arti di Urbino.
Tra gli obiettivi che il PAS intende raggiungere c’è quello di intensificare i rapporti di collaborazione e dotare l’insegnamento e la ricerca di un approccio culturale sempre più interdisciplinare, di favorire il processo di internazionalizzazione delle istituzioni, di promuovere la mobilità degli studenti attraverso un processo di accreditamento (da sottoporre all’approvazione del MUR) e di definizione di Crediti Formativi Universitari e di promuovere azioni pilota negli ambiti di comune interesse tra gli enti operanti nel territorio della provincia di Pesaro e Urbino.
“A questo primo fondamentale passaggio - spiega il rettore dell’Università di Urbino, Giorgio Calcagnini - seguirà l’atto costitutivo. Il Polo sarà uno strumento in grado di operare in maniera interdisciplinare, anche nel contesto internazionale. Darà impulso all’attivazione di progetti di ricerca, di percorsi di alta formazione e tirocini in sinergia con il tessuto economico e sociale. Servirà inoltre a favorire la condivisione del know how acquisito tra gli enti promotori, a trasferire conoscenze al territorio attraverso convegni, seminari, mostre ed eventi culturali”.
“È sempre più diffuso, nei processi di apprendimento, un approccio capace di mettere insieme scienza, tecnologia, ingegneria, matematica e arte - afferma il rettore dell’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori -. Non si parla più solo di materie STEM ma STEAM, inserendo la A di Arte tra le discipline scientifiche. Questa nuova prospettiva porta studenti e studentesse a un pensiero ampio, a collaborare trovando soluzioni nuove, attraverso processi creativi. Il PAS promuoverà questo nuovo approccio, cercando, tra le altre attività, di rispondere alle sfide lanciate dalla società promuovendo progetti di ricerca in sinergia con il tessuto economico-sociale”.
“Il Conservatorio G. Rossini - sottolinea il presidente Salvatore Giordano - ha aderito con grande interesse all’istituzione del Polo per le Arti e le Scienze con la ferma convinzione che il processo di collaborazione fra l’Università di Urbino, l’Università Politecnica delle Marche e le istituzioni AFAM possa fornire ai giovani indirizzi formativi sempre più orientati a soddisfare la collocabilità degli studenti. Nel contempo si auspica che queste forme di collaborazione affidate alle iniziative dei singoli possano nel breve termine rappresentare un modello organizzativo sistemico essendo le istituzioni coinvolte sotto lo stesso dicastero dell’Università e della Ricerca”.
“Un nuovo capitolo nell'ambito della formazione a Urbino si apre oggi con l’istituzione del Polo per le Arti e le Scienze e con la creazione del Polo Universitario con gli istituti di Alta Formazione Artistica Musicale (AFAM). L'iniziativa - dichiara Alessandra Baronciani, presidente dell’ISIA di Urbino - che unisce istituzioni di eccellenza nel campo dell'istruzione, mira a promuovere la collaborazione interdisciplinare e l'innovazione nell'ambito dell'istruzione e della ricerca. Per l’ISIA di Urbino la partecipazione al PAS rappresenta un passo significativo verso la creazione di un ecosistema educativo e culturale dinamico e inclusivo. Il PAS rappresenta un punto di incontro tra il mondo accademico, offrendo un ambiente unico dove studentesse e studenti, docenti e ricercatrici e ricercatori possono collaborare e condividere le proprie conoscenze ed esperienze. Attraverso questa sinergia, si punta a favorire lo sviluppo di nuove idee, progetti e iniziative che possano avere un impatto significativo sulla società e essere un catalizzatore per lo sviluppo sociale, culturale ed economico della nostra comunità”.
“Questa città, Urbino - è il commento del direttore dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, Luca Cesari - trae luce da sé stessa, dalla sua meravigliosa cultura-architettura. Ma essa trae luce anche dalle sue istituzioni formative e dal centro universitario complessivamente inteso con noi, istituzioni AFAM, al suo interno. Devo dire che il Polo - illuminatamente pensato dal Rettore Calcagnini - non fa che formalizzare una rete di collaborazioni con Accademia di Belle Arti, per quanto riguarda noi, che sono attive dall'inizio del mio mandato. Abbiamo creato insieme, per esempio, il Sigillo delle Arti, onorificenza conferita congiuntamente dall'Ateneo e dall'Accademia a personalità internazionali delle arti come W. Herzog. E. Ambasz, E. Isgrò, M. Bellocchio il prossimo a essere premiato”.
Al termine di queste prime due fasi dell’iter, protocollo e atto costitutivo, ognuno degli enti coinvolti provvederà a nominare i responsabili incaricati di gestire le attività del PAS.
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