Storia e ricerca scientifica nelle geoscienze: un’alleanza tangibile. Uniurb mette a confronto studiose e studiosi
Comunicato stampa pubblicato il giorno 21/02/2025
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo - Le scuole di Scienze geologiche e ambientali e di Scienze, tecnologie e filosofia dell’informazione dell’Università di Urbino, il 25 e 26 febbraio, nell’aula della Tartaruga di Palazzo Passionei, organizzano il convegno Storia e ricerca scientifica nelle geoscienze: un’alleanza tangibile.
L’evento si svolgerà con il patrocinio dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, della Società Geologica Italiana, della Società Italiana di Logica e Filosofia della Scienza e della Società Italiana di Storia della Scienza.
L'obiettivo è quello di restituire una panoramica delle esperienze di ricerca storica all'interno delle geoscienze, promuovendo il dialogo tra le differenti discipline. Gli interventi delle relatrici e dei relatori aiuteranno a comprendere meglio il contributo di quest'impostazione interdisciplinare a livello scientifico, storico-filosofico ed epistemologico, fornendo anche alcuni esempi. Le relazioni offriranno inoltre un excursus sull'utilizzo della ricerca storica nelle geoscienze, con particolare riferimento a geologia, sismologia, meteorologia, paleoclimatologia, mineralogia, petrologia e vulcanologia.
Le giornate di studio saranno inaugurate da Ezio Vaccari, dell’Università dell’Insubria, e Marco Romano, dell’Università Sapienza di Roma, che affronteranno la storia della geologia. Per la sismologia porteranno i loro contributi studiose e studiosi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia: Emanuela Guidoboni, Gianluca Valensise, Gabriele Tarabusi, che si occuperanno dell’utilizzo delle fonti per la riduzione del rischio, delle relative applicazioni informatiche e dell’importanza della sismicità storica per una conoscenza approfondita dei terremoti. Graziano Ferrari (Ingv) presenterà invece l’importante progetto del Polo documentario italiano di sismologia e meteorologia in collaborazione con il Museo Galileo di Firenze. Analogo spazio sarà dedicato alla vulcanologia, con gli interventi di Luigi Ingaliso, Valentina Roberti e Daniele Musumeci, dell’Università di Catania, e di Claudia Principe, del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa. L’intervento di Daniela Di Bucci (Dipartimento di Protezione Civile) si concentrerà sul contributo della storia e delle geoscienze per il miglioramento del sistema di protezione civile italiano. La storia del cambiamento climatico sarà affrontata da Simone Galeotti, mentre Alberto Renzulli approfondirà l’importanza della petrologia per la conoscenza storico-archeologica e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico. Infine Paola Vannoli (Ingv) porterà un esempio pratico di sismologia storica applicato al terremoto di Senigallia del 1930.
Per info e per registrarsi: https://www.uniurb.it/novita-ed-eventi/6086.
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