PEDAGOGIA SPECIALE
A.A. | CFU |
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2009/2010 | 10 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Patrizia Gaspari |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si prefigge lo scopo di analizzare le interconnessioni esistenti tra la Pedagogia speciale e le figure professionali dell'educatore sociale territoriale, del formatore e dei professionisti dell'aiuto e della cura educativa, nell'ottica dell'integrazione delle persone "diverse". Una particolare attenzione dovrà essere riservata alle categorie pedagogiche della cura educativa, dell'aiuto, della riduzione dell' handicap per promuovere il processo d'integrazione delle diversità, in ambito scolastico ed extrascolastico. Si analizzerà anche il recente passaggio dall'integrazione all'inclusione scolastica e sociale delle persone "differenti" e "diverse". Un ruolo fondamentale verrà attribuito alle più funzionali modalità di intervento rieducativo adottate dagli educatori e all'analisi dei principali modelli progettuali da realizzare per promuovere un efficace percorso d'integrazione delle diversità nei micro e macro contesti di vita. Nello specifico, particolare attenzione verrà rivolta all'analisi dell'importante ruolo esercitato dalle teorie e dalle pratiche narrative intese come strumento a servizio della formazione degli operatori e come possibile linguaggio formativo e rieducativi delle persone in situazioni di deficit e di handicap.
Programma
Parte istituzionale
L'epistemologia della Pedagogia speciale.
La Pedagogia speciale e i territori di confine
La Pedagogia speciale come pedagogia dell'integrazione
La Pedagogia speciale come pedagogia della cura educativa
Aver cura delle persone "diverse"
La relazione d'aiuto
Relazione di aiuto e comprensione delle diversità.
Didattica della relazione di cura
L'integrazione scolastica e sociale delle diversità
Integrazione come costruzione progettuale
Dall'integrazione all'inclusione scolastica e sociale
Gli indicatori del processo d'inclusione scolastica e sociale
Il progetto di vita per il disabile
Complessità e diversità
Le ambiguità terminologiche in Pedagogia speciale: deficit, handicap, disabilità, diversabilità.
Modelli progettuali a confronto e logiche di rete.
Parte monografica
L'educatore sociale territoriale: identità, ruolo e competenze
Il problema della formazione e dei formatori
L'educatore sociale territoriale interpretato dalla Pedagogia speciale
Gli operatori per la "riduzione dell'handicap"
L'educatore sociale territoriale, il formatore e i possibili modelli progettuali nella didattica extra scolastica
Nuove professionalità educative e relazione di aiuto
L'approccio narrativo in Pedagogia speciale.
Formazione e pratiche narrativo-autobiografiche
Per una didattica speciale della narrazione
Le competenza emotive nella relazione d'aiuto.
Narrazione e diversità: problemi e prospettive.
Resilienza e narrazione in Pedagogia speciale.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
In rapporto alla Pedagogia speciale lo studente dovrà mostrare il possesso:
- della padronanza delle conoscenze di base;
- della comprensione dei concetti fondamentali della disciplina;
- della capacità di usare conoscenze e concetti per ragionare secondo la logica della disciplina.
Attività di Supporto
Lezioni integrative
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezione frontale; tesine di approfondimento; seminari; lavori di gruppo;
dibattiti su specifiche tematiche.
- Testi di studio
C. Billi, Comprendere e costruire la diversità nella relazione di aiuto, ETS, Pisa, 2007.
P. Gaspari, L'educatore professionale. Una provocazione per la pedagogia contemporanea, Anicia, Roma, 2002.
P. Gaspari, Narrazione e diversità. Il contributo dell'approccio narrativo in Pedagogia speciale, Anicia, Roma, 2008.
L'indicazione di un ulteriore testo in fase di preparazione sarà fornita agli studenti all'inizio delle lezioni sul sito web dell'Ateneo.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Eventuali programmi alternativi si possono concordare almeno tre mesi prima della data d'esame.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 07/07/2009 |