FISICA APPLICATA AI BENI CULTURALI
A.A. | CFU |
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2013/2014 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Umberto Giostra | da definire in base all’orario delle lezioni |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Scopo del Corso è fornire una conoscenza generale delle tematiche fisiche applicabili ai beni culturali. Saranno presentati i principali parametri micrometeorologici di ambienti interni ed esterni; verranno analizzati il problema della condensazione nei micropori e le caratteristiche salienti della deposizione di particolato su superfici. Verranno inoltre proposte alcune tecniche diagnostiche di tipo fisico che sono usate nelle indagini dei beni culturali.
Analisi in radiazione visibile, X, ultravioletta e infrarossa
Programma
Richiami di fisica generale.
Le principali variabili meteorologiche: temperatura dell’aria, umidità, radiazione, velocità del vento.
Stratificazione termica.
Microclima di ambienti esterni.
Microclima di ambienti interni.
Strumenti di misura.
La turbolenza e la deposizione turbolenta.
Deposizione di articolato su superfici.
Processi di condensazione.
Effetto Kelvin e condensazione nei micropori.
Soiling
Tecniche di analisi non invasive.
Tecniche IBA, radiografia, fluorescenza UV, analisi nel visibile, riflettometria IR, termografia.
Datazione mediante C14 e termoluminescenza.
Aerobiologia.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali
- Testi di studio
Dispense fornite dal docente.
Adriana Bernardi, 2003: Conservare opere d'arte Il microclima negli ambienti museali. Il prato, Padova, 143 pp.
Alfredo Aldrovandi, Marcello Picollo, 2001: Metodi di documentazione e indagini non invasive sui dipinti. Il prato, Padova, 111 pp.
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 28/06/2012 |