PSICOLOGIA GIURIDICA E DEONTOLOGIA PROFESSIONALE
A.A. | CFU |
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2009/2010 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Daniela Maria Pajardi |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di analizzare i rapporti tra psicologia e diritto e gli argomenti di maggiore collaborazione scientifica e peritale, sia nell’ambito dei minori (abuso, affidamento dei minori nei casi di separazione, ecc.) sia in quello degli adulti (imputabilità, psicologia del testimone, deviznza, ecc.). Durante le lezioni è prevista l’organizzazione di incontri con alcuni operatori (magistrati, consulenti tecnici, operatori penitenziari), nonché la discussione di casi
Programma
1. Storia della psicologia giuridica 2. Il concetto di norma e le teorie sulla devianza criminale 3. La riforma del processo penale minorile 4. La testimonianza 5. La responsabilità penale e l’imputabilità 6. La separazione e il divorzio dei coniugi e l’affidamento dei figli 7. L’adozione nazionale ed internazionale 8. L’affido eterofamiliare 9. La valutazione del danno alla persona 10. La psicologia penitenziaria 11. Deontologia e responsabilità professionale
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezione frontale; discussioni di casi e simulazioni, per chi frequenta con regolarità possibilità di svolgere lavori individuali o di gruppo a sostituzione del volume a scelta
- Testi di studio
G. De Leo, P.Patrizi, “Psicologia giuridica”, Carocci Roma.
Un testo a scelta tra:
G. De Leo, P. Patrizi, “Trattare con adolescenti devianti. Progetti e metodi di intervento nella giustizia minorile”, Carocci, Roma, 1999
L. A. Fargnoli (a cura di), “Manuale di psicologia investigativa”, Giuffrè, Milano, 2005
L. A. Fargnoli, S. Moretti, “L’incredibile testimone. I processi della memoria nella testimonianza”, Utet, Torino, 2005
M. Merzagora, “Demoni del focolare”, Centro Scientifico Editore, Torino, 2003 (sulla criminalità femminile e sulle violenze intrafamiliari estreme)
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Testi di studio
G. De Leo, P.Patrizi, “Psicologia giuridica”, Carocci Roma.
Un testo a scelta tra:
G. De Leo, P. Patrizi, “Trattare con adolescenti devianti. Progetti e metodi di intervento nella giustizia minorile”, Carocci, Roma, 1999
L. A. Fargnoli (a cura di), “Manuale di psicologia investigativa”, Giuffrè, Milano, 2005
L. A. Fargnoli, S. Moretti, “L’incredibile testimone. I processi della memoria nella testimonianza”, Utet, Torino, 2005
M. Merzagora, “Demoni del focolare”, Centro Scientifico Editore, Torino, 2003 (sulla criminalità femminile e sulle violenze intrafamiliari estreme)
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 18/07/2008 |