STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE
A.A. | CFU |
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2009/2010 | 8 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Alessandro Pandolfi | martedi 15.00/16.00 |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso intende analizzare alcune tra le principali linee del pensiero politico occidentale della modernità e dell’età contemporanea, individuandone i momenti costitutivi e le tensioni implicate in esse.
Programma
La prima parte del corso sarà dedicata alla comprensione dei momenti di continuità, di slittamento e infine di rottura tra la filosofia politica tardo-medievale e la genesi della teoria politica moderna, individuandone i due momenti decisivi nella riflessione machiavelliana e nelle dottrine teologico-politiche della Riforma e della Controriforma (con una digressione sul pensiero politico arabo della decadenza). Particolare attenzione rivestirà in seguito lo studio del paradigma scientifico hobbesiano e della sua rilevanza per i pensatori successivi, sia in prospettiva di parziale continuità –Locke – sia in quella di critica più o meno radicale – l’illuminismo scozzese, Spinoza. Un terzo passaggio rilevante sarà dato dall’analisi delle rivoluzioni americana e francese, interpretati come momenti in cui precipitano le tensioni teoriche generate nel corso dei secoli XVII e XVIII, ma che nel contempo aprono anche alla riflessione politica dell’età contemporanea. Di quest’ultima andrà evidenziato l’emergere delle questioni della democrazia e del socialismo come spazi teorici di emancipazione collettiva, per poi passare a una sintetica ricostruzione del dibattito sul totalitarismo, e infine ad una breve disamina dei concetti di "stato sociale", welfare e democrazia progressiva nel secondo dopoguerra.
Eventuali Propedeuticità
Si consiglia di frequentare preventivamente i corsi di storia moderna e di storia contemporanea.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezione frontale
- Testi di studio
Alessandro Pandolfi (a cura di), Nel pensiero politico moderno, Manifestolibri, Roma 2004;
Carlo Galli (a cura di), Manuale di storia del pensiero politico, nuova edizione, Il Mulino, Bologna 2006, parte III-IV-V. Parte III, cap. III, § 6; parte IV, cap. X, § 2; cap. XI, §§ 1, 2, 4; cap.XII (interamente); parte V, cap. XIII., §§ 1, 3, 4, 5, 6, 9, 10, 12; cap. XIV, § 1.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Testi di studio
-
Alessandro Pandolfi (a cura di), Nel pensiero politico moderno, Manifestolibri, Roma 2004;
Carlo Galli (a cura di),Manuale di storia del pensiero politico, nuova edizione, Il Mulino, Bologna 2006, parte III-IV-V, parte III, cap.III, § 6; parte IV, cap. X, § 2; cap. XI, §§ 1, 2, 4; cap. XII (interamente); parte V, cap. XIII, §§ 1, 3, 4, 5, 6, 9, 10, 12; cap. XIV, § 1.
E. Hobsbawm, Il Secolo breve, Rizzoli, Bur, Milano 2009 (una delle tre parti a scelta).
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 02/11/2009 |