La lunga stagione postmoderna ha fatto da controcanto filosofico e culturale al ciclo neoliberale che ha smantellato la democrazia moderna in Occidente. L'indebolimento del postmodernismo e dell'ermeneutica e il riemergere di nuove tendenze realiste non sembrano tuttavia garantire nessuna restaurazione dell'"età dell'oro" successiva alla Seconda guerra mondiale né di ordinamenti autenticamente democratici. La crisi economico-sociale in corso richiede semmai la riapertura di una riflessione sul conflitto politico, le sue forme, le soggettività che esso chiama in causa.

1) Il ciclo neoliberale e il suo accompagnamento culturale

2) Sinistra radicale e postmodernismo

3) La fine della democrazia moderna

4) Crisi economica, crisi sociale, crisi del postmoderno

5) Necessità del conflitto

In rapporto alla Storia della filosofia politica lo studente dovrà mostrare il possesso:
- della padronanza delle conoscenze di base;
- della comprensione dei concetti fondamentali della disciplina;
- della capacità di usare conoscenze e concetti per ragionare secondo la logica della disciplina.

Lezioni integrative; seminari integrativi

Modalità didattiche

Lezioni frontali, seminari

Testi di studio

1) Stefano G. Azzarà: Ermeneutica, «Nuovo Realismo» e trasformazione della realtà. Una radicalizzazione incompiuta per la filosofia italiana, "Rivista di Estetica", numero 53/2013, pp. 197-234 = 37 pp.

2) Stefano G. Azzarà: Un Nietzsche italiano. Gianni Vattimo e le avventure dell'oltreuomo rivoluzionario, Manifestolibri, Roma 2011, seconda ed. 2013, pp. 7-199 = 192 pp.; fare 21-188 se il corso è semestrale, tutto se il corso è annuale

3) Gianni Vattimo: Della realtà. Fini della filosofia, Garzanti, Milano 2012, pp. 9-227 = 198 pp.; fare 9-140 se il corso è semestrale, tutto se il corso è annuale

4) Maurizio Ferraris: Manifesto del Nuovo Realismo, Laterza, Roma-Bari 2012, pp. 2-112 = 110 pp. ; fare 2-60 se il corso è semestrale, tutto se il corso è annuale

Modalità di
accertamento

Esame orale

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.