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Obiettivi Formativi
Gioco ed animazione: due contesti intersecanti. Il gioco e l’animazione possiedono funzioni formativa, educativa e relazionale. Favoriscono lo sviluppo delle aree cognitiva, motoria e sociale, degli aspetti emotivi e creativi mediante la continua ricerca attiva di soluzioni sempre diverse ed efficaci alle varie situazioni-problema.
Programma
1 Parte generale
1.7 Il significato di gioco.
1.8 I benefici del gioco.
1.9 Giochi giusti nel giusto contesto.
1.10 Il significato di animazione.
1.11 Chi ? l?animatore.
1.12 Dove opera l?animazione.
2 Parte specifica
2.1 Giochi, grandi giochi e tornei.
2.2 Giochi di movimento.
2.3 Giochi con attrezzi non codificati e di fortuna.
2.4 Giochi popolari e tradizionali.
2.5 L?animatore: mediatore di relazioni interpersonali.
2.6 L?animatore e il suo ruolo sociale.
2.7 Cultura dell?animazione.
2.8 Diversi modi di attuare l?animazione.
2.9 L?importanza della comunicabilit? nel gioco e nell?animazione.
2.10 Il rispetto delle regole nell?attivit? ludica.
2.11 Aspetti psicologici nell?animazione e nel gioco.
2.12 Il primo impatto con l?utente.
2.13 La gestualit? e lo spazio fisico nella conduzione dell?attivit? ludica.
2.14 L?importanza del linguaggio visivo e delle relazioni psicologiche con gli altri in attivit? ludiche e di animazione.
2.15 Il comportamento: strumento di comunicazione.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
- Lezione frontale; tesine di approfondimento.
- Testi di studio
- M. Valentini, R. Dardanello, A. Federici, L?arte del gioco e dell?animazione, Ed. Montefeltro, Urbino, 2003.
- Modalità di
accertamento
- Esame orale. Valutazioni scritte.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.