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STORIA DELL'ARCHEOLOGIA CLASSICA

A.A. CFU
2014/2015 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Maria Elisa Micheli Mercoledì 17.00-18.00; giovedì 10.00-12.00

Assegnato al Corso di Studio

Lettere classiche e moderne (LM-14 / LM-15) Storia dell'Arte (LM-89)
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si propone di illustrare il fenomeno artistico che va sotto il nome di neoatticismo, secondo la definizione di Hauser. E' un complesso procedimento finalizzato alla creazione di oggetti d’arredo, rievocativi di quel patrimonio figurativo e culturale elaborato in Grecia soprattutto nel corso del V sec.a.C.; ateniesi si dichiarano nelle loro firme gli scultori, che organizzano una sorta di industria artistica. Questa seleziona alcune delle più note creazioni dell’Atene classica – una vera e propria serie canonica di nobilia opera – e,  tramite un processo di scomposizione e rielaborazione, confeziona quadri in marmo, candelabri, puteali, grandi vasi, fontane, imponendo a Roma nella sfera pubblica e privata un arredo marmorizzato desunto da un patrimonio figurativo all’origine ricco di peculiari valenze religiose, portatore di trasparenti messaggi politici, oltre che caratterizzato da pregio formale.

Programma

Il diffondersi dei modelli figurativi proposti a Roma dagli scultori neoattici investe categorie di materiali diversi, dalle arti suntuarie ai prodotti d’uso. Si tratta di un articolato sistema di oggetti attraverso i quali è possibile scorgere la creazione di un lessico figurativo che ha improntato la filosofia dell’abitare nei secoli tra Augusto e Adriano. Durante il corso verranno considerate in particolare alcune serie di rilievi in marmo e terracotta, derivati dai capolavori dei maestri attici di V sec. a.C., che hanno svolto un significativo ruolo di mediazione per la conoscenza, la diffusione e l’assunzione della forma artistica greca nel mondo romano, poi banalizzata nei prodotti di tendenza per un abbiente ceto borghese. E’ un lessico che, nel rinascente interesse per l’antico, ha alimentato la cultura figurativa moderna sino alle soglie dei nostri tempi.

 

Il corso si terrà nel I semestre.

Le lezioni si svolgeranno nei giorni di mercoledì, giovedì e venerdì con il seguente orario: mercoledì 14.00-16.00; giovedì 14.00-16.00; venerdì 9.00-11.00.    

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Buone capacità di comprensione ed autonoma elaborazione verificate attraverso un colloquio.

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali.

Testi di studio

Testi di riferimento:

M.E. Micheli, Rilievi con donne offerenti, danzanti e ghirlandofore a Ravenna e a Roma, in Prospettiva, 51, 1989, pp. 2-16.

 M.D. Fullerton, Atticism, classicism, and the origins of neo-Attic sculpture, inRegional schools in hellenistic sculpture, (Proceedings of an international conference held at Athens, March 15 - 17, 1996), Oxford 1998, pp. 93-99.

M. Moltesen, A group of neo-attic reliefs found in Rome and their 18th century relatives, in Les pierres de l’offrande. Autour de l’oeuvre de C. W. Clairmont, a cura di G. Hoffmann – A. Lezzi Hafter, Kilchberg - Zürich 2001, pp. 184-193.

M.E. Micheli, Rilievi con donne offerenti, danzanti e ghirlandofore a Ravenna e a Roma. II, in Prospettiva, 101, 2001, pp. 41-50.

M. E. Micheli, I rilievi a tre figure: dalla redazione romana al monumento greco, in ASAtene, LXXXII, s.III,4, 2004, pp. 81-145.

M. E. Micheli, Rilievi romani con scene di nascita e ‘presentazione’ divina: assunzioni, resistenze e metamorfosi di modelli fidiaci e post-fidiaci, in RIASA, s. III, XXVIII, 2010, pp. 59-99.

 

Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso delle lezioni.

I testi indicati saranno a disposizione degli studenti nella Biblioteca di Archeologia.

Modalità di
accertamento

Esame orale. Il candidato dovrà dimostrare di muoversi con dimestichezza negli argomenti trattati durante le lezioni, usando appropriatamente il linguaggio tecnico di riferimento ed inquadrando criticamente contesti e produzioni.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Obblighi

Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente.

Modalità di
accertamento

Esame orale.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Eventuali variazioni di orario verrano tempestivamente comunicate.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 19/07/2014


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