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FILOSOFIA TEORETICA

A.A. CFU
2011/2012 12
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Venanzio Raspa come da calendario affisso presso Palazzo Albani all'inizio del semestre, oppure consultabile su http.// www.uniurb.it/Filosofia/index/htm
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso intende prendere in esame forme, modelli, teorie prodotte in età antica, ma soprattutto moderna e contemporanea, relative ai concetti di "superstizione" e "menzogna", per studiarne lo statuto ontologico, la funzione epistemologica, il rapporto con il mondo reale e il mondo della vita, gli effetti sulla dimensione pratico-politica, la funzione di controllo dell'immaginario collettivo.

Programma

In corso è articolato in due moduli nei quali il tema proposto verrà trattato come segue:

Modulo I (prof. Bostrenghi)
In questa parte del corso, incentrata sullo spinoziano Trattato teologico-politico, saranno presi in esame gli aspetti fantasmatici e deliranti dell'immaginazione, con l'inevitabile portato di superstizione e pregiudizio, la natura immaginativa della conoscenza profetica e il suo rapporto con la conoscenza naturale, la credenza nei miracoli e nell'esistenza di spettri e fantasmi, le conseguenze politiche dell'odio teologico alla luce della distinzione tra "vana" e "vera religio". I capitoli più significativi del Trattato teologico-politico saranno messi in relazione con quelle pagine dell'epistolario spinoziano in cui viene denunziato l'uso ideologico e strumentale della paura quale meccanismo di controllo delle masse che fa leva sul lato acritico del loro stesso immaginario.

Modulo II (prof. Raspa)
Attraverso la lettura di brevi testi classici di Platone, Aristotele, Agostino, Kant, Nietzsche, Jankélévitch, Arendt e Derrida, in questa parte del corso si prenderà in esame la menzogna sotto vari punti di vista: ontologico, semantico, etico e politico. Il punto di partenza è dato dall'Ippia minore di Platone e da alcune pagine aristoteliche (Metafisica V 29, Etica Nicomachea IV 13) e agostiniane (De mandacio), utili per impostare il discorso sulle diverse forme di pseudos (il falso, il finzionale, il mendace), per distinguere tra errore e menzogna, per porre il problema della liceità o meno della menzogna benevola. Non soltanto l'errore, ma anche la finzione non è necessariamente menzogna, se non intende ingannare. La menzogna è un atto, che presuppone un soggetto e un contesto, e produce effetti reali. Tali effetti si manifestano in campo sia etico che politico.

Le due parti del corso e la relativa bibliografia costituiscono un solo programma unitario per il colloquio d'esame (12 CFU).

Attività di Supporto

Seminari e attività integrative varie; in particolare, il Convegno sulla "finzione" previsto per la primavera del 2012.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali. Attività seminariali.

Obblighi

Il corso prevede una frequenza regolare. In alternativa si prega di avvalersi delle indicazioni per i non frequentanti.

Testi di studio

A. Testi filosofici

Modulo I
SPINOZA, B
., Trattato teologico-politico, Prefazione e capp. I, II, III, IV, VI, VII, XIII, XIV e XVI-XX, traduzione e commenti di A. Droetto ed E. Giancotti Boscherini, Postfazione di P. Totaro, Einaudi, Torino 2007.
ID., Epistole 47-48; Epistole 51-56 (sugli "spettri"); Epistola 76, tr. it. in SPINOZA, B., Epistolario, a cura di A. Droetto, Einaudi, Torino 1951 sgg., pp. 221-223, 226-244, 297-302.

Modulo II
PLATONE
, Ippia minore, Laterza, Roma-Bari 1966, pp. 333-355.
ARISTOTELE, scelta di passi dalla Metafisica e dall'Etica Nicomachea (qualsiasi edizione).
AGOSTINO, Sulla bugia, a cura di M. Bettetini, Bompiani, Milano 2001.
KANT, I., Su un preteso diritto di mentire per amore degli uomini, in ID., Scritti di storia, politica e diritto, a cura di F. Gonnelli, Laterza, Roma- Bari 2002, pp. 209-214.
NIETZSCHE, F., Su verità e menzogna in senso extramorale, in Opere di Friedrich Nietzsche, ed.it. a cura di G. Colli e M. Montanari, vol. III, tomo 2: La filosofia nell'epoca tragica dei greci e Scritti, versione di G. Colli, Adelphi, Milano 1973, pp. 353-372.
JANKÉLÉVITCH, V., La menzogna e il malinteso, tr. it. di M. Motto, Cortina, Milano 2000, pp. 3-46.
ARENDT, H., Verità e politica. La conquista dello spazio, a cura di V. Sorrentino, Bollati Boringhieri, Torino 1995, pp. 29-77.
DERRIDA, J., Breve storia della menzogna. Prolegomeni, tr. it. di M. Bertolini, Castelvecchi, Roma 2006.

 

B. Letteratura critica

Modulo I
I due testi sotto indicati:
BALIBAR, E., La paura delle masse, in Id., Spinoza. Il transindividuale, Ghibli, Milano 2002, pp. 13-40;
BOSTRENGHI, D., Forme e virtù della immaginazione in Spinoza, Bibliopolis, Napoli 1996, in part. Introduzione e capp. II, III, IV (in Appendice al volume figura anche la traduzione italiana del carteggio con Boxel sugli "spettri", pp. 189-204).

Per ulteriori approfondimenti si segnalano:
Aa.Vv., Spinoza. Dei miracoli. Con gli Atti del Seminario "L'impostura ieri e oggi. Dai miracoli alla televisione", in «Quaderni Spinoziani», a. I, n. 1, a cura di P. Pozzi e P. Grassi, Ghibli, Milano 2004.
BALIBAR, E., L'istitution de la vérité. Hobbes et Spinoza, in Aa.Vv., Hobbes e Spinoza. Scienza e politica, Atti del Convegno internazionale (Urbino, 14-17 ottobre 1988), a cura di D. Bostrenghi, Bibliopolis, Napoli 1992, pp. 3-22.
SANTINELLI, C., Pregiudizio e superstizione. A proposito della teoria spinoziana della salvezza, in Aa., Vv., Dio, l'uomo, la libertà. Studi sul "Breve Trattato" di Spinoza, a cura di F. Mignini, Japadre Editore, L'Aquila-Roma 1990, pp. 393-412.
STRAUSS, L., La critica della religione in Spinoza, tr. it. a cura di R. Caporali, Laterza, Bari 2003.

Modulo II
Un testo a scelta tra i seguenti:
Castelfranchi, C. e Poggi, I., Bugie, finzioni, sotterfugi, Carocci, Roma 1998.
Ferrari, G. (a cura di), Verità e menzogna. Profili storici e semiotici, Giappichelli, Torino 2007.
Giacché, V., La fabbrica del falso. Strategie della menzogna nella politica contemporanea, DeriveApprodi, Roma 2008.
Tagliapietra, A., Filosofia della bugia. Figure della menzogna nella storia del pensiero occidentale, Bruno Mondadori, Milano 2001.

 

Modalità di
accertamento

Esame orale sui testi indicati ai punti (A) e (B). Lo studente può concordare con i docenti di discutere una relazione scritta.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Obblighi

Si prega di contattare i docenti con almeno tre mesi di anticipo sulla prevista data dell'appello.

Testi di studio

I non frequentanti aggiungeranno a quanto sopra indicato per il I e II modulo ai punti (A) e (B) la lettura di:
Giacché, V., La fabbrica del falso. Strategie della menzogna nella politica contemporanea, DeriveApprodi, Roma 2008.

Modalità di
accertamento

Esame orale sui testi indicati. Lo studente può concordare con i docenti di discutere una relazione scritta.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Il modulo II prevede, a seconda delle competenze linguistiche degli studenti, la lettura, spiegazione e discussione in lingua straniera (francese, inglese o tedesco) dei seguenti testi:

Arendt, H., Truth and politics, in Id., Between Past and Future: Eight Exercises in Political Thought, The Viking Press, New York 1968, pp. 227-264.

Derrida, J., Histoire du mensonge. Prolégomènes, L'Herne, Paris 2005.

Jankélévitch, V., Du mensonge (1942), Id., Philosophie morale, éd. par F. Schwab, Flammarion, Paris 1998, pp. 203-261.

Kant, I., Über ein vermeintes Recht, aus Menschenliebe zu lügen (1797), in Gesammelte Schriften, hrsg. von der Königlich Preußischen Akademie der Wissenschaften, Berlin 1902 ss., vol. VIII, pp. 425-430.

Nietzsche, F., Über Wahrheit und Lüge im aussermoralischen Sinne (1873), in Werke. Kritische Gesamtausgabe, Abt. III, Bd. 2, hrsg. von G. Colli und M. Montinari, de Gruyter Berlin-New York 1973, 367-384.

I testi saranno messi a disposizione degli studenti in fotocopia presso la Portineria di Palazzo Albani.

I docenti sono a disposizione degli studenti, negli appositi orari di ricevimento, per informazioni e chiarimenti sul programma d'esame.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 22/09/2011


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