DIRITTO COMMERCIALE - SEDE DI FANO
A.A. | CFU |
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2012/2013 | 8 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Elisabetta Righini | da determinarsi con l'nizio delle lezioni |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si articolerà in due parti di cui la prima, dedicata alla disciplina dell’impresa, dell’azienda, dei contratti commerciali e alla normativa in tema di crisi di impresa. La seconda parte si occuperà della disciplina dell'impresa collettiva e delle società commerciali
Programma
Parte I
1.1 Introduzione
2.1 L’imprenditore
2.2 Le categorie di imprenditori
A. Imprenditore agricolo e Imprenditore commerciale
B. Piccolo imprenditore. Impresa familiare
C. Impresa collettiva. Impresa pubblica
2.3 L’acquisto della qualità di imprenditore
A. L’imputazione dell’attività di impresa
B. Inizio e fine dell’impresa
C. Capacità e impresa
2.4 Lo statuto dell’imprenditore commerciale
A. La pubblicità legale
B. Le scritture contabili
C. La rappresentanza commerciale
2.5 L’azienda
2.6 I segni distintivi
A. La ditta
B. Il marchio
C. L’insegna
2.7 Opere dell’ingegno. Invenzioni industriali
A. Il diritto d’autore
B. Le invenzioni industriali
C. I modelli industriali
2.8 La disciplina della concorrenza
A. La legislazione antimonopolistica
B. Le limitazioni della concorrenza
C. La concorrenza sleale
2.9 I consorzi fra imprenditori
3.1 La vendita
3.2 Il contratto estimatorio. La somministrazione. I contratti di distribuzione
3.3 L’appalto
3.4 Il contratto di trasporto
3.5 Il deposito nei magazzini generali
3.6 Il mandato
3.7 Il contratto di agenzia. La mediazione
3.8 I contratti bancari
4. 1 L’intermediazione finanziaria
4.2 L’intermediazione mobiliare
A. I servizi di investimento
B. Gli organismi di investimento collettivo
C. La sollecitazione all’investimento
4.3 Mercato mobiliare e contratti di borsa
5.1 Il contratto di assicurazione
6.1 L’associazione in partecipazione
7.1 I titoli di credito in generale
7.2 La cambiale
7.3 L’assegno bancario
7.4 L’assegno circolare
8.1 La crisi dell'impresa: il fallimento e le altre procedure concorsuali
Parte II
1.1 Le società
A. La nozione di società
B. I tipi di società
1.2 La società semplice. La società in nome collettivo
1.3 La società in accomandita semplice
1.4 La società per azioni
A. La costituzione
B. I conferimenti
1.5 Le azioni ed altri strumenti finanziari
1.6 Le partecipazioni rilevanti
1.7 Gli organi sociali
A. L’assemblea
B. Gli amministratori e i sistemi di amministrazione: tradizionale, dualistico, monistico
C. Il collegio sindacale e l’organo di controllo contabile
1.8 I controlli esterni
1.9 Il bilancio
1.10 Le modificazioni dell’atto costitutivo
1.11 Le obbligazioni
1.12 I diritti individuali del socio
1.13 I gruppi di società
1.14 La società in accomandita per azioni
1.15 La società a responsabilità limitata
1.16 Lo scioglimento delle società di capitali
1.17 Trasformazione. Fusione e scissione
A. La trasformazione
B. La fusione
C. La scissione
1.18 La società cooperativa
Eventuali Propedeuticità
Per sostenere l'esame di diritto commerciale, lo studente dovrà rispettare le propedeuticità generali per cui per sostenere gli esami degli anni successivi al primo deve aver acquisito almeno trenta crediti relativi a materie del 1° anno.
Inoltre, nell'ambito delle propedeuticità previste per i diversi settori disciplinari presenti nel corso di laurea, non si può sostenere l'esame di Diritto commerciale. senza aver sostenuto l'esame di Istituzioni di Diritto Privato
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Obiettivo del corso è far acquisire allo studente conoscenza e capacità di comprensione di base delle principali norme e principi giuridici che regolano l'attività commerciale e imprenditoriale.
A livello applicativo tali conoscenze e capacità di comprensione applicate dovranno portare a saper riconoscere e gestire le principali problematiche giuridiche che lo studente si troverà in futuro ad affrontare nell'ambito della propria attività professionale, lavorativa o imprenditoriale, con sufficiente autonomia nel valutare le situazioni concrete che potranno presentarsi in tale contesto.
Sotto il profilo delle abilità comunicative sarà importante acquisire un'adeguata dimestichezza con il linguaggio e le terminologie di carattere giuridico. Dovrà inoltre essere acquisita la capacità di apprendere e approfondire le varie tematiche di carattere legale e giuridico in materia commerciale.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezione frontale. Eventuali seminari di approfondimento, che saranno segnalati durante l'anno accademico.
- Testi di studio
G.F. CAMPOBASSO, Manuale di Diritto commerciale, UTET, 2010 o edizioni successive.
- Modalità di
accertamento Esame orale. Particolari modialità di accertamento potranno essere previste per gli studenti frequentanti, e saranno stabilite all'inizio delle lezioni.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 07/08/2012 |